L’Umanità ha riposto i suoi simboli più profondi nel Fratello VERDE… notoriamente longevo con i suoi cerchi che attestano secoli e sia le Querce o le Sequoie millenarie che condividono tale verdeggiante corso del divenire perchè in tedesco “VIERDE” e sia in olandese oltre che divenire equivale al VIER(cifra 4)o Quarto così da evocare il detto lapalissiano che : Più Quadrato di un Quadrato non c’è che il Quadrato “! Così da far quadrare e metter in quadro l’OMBRE , l’Homo, l’Uomo “VERDADERO, verace veritiero al quadrato o al Cubo– Kubois (in greco)Dadokeos .
Citiamo pure la glosso-logia settentrionale ed inglese GREEN o NEERG – l’Erg lavorio così verdeggiante sia la dinamica e pulsione e il Lavoro (erg in greco)Opera in natura, che sale dalle radici sino alla chioma. La Cima alta e folta di ogni Albero gigante arboreo immaginato pure dai miti con una sua Anima. L’Anima misteriosa che ci si immagina ammirando o attraversando una grande giungla o foresta, pure animata secondo il prolifico romanzo della verde età, con Tarzan.
I latini hanno lasciato memorie misteriose sul RE NEMI (Nemos) il Re della foresta della lunare dea Diana (Ariccia- Vedi Frazier)la Cacciatrice e il Canis Venaticus !L’Images di Diana con il Cane.
Il Mito ci ricorda che ad ogni anno Nemos allora subiva l’assalto micidiale di chi voleva spodestarlo e impadronirsi del suo Ruolo di Augure divinatore nel fare (Kano Kaneis)i Vaticini al fremere al Vento (Eolo – Anemos)del Fogliame degli Ombrosi e fitti ramaiges della stessa foresta !.
Miti che hanno forse un senso lungo il Tempo o nel corso del Tempo-Crono che i latini denominavano Giano,il signore a due Facce (Vis a Vis)e sia delle Porte e delle Chiavi….indubbiamente correlate allo scorre del tempo aperto,svelato o chiuso nel procedere plus avant o plus-savant + sapientemente nel corso del tempo avvenire. Il Futuro(De FUTURIN)mediante CUM CLAVES – detta simbologia è poi passata ad arricchire il Sommo pontifex romano della cattolicità.
Ad oggi non ci risulta che nel supremo ruolo della chiesa si sia svelato questo POTERE, quello di conoscere dal passato la storia piena e poi quanto si dispiega del Panorama del tempo FUTURO sui destini del Mondo. L’unica fonte che tratta il FUTURO del mondo è quella Giovannea (Apocalisse-la Rivelazione) che solo il Leone di Giuda,il Leoncello che esce dalla foresta( Il Re dela Foresta?)ha il potere di spezzare i Pecetti, i Sigilli del BIBLOS-LIBRO del DESTINO (del Fato della Sorte, del Cuore = in greco KER = ovvero in francese Cœur su cui il Re è Cuore di Leone.)
Sarà quindi giusto stilare un simile VERDETTO ? O Quanto sia DETTO essere VERDE o chi chiamato VERDE. Perciò quanto Detto sta al VERDE che in latino : si traduce con VIRIDIS(latino) VIR = UOMO- VERDE -VIRIDIS o SIDERIV ?SIDERE = Stellionato – Costellation- Asterismos – Kostellazzjone- etc! Troppe sono le induzioni semantiche su tale riva siderale umana !Occorre trovare la Quadra !Ovvero come dire foneticamente (grazie all’udire anfibologia )…….di tale colore Kloeros.Kloros Kleros Preti con il Verde islamico comporta anche dire : VERDE = in Arabo AL’AKHDAR(arabo) propone l’Arcano enigma islamico su tale detto o nomea stante alla PAROUSIA –la PRESENZA velata narrata nel Corano come affine al profeta o vate Elia nell’Apparizione che ispirò Maometto o anche il futuro MADHI .
