GIANO era il nome del dio del Tempo degli antichi Latini, che apriva la Porta (Janua)del Passato-Futuro e sia del tempo di Guerra e Pace . Atmosfere o climi o escalation queste così dell’estreme antitesi o vicissitudini umane . I greci il tempo – lo chiamavano Krono, logo tuttora in auge per ogni umana cronologia degli eventi misurati appunto con i cronografi, ovvero gli orologi meccanici ,a pendolo, gli Watchs e gli atomici. E il Tempo ha il suo Signore del Tempo secondo il filone della fiction animato dal dottor Who(della TV inglese )divenuto, puntata dopo ogni avvincente serie, una Fenice che risorge sempre con nuovo attore, che sbuca dalla sua cabina telefonica della Police , da The Watcher, la Sentinella dei mondi. E’ il filone che ha fatto palpitare tanto la fantascienza prima con la Macchina del Tempo di Wells che messo in moto l’immaginazione, nel far girare a ruota libera il potere viaggiare nel tempo avanti e indietro. Il Tempo e lo Spazio sono concetti che mediante Enunciati della Fisica si cerca di capire i meccanismi di come funziona l’universo , ad opera di grandi scienziati filosofi che da oltre un secolo hanno man mano composto le regole- leggi della tavola pitagorica che sovraintende al cosmico meccanismo del Plurimilliarum Pluriuniverso o Multiuniversi .Le grandi suggestioni della fantascienza sono sempre più parenti della realtà, ora dall’energia atomica alla velocità della Luce e genesi dei programmi interplanetari, così entro venti o cinquanta anni, ci sarà la generazione che vivrà l’epopea interplanetarie sulla Luna e su Marte. Ma lo spazio cosmico oltre il nostro sistema solare è struggente motivo di grande ASPETTAZIONE. Oggi viviamo coincidenze stupefacenti quando udiamo per bocca degli astrofisici enunciati che parlano dell’età dell’universo dal suo Big Bang e dell’inizio del Tempo come misura e durata costante dello sviluppo e percorso segnato da così lungo o longtemps. L’Evento remotissimo trascorso, che è impossibile paragonare con una scala numerale tanto estesa in rapporto alla effimera vita umana. Il cosmo tutto ha sulla groppa il peso gravoso di milioni se non miliardi di anni. Le lungimiranze degli Antichi filosofi e poeti oggi illuminano con i miti sulle stelle e mondi e razze celesti o umanoide o antropomorfe possibilissime nell’arco dei miliardi di stelle e sistemi che non sono solo un mito astratto, Il Kosmo è la possibile matrice, utero, grembo non solo dei mondi e stelle e galassie di cui è composto, ma in esso Continuum Tutto (Cuncta lat.)scorre l’altro mito, quello del Tempo.
Ora la Scienza condivide i concetti dei poeti che hanno anticipato la Prescienza sul Tempo, umanamente distinto come Passato, Presente, Futuro. Che il Tempo è una cosa Unica per chi sta al centro(Black Hole – il mostro estremo al centro della nostra Via Lattea, il der stelle in cui la densità infinita attrae tutto lo spazio-tempo )intorno a cui tutto Ruota (Rotas-Sator disseminato..)sito = der stelle ove è fagocitata-assimilata ogni luce ed Energia, Luce e il Tempo stesso. Così che la luce si contrae nella totalità dell’oscurità stessa quasi come l’idea che si fonde e si contrae nel nostro inconscio ad ogni ispirazione o intreccio che si fonde allora nelle varie concezioni dei poeti e degli astrofisici ? La prima teoria sul Tempo appare nelle righe delle Lettere di Nostradamus ,trascurate per troppa infarinatura di opinionisti tutologi che mai si degnano di meditare e considerare quantorivelò in merito alla prescienza o astrofisica.
Dalla Lettera a Cesare (1547):
<Il Tempo > E’ compreso sotto la concavità del cielo dell’evento Presente totalmente eterno, che viene in se (stesso) imbracciare tutto il Tempo. Che mediante qualche indivisibile eternità per (arco) comiziale agitante Azione Eraclienne(Panta Rei – Eraclio-Tutto Scorre …)per le Cause dei celesti movimenti che sono conosciute.
La Cono-SCIENZA di questa materia non può ancora< in primis d’acchito> imprimere nel (labile ) Cervello Perché le Cose(ta pragmata ) future(μελλόντων-mellonton) bene lontane non siano alla portata, alla conoscenza delle creature ragionevoli-razionali.