L’Oriente è il luogo-locus ovvero der stelle, la grande regione arida per cui si deduce come una Foresta lussureggiante o CHI sia ammantato del VERDE,il Colore oggigiorno emblematico dell’ISLAM coinvolga la semantica antica e attuale. Abbiamo in comune il mito universale del Sapiente del Bosco, l’Homme Selvadego “Sauvage! Selvaggio WALD / WILD la fonetica così dal tedesco all’inglese sta per Selvaggio e sia foresta-bosco !Cosa c’è quindi nascosto nel fitto ramaiges del bosco ? Tutto è da tenere in conto così secondo il mito biblico dell’Albero dell’Immortalità e della Conoscenza-Sapienza dell’Eden (Paradiso)da cui Adamo è stato scacciato per l’inganno e la intraprendenza di Eva che ha creduto al serpente. Di fatto il valore simbolico dell’albero così fortemente posto all’inizio del ceppo, all’origine della stirpe umana che comporta la sinergia ergologica di tante culture antiche dei grandi miti.
Dalla notte dei tempi che Zeus o Giove aveva la sua Sacra Quercia di Dodona da i cui sussurri si traevano gli auspici profetici….sconfinando con i culti δενδρος- dendrici dei Celti e dei Druidi (Drux = Quercia) dell’immensa foresta che copriva l’intera Europa. Imponente tradizioni che ha la divinità suprema ODINO incarnato nel FRASSINO = YGGDRASILL che è l’albero cosmico, maestoso che attraversa i nove mondi dell’universo nordico. Yggdrasill è l’albero più bello dell’universo che sorregge l’intero cosmo, il suo tronco è molto robusto e slanciato, la sua chioma arriva e supera il più alto dei cieli ed è impossibile scorgerne la fine.
Alberi di diversa natura, tutti hanno acquistato un loro proprio senso e simbolo sacrale e magico…se così sono stati nel tempo sempre abbinati alle Divinità ed essere anzitutto le Colonne dei Templi (come i Cedri del Libano di Salomone o i pilastri dei templi Egizi). Ancor più complesso l’Albero acquista proporzioni cosmiche da diventare l‘Albero del Mondo o la teoria dell’Albero dei Sephiroth dell’arcana mistica sofisticatissima filosofia medioevale Kabbalah ebraica.Ed Ogni albero ha il suo frutto come insegna la progenie della terra del Sole, dal cui albero ecco un suo frutto(allegoria) rinascimentale del famoso suonatore fiorentino Da Vinci :
E’ insegnato solo lungo il tempo come sapere e riconoscere e poi man mano confrontare la verde pianta sana da quella maledetta sterile. Perché in natura esistono aborti e mostri e così che occorre anche poetare quando ci sono inevitabilmente sia gramigna come gli alberi fertili, fruttiferi da quelli sterili . Ovvero quale sia l’albero che si distingue con il portare i Frutti, come l’umana ergologia che dal suo frutto, dalla sua opera, dal suo operato mette in luce chi FA(l’albero in magiaro ovvero la FArnia, la Quercia) il Bene ed il Male, il giusto o il falso da cui si distinguerà il Vero dal Falso (profeta).
Molti hanno persino discusso di che legno – bosco sia stato l‘Albero della Croce che i mistici si sono immaginati e hanno coronato essere la Radice germogliata e così da essere profetizzato Albero di Jesse o dall’Aleph (prima lettera dell’alfabeto ebraico) del Verbo Divino o la Pietra di Volta che gli architetti hanno rigettato-rifiutato ma e che alla conta o Fine dei Tempi dovranno riporla alla sommità del Tempio..
Images discutibile che non ha una sola iconografia, ma piuttosto complesse images alchemiche o d’ALKEMI …così era chiamato l’Egitto = la terra nera e madre e sia da essere la culla o Delphos o Utero delle tante teorie arcane (Gli Arcani Maggiori dei Tarocchi) ed esoteriche le cui diramazioni come radici sono dell’Albero Rovesciato,volto ai cieli invece della terrea e sia simbolo bizzarro ebraico con le radici verso il cielo e i suoi rami verso la terra.