Inconfutabile introduzione o istruzioni d’uso ,comprensione dell’Opera “ Centurie” con punti-passaggi che chiaramente affermano come i Tre Tempi, Passato, Presente e Futuro coesistono imperituri: Aeternus-Paternus rifacendosi alla filosofia d’Eraclito. Purtroppo non ci sofferma a analizzare il filo del discorso ,perché si ignora quanto …Nostradamus abbia scritto : “ terram ad universi caeli complexum quasi puncti instar,quod kentron, illi vocant…” ciò che in mezzo a tutto lo spazio(cosmico) celeste la terra occupa quasi un punto, che chiamano il centro ! – Invece la Terra è un punto uguale(instar lat.)nel complesso celeste siderale cosmico in cui kentron = è pluralità filosofica di Eraclito che si traduce perciò come Centri entro( Kentron entron )Cosmici…(delle Galassie) di cui la Terra al loro confronto è un minuscolo punto !Ma altri passaggi che tratteremo nel sito sempre in relazione al cosmo, offrono spunti di una visione che porta risposte singolari tanto sul Cosmo quanto sul corso del Tempo.
Abbiamo l’esempio dallo stesso Petrarca nei suoi TRIONFI(1304-1374) nello specifico TRIUMPHUS TEMPORIS : Trionfo del Tempo – di cui proponiamo alcuni versi che annichiliscono fole ,di romanzi e carte che empiono di sogni magici il vulgo d’erranti filosofie. Queste di certo sono veritiere lungimiranze in merito alla Terra – M’attempo a rimembrare che passan vostre grandezze, vostre pompe –passan le signorie, passano i regni: ogni cosa mortale Tempo interrompe (114)- Tal son qual era, anzi che stabilita dì e notte rotando: per la strada ritonda che ‘è infinita…(28/930)-
Tutto all’opposto che la si credeva essere la Terra fissa e immobile ! E in merito al Tempo :nel TRIUMPHUS ETERNITATIS –Trionfo dell’Eternità : “ non avrà loco “fu” “sarà” ned “ora” et “ oggi” ma sola eternità raccolta et intera …(67/8/9).
Nulla da invidiare alle Concezioni della filosofia orientale dell’UPANISAD , l’enigma del Tempo ci riserva soprese per nulla in contraddizione con le ultime concezioni fisico scientifiche. Anzi spesso scienziati singolari propongono persino una macchina del tempo. Così il Tempo trionfa sui nomi del mondo (145 Triumphus temporis)è il finale verso del poema petrartesco. Quasi a anticipare secondo quanto ha scoperto Hubble che le galassie, i mondi tanto più si allontano con una velocità di fuga quasi a quella della Luce ! Quanto avverrà entro miliardi di anni- non saremo più testimoni- ma se la materia oltrepasserà la velocità della luce , allora cosa accadrà della teoria della Relatività ? MATERIA & ENERGIA che si muterà all’istante in INFINITO APEIROS ? E’ il Paradosso che ogni mente ragionevole non può ancora formulare. Cosa accadrà all’universo conosciuto ? Pure il Tempo scomparirà? O ancora come dicono i fisici (Einstein)la distinzione tra passato, presente e futuro ha semplicemente per la nostra Mente (NOUS) il significato di una tenace illusione. E lo insegnano gli astrofisici quando avrà sopravvento l’Entropia = il Caos farà il suo passo sul filo di una logica che andrà in pezzi. Invece diceva quell’Eraclio filosofo greco (circa 500 A.C.) che tutto ha inizio con il Fuoco(Pyrosis cosmica) che produce tutti gli elementi corpi del cosmo e di nuovo li rigenera gli elementi tutti…quasi come nel mito dell’infuocata fiammeggiante alata Fenice. Gli Antichi hanno insegnato mediante remoti oscuri simboli, per cui non escludiamo che pure la luce = Apollo narrano i miti greci “gira sette, otto volte prima di abbracciare la Terra “ ! Riuscite a trovare un abbinamento con la velocità della Luce ? Qui dai Fotoni ai Tachioni che percorrono gli spazi celesti, particele elementari su cui si concentrano tutte le menti fisiche del pianeta per decifrare le chance che il microcosmo cela con le sue leggi e poter spiegare l’invisibile e l’incredibile scoperta dell’autentica simultaneità che alcune particele dimostrano essere correlate, sebben distanti tra loro. Un Deus Trinus da un altro Deus Trinus ? Abbiamo l’Idrogeno, il Deuterio, il Trizio , ma quali sono le sue applicazioni tecnico- nucleari del TRIZIO ? Parole e logo con cui gli antichi hanno fatto strani giochi qabbalistici rimasti oscuri perché nessuno ha mai analizzato e pesato e considerato lo Zohar(ebraico = lo Splendore) evitando di entrare o sfiorare come le menti ebraiche di allora senza tempo così’ dotate in maniera insolita , ma oltrepassiamo tale muro di Berlino, senza essere servili a nessun razzismo, di fatto singolari NOUS o Menti ,tipo Leonardo o Tesla ect che non nascono ogni giorno. Tutto sta a capire come nasce un genio tra le pieghe stesse del tempo. Chi sarà colui che scoprirà l’autentica simultaneità fisica delle particelle e dei mondi o dei Campi (Curvi) di Forza ! Che ne sarà del cosmo quando l’uomo scoprirà questa legge se potrà con una navicella in un attimo fare lo START – il lancio o salto simultaneamente-contemporaneamente senza tempo – giungere all’arrivo – Destinazione ! Perchè così si spiega secondo la teoria della relatività e secondo l’ultima opzione teorica di Teoria Bohr-Rosenberg.
C’è persino un mito millenario che così grazie alla Luce o meglio alla velocità stessa dei fotoni, essi sono messaggeri o mercatori di tutto quello che toccano o da cui provengono. Oggi così sappiamo d’ogni stella e la sua luce e dei loro pianeti, che ci giunge dopo milioni di anni luce, reca il marcatore dell’elemento atomico d’ogni stella e pianeta. Ma altre particelle viaggiano nello spazio infinito e molte sono le fonti o quasar o fari che si rivelano poste lontane che siamo giunti a capire che lo spazio da esplorare non abbia limiti, illimitato o Apeiros o APERO greco. Quanto allora richiama il famoso Pentalogo dell’APERO – OPERA(Oeuvre) ROTAS<giro, circolo, Orbi ,orbitale rivoluzione> SATOR = Il Seminatore che gira e rigira come questa circumscriptandatura semantica = Giro di parole che qui iscritto tutto include entro un quadrato…quadratura del cerchio ? Tale è il giro di parole che mantiene “ TENET “ detiene, ha le ruote (in latino) – del Principio(Tenet = in lettone = Bereschith in ebraico ) o Fiat Lux o Cinesis delle ruote cosmiche in atto, nell’Opera INFINITA del Seminatore(SATOR in latino) nel campo – kampulos = Curvo (in greco) o meglio il Campo dello Spazio Curvo(gravitazionale ) celeste = ouranos dell’Infinito APE(I)RO !
Qui dal Fiat Lux concepito da San Giovanni “ Al Principio era la Luce e la Luce era la Parola….. ovvero DIO o DEUS TRINUS (=latino Dio Viaggio Voyager !!!) che come un Wormholes oltrepassa una teoria all’altra, la transizione virtuale o abtrapta , in un lampo (in greco = αστραπή) che passa da un punto ad altro( da una stella all’altra der stelle !!!! sito = lieu – locus o loca sanscrito stella o pianeta ), annullando ogni distanza di miliardi di anni Luce. Tutto sta a considerare la Teoria della Relatività di Einstein che enuncia che nulla può oltrepassare la velocità della Luce…altrimenti si muta in massa infinita e quanto fila a tale velocità subisce il rallentamento del Tempo sino non scorrere più. Ovvero che viaggiasse a simili condizioni alla soglia –porta Janua(The Stargate ) velocità della Luce partenza ed arrivo sarebbero istantanei nello spazio-tempo. La diversità della teoria della Relatività enunciata da Bohr- Rosenberg (fisica quantistica) invece inaugura opportunità che l’uomo possa sfruttare congegni che potranno andare oltre la velocità della Luce. Questa è la ciliegina sulla torta o quanto come Quantum…. L’immaginazione e l’aspettazione terrestre possa ambire al Paramount ovvero coronare nel futuro il progetto del grande balzo tra le stelle. Ed il Principio(Tenet) a cui teniamo (Tenet)e condividiamo con l’infinito di questa Opera –Progetto nel prossimo tempo futuro, ha il suo protos – primo – the first- the former – passo proprio dalla Luce stessa, da quel fotone o quanto particella quantistica o alla affinità o elementare simultaneità che ha messo lo zampino del diavolo nell’ultimo esperimento chiamato : OPERA che dal Grande Sasso sparato al CERN di Ginevra ha sfiorato l’ipotesi che il Neutrino allora avesse superato la velocità della Luce. Δοξα- Doxa e Paradoxa che sia sfiorata la Gloria (Doxa) resta il fatto che Neutrino o non Neutrino , tutto si giuoca con un quanto che se si somma con il DEUS TRINUS …..tutto Ruota Rotas o meglio viaggia corre per il tempo(Deos in greco- Deos corsa -correre )non solo in linea retta ruotanto su se stesso – se qui si intende (tenet- principio-dogma)crono semantico del Correre a tale ipervelocità che ha in greco nominate altre particelle ovvero Dio i Tachioni (Tachitita= velocità) per quanto fila velocissimamente e così percorre e corre a tanta velocità da chiamarsi nel protos linguaggio classico di : DEUS TRINUS – DEUTRINO ? Eccoci così alla fonetica di un lampante per nulla astratto neologismo che attende di battezzare(in greco Battesimo = Photisma =) con l’illuminare o meglio portare alla Luce ogni luminare teoria ,quella che farà marciare le ruote del carro o veicolo celeste o della macchina del tempo ?.
“Ad essere veramente onesti, né gli scienziati né i filosofi,
sanno realmente cosa sia il tempo o perché esista!” Paul Davies
Per approfondimenti sul tema; http://www.scienzenoetiche.it/synthesis/12_cronosofia.php