Quasi a indurre a meditare tanto in Alto come in Basso , indietro e avanti nel tempo e nei tempi datoché non esserci nessun ferreo status quo ma naturale capovolgimento ossia naturale il ciclo del Rovesciamento o Verseaux di madre natura .
Ovvero quanto sia naturale ma di fatto sulla terra stessa alto e basso si completano chi sta sopra e chi sta sotto sulla stessa sfera terrestre,non comporta alcuna differenza. Ma l’Albero offre la sua images di verticalità Ascendente, così che in greco si dice Katabasi e Anabasi, Discesa ed Ascesa Paradiso(i cieli) e l’Inferno (sotto underworld- Infero).
Sono solo punti di vista diversi a seconda del LOCUS- LIEU , ripetiamo : DER STELLE…(in tedesco)come se la Conoscenza o l’Albero della Conoscenza ovunque sia nell’intimo dell’Uomo, si armonizzi con ogni inverso, che ha nel suo più profondo basso, infimo sovvertimento, l’humus della crescita, dell’elevazione e ascensione globale in ogni parte della terra o dello stesso universo.
Senza il basso, la terra, il sotto(UNDER) non è possibile alla Radice germogliare all’Ombra della Luce del Sole Verticale. Più sintetica è la constatazione che ogni seme deve marcire, putrefare ovvero morire per rinascere. Mistero di un ordine cosmico cosmogonico…dunque persino astrologico che include le stelle così senza limite sino all’Umano che racchiude in se nella sua anatomia poi tante associazioni che pone l’Uomo al centro del Cosmo stesso ed ogni organo soggetto ad un segno stellar(t)e...e quanto altro la remotissima Dottrina Siderale ha compilato nei tempi grazie al genio degli astrologi.
E cosa c’è di più che la stessa semenza umana paragonata al Grande Albero, da chiamarlo Phallus Dei dai cui lombi è discesa la stirpe con le tante branche ovvero ramificazione umana, della grande famiglia umana. A tal punto da dimostrare di essere discendenti dagli Dei celesti ouranoi come hanno amato e coltivato duchi e principi e i re che hanno ordinato elegie e poemi per divulgare la loro origine divina. Da Giulio Cesare ….ai Principi del Rinascimento questa aura ed infatuazione è stata magnificata a tal punto che hanno beneficiato dei remoti miti anche l’origine di città quasi che Boccaccio avesse riscritto per i suoi conterranei altra Genealogia degli Dei ad uso Delfini !
Ma chi ha il Regno – ROYAMES -REAME – KINGDOM = MALKUTH ( della Kabbala ) è appunto simboleggiato lo SCETTRO, la VERGA il Vincastro da cui discendono gli Eredi di tante dinastie ,oggi scomparse e sia le Casate che conquistano il Potere ( Vedi la Guerra delle due Rose in Inghilterra).
Albero Genealogico alla troiana come amò raccontare Virgilio per i Cesari. L’Albero Araldico o il Pilastro o Colonna o Pilier- Säule, che cin altre favelle ha RE- KING- KONIG – KOROL -KRALY- KIRALY come sia la Regalità considerata divina o abbinata ad ogni simbologia Templare che ha la COLONNA “Fallica” fiorire fecondante quanto appare regale nell’ ideogramma cinese con tale antica affinità.
Lo stesso ideogramma del Cielo (images)che l’Albero Upward – Up the sky sta così associato al Tempio Celeste , significazione dell’Ascesa . Quale ideogramma il noto Albero del Sole Sorgente = The Rising Sun (Yamato- Giappone il paese del Sole Levante).
L’Albero della Vita appartiene quindi ai primordi delle stesse civiltà. La più vicina come la cananeo-ebraica- semitica (Mesopotamia) che ha posto sempre il Paradiso, luogo di beatitudine sotto o meglio all’Ombra dell’Albero dei tempi della pienezza e l’Era del LOST PARADISE ovvero della Beatitudine primordiale perduta. Quindi tutto sta alla botanica delle innumerevoli specie arboree e i loro ricavati dalle radici, dai fiori e frutti e succhi, che hanno protagonista remoto l’eroe GILGAMESH che giunto innanzi al banchetto divino e cercato di rifocillare sia stato mal consigliato rifiutando il cibo degli DEI perché da sprovveduto non berrà o non mangerà quanto verrà offerto dagli esseri Immortali che lo volevano beneficare anch’esso dell’Immortalità. L’arcano su quale tipo di pianta fosse …quella della lunga vita, vietata all’umana specie.
Ci sono più miti così dalla Fontana della Giovinezza de la Juventus…..o Fiatal c’è chi si arrampica sull’Albero della Cuccagna o invece va ala ricerca della foresta incantata, metafora di un labirinto di simbologie da Mille e una Notte ogni umano vive la soggezione quando ammira un grande albero o una farnia o il rovere –
Resta l’Uomo e quindi l’Albero con i suoi cerchi secolari e pesino millenari se nel corso del tempo abbia davvero …origini e profonde radici in terra. Tale vale quindi per la razza umana che imita e sogna di potersi innalzare ai Cieli.
L’Uomo ama copiare se innalza cattedrali, guglie partendo in origine dai massicci tronchi e fusti nell’edificare i TEMPLI agli Dei . BATIR le dimore sacrali e filosofali per un Dio impalpabile o per gli Heloim o Veglianti o la Compagnia di HORUS , distinzioni di esseri obliati e restati arcani misteriosi come gli ANNUNAKI o Veglianti o Giganti che fossero dei miti semiti e mesopotamici.
Costoro amavano inebriarsi dell’Incenso sacrificale di svariate celebrazioni e rituali e liturgie….celebrate in ogni parte del Pianeta. Inclusa a volte anche una posta molto altra , quella della primizia dei frutti della terra o della stessa, il figlio primogenito o figlio del Re sino al Figlio steso di Dio,è stata la risposta che i cristiani hanno fatto diventare un Dogma.
Pagare con la morte un peccato antico ? O forse era la crudele antica barbarie che imponeva versare sangue.
I Riti di versare sule zolle e fondare templi e città – Altari o Are per Carni arrostite sulle braci degli altari – ed ancora poi al tempo dei Torquemada oltre sui ceppi dei roghi che nel LEGNO (WALDE)da quinario Elemento(cinese)la Materia- Madera che diverrà un giorno anche il Legno,il Lignum Vitae su cui si sacrificherà sullo Stauros (Croce in greco) il Sangue del ZADECH, il Giusto !
Rituale mai così divenuto irrinunciabile celebrazione astratta (?)del Pasto di sangue che ha così la farsa cronica di una tragedia per scaricarsi da ogni male ? Rito che richiede oltre ogni metafora,il capro espiatorio che conosciamo benissimo nelle vesti dell’Agnello, l’Agnus Dei sia il Salvator Mundi.
Un pianeta che vive e celebra questa strana Economia Divina di ristabilire il giusto costo giustiziando un Messia . E allora nessuno del popolo eletto ha fiatato.Anzi sono stati colpevolizzati e ci vorranno secoli prima che l’intero mondo apprenda universalmente della storia….cristiana in cui l’UOMO appeso all’ALBERO . Patibolo o CROCE segno di morte diventi invece nella nostra storia : l’ALBERO che ha fatto andare in estasi mistici e santi e stigmatizzati veri o falsi. Ecco come il Crudelissimo simbolo sacrale dei cristiani resta piazzato e monito e supplizio della morte in faccia ai credenti celebrata ad ogni santo venerdì liturgico.
Ma lo STAUROS, la CRUX diventa palo del mondo, moto di Anastasia – la Risurrezione, il Renascor dell’Albero dopo cui c’è la Rinascita dall’Oltretomba infera. Questo perchè solo mediante questo albero, il segno della Croce in HOCH SIGNO VINCET (Costantino)! Così in Occidente è stata ingigantita e srotolata la Storia. Dunque cerchio dopo cerchio, secolo dopo secolo questo LIGNUM VITAE scandisce lo scorrere del tempo se così tutto appare già scritto della storia del Mondo ?
Già gli egizi a Memphis adoravano un sicomoro nel tempio di Ptah – il creatore o di Hathor la dea dell’amore, la madre delle stelle e degli Dei come bene narrano i papiri con i resoconti antichi, e grazie a Thot il dio della scrittura che iscrive sulle foglie di un Albero il Nome, di chi sarà glorificato.
Più recentemente chi ha diffuso le Stanze di Dyzan(Antroposofia) anch’esse furono in antico scritte su foglie di alberi preteriti(arcaici-antichissimi libri incluso i VEDA.) Quindi tanto che siano Sicomori o Cedri, Querce o Sequoie secondo le nomee che bene in latino classico vengono catalogati gli alberi di ogni continente.
Le tantissime scrupolose denominazioni di ogni pianta, inclusa la leggenda di quella misteriosa Molly : che ridonava il Soffio di Vita citata dallo stesso poeta greco Omero.
Chi dice sia l’AMBROSIA o LIKORE…così da essere il calco di ogni elisir di immortalità come in Cina veniva propinato agli Imperatori del Celeste Impero. Una dose di Mercurio-Cinabro etc…avvelenando di fatto sino a morte certa le dinastie del tempo passato. Come nessuno altra FEDE che si basava che :
Il Vecchio diventasse Giovane– Az öreg fiatal leszè – è il detto secondo il linguaggio Alchemico dell’Apuleio Metamorfosi Esoterica ? Si potrà mai oggi credere a simile rinascita ? Sebbene tale fede sia dovuta all’eredità biblica che specifica pure – come dall’Osso minutissimo dello scheletro basta il LUZ l’ossicino posto in fondo alla spina dorsale, da cui ognuno rinascerà e rimetterà carne e corpo giovanissimo FIATAL nel Giorno del Giudizio Universale. Quasi come fossimo un seme d’Albero, che piccolo messo in terra, nell’humus giusto rinascerà la Nuova Vita.
O forse l’altro grande mito e dell’ARBRE SOLQUE che in un sola notte rinverdirà…Crono Re malato con i piede zoppo(estaché)….Una pianta genealogica che di colpo rinverdisce a Nuova Vita ! Sono tutti miti dovuti a memorie differenti disseminati tra i popoli che hanno ingigantito epopee leggendarie sino al mito dello stesso GRADAL & GRALL… che a tutto oggi ha fans di lettori.Dato che oggi sono proprio dagli alberi da cui ricaviamo la cellulosa per fare carta, salvo quanto poi con il digitale almeno smetteremo di abbattere le FORESTE che sono il SOFFIO VITALE, il POLMONE della BIOS-BOIS – VITA di questo nostro Pianeta VERDE memorizzi così quel Carta Canta ..con altre significazioni da tempo qui esposte(KARTA= TEMPO in lingua nordica).
Questo ci insegna che bisogna riconoscere che questo senso del DIVINO(BOSKY in polacco)collegato agli Alberi ed alla Vita e della stessa IMMORTALITA’ mediante i cicli stagionali e rivitalizzanti del pianeta legano indissolubilmente l’uomo e la pianta. Sopratutto quando avviene che la terra ubriaca tremerà nelle doglie di un parto Oudinousa (ODINO?) come profetizza il Frassino cosmico Yggdrasil. The Big Tree al cui scuotimento si annuncia la catastrofe finale di un ciclo cosmico.Occhio quando i grandi alberi vacillano,. UPWARD al Big One dell’intero Mondo.Tutto sta decifrare quale sia la Pierre o Rocca o Rocket che contro l’Albero che vedrà tremare il mondo (大きな木 = Okina KI )? O sarà il Pilastro del pianeta quello dell’Asse Polare Colonna Colossale come Paramount, la Somma Cima – Montagna – o il Tronco o Fallo(PSOLE) o Albero Maestro cazzo – come è chiamato da Dante in marineria (cazzeggiare)oppure il dio Skandal fallico nei miti dell’antica India sia anche il seme seminatore il Semantore del Verbo, della Parola…in ogni fonetica concepibile anfibologia ausonica sonora, ligure -canora (in greco).
Da ODINO nordica divinità che subisce il supplizio così appeso all’Albero del Mondo dopo cui scandisce la RUNE (alfabeto)Divine del linguaggio , quale dono dela conoscenza dall’Albero – che è quindi la Chiave con tutti i suoi attributi e simbologie ermetiche che stanno secondo le antiche dottrine ermetiche all’Uomo come in una Equazione o Algoritmo per nulla astratto, o lampo abstrapta intuizione nel campo della pura razionale Quadratura del Cerchio Raggio, diametro, volume, sub limite sino all’atomo o sfera volume del cerchio.
Cosa così bene nasconde di ogni arboreo germoglio l’alfabeto cifrato della progressione matefisica e metafisica o matematica(Leonardo Pisano- Fibonacci) di ogni forma biologica e non solo così concretamente per ispirare l’Idea che dietro ogni Forma et Ombra del Grande Albero macrocosmico (Kabbalah)e microcosmico umano si nasconda anche un Dio ? Non è esagerato tremare ad ogni bisbiglio o al frenetico fremere delle foglie oltre che meditare che non sia una favola dire che Non si muove Foglia che Dio non voglia. Ma sino a che punto ?- Un interrogativo enigmatico che trova risposta solo nel testo dei Geroglifici di Horapollo , quelli bene commentati da Nostradamus e con il suo singolare tono rivelatore, ancora obliato da Cinque Secoli, o da cinquecento anni quanto sia allora possibile una lunga Vita d’Albero come dice il mito della Fenice. Perchè così è iscritto quasi come sulle foglie….cominciando da quelle antiche che occorre saper decifrare, scoprire discoprire= Solitari o con la Lux del “ Sol in Venus” inveniet & invenietes quanto sta al nostro futuro secondo la lezione di Nostradamus:
Quant des deux temps Présent ou ad-venir
Secret vouloyent nous démontres l’OUVRAIGE
Presque parfaict comment par souvenir(ricordare)
Ou quant veult fayre demonstré ce passaige
Ilz faisoient paingdre dessoubz umbre Ramaiges
Et aparoir d’homme masle l’oreilhe
Par document Présent, Futur et saiges
Qu’en faisant l’oeuvre l’esprit d’ouyr il veihle.
Quanto dei Tempi il corso del PRESENTE o l’AVVENIRE
il Segreto Noi volendo dimostrare l’Opera-il LIBRO – BIBLIO!
Pressoché sia Perfetto Commento(ESEGESI) per la Memoria
Dove e quanto si voglia fare e sia Dimostrato questo passaggio
( del rigo-verso )
Essi facevano dipingere -rappresentare- sotto l’Ombra dei Rami (dell’Albero)
Vedi apparire d’Uomo Maschio l’Orecchio(Udito-la Fonetica)
Per leggere i Documenti del Presente e del Futuro come saggio
affinché si faccia, compia (LOEUV-LOEW- LÖWE *)l’Opera dello Spirito
d’Udire Egli VEGLIA/è il VIGILANTE..(chi Veicola -veihle?).
< LOEW- LÖWE -LEEUW – LEONE! >
L’Opera dello Spirito del Leone ?Dell’Eone del Tempo(ANNATE)Chi Opera nello Spirito da Veglio – Chi Veglia-Sorveglia. Il VIGILANTE
La Musa della Storia si chiama KLIO (nel Rocci la Gloria)et LIO ..LION è di fatto nel simbolismo universale il Grande “ Cane” Guardiano alla Porta dello “ spazio tempo “ Celeste…tanto in Cielo come in Terra…..
Da cui abbiamo postato lo stralcio dai Geroglifici di Horapollo che Michel ha abilmente commentato ed anticipato la traduzione fonetica ancor prima di Champollion dell’esatta dizione di SHBO(fonetica pure geroglifico di Stella) per dire Scriba o SHEBO – SHEBA = la fonetica geroglifica svelata come di altre confermate decifrazione tipo la Cartuche faraonica che cerchiava il Nome proprio dei Faraoni !!!!!Collimazione avvenuta in primis nel campo dela scrittura egiziana che si ignora essere una Rivelazione di Michel Nostradamus!