CAVE CANEM ……QUO VADIS ….. EUROPA & VOLTAFACCIA di BRONZO ?

( da Conoscenze oltre il Confine- presegnalazione)

Qualche giorno fa, alcuni dei più importanti intellettuali europei – tra i quali il filosofo britannico Roger Scruton, l’ex ministro polacco dell’Istruzione Ryszard Legutko, lo studioso tedesco Robert Spaemann e il francese Rémi Brague, docente alla Sorbona – hanno firmato la “Dichiarazione di Parigi”.

Nel loro ambizioso manifesto, hanno respinto “la fasulla Cristianità di diritti umani universali” e “l’utopistica crociata pseudo-religiosa votata a costruire un mondo senza confini”.

Che hanno invocato un’EUROPA basata sulle “radici cristiane”, che s’ispiri alla “tradizione classica” e bocci il multiculturalismo: I padrini dell’Europa falsa sono stregati dalle superstizioni del progresso inevitabile. Credono che la Storia stia dalla loro parte, e questa fede li rende altezzosi e sprezzanti, incapaci di riconoscere i difetti del mondo post-nazionale e post-culturale che stanno costruendo. Per di più, ignorano quali siano le fonti vere del decoro autenticamente umano cui peraltro tengono caramente essi stessi, proprio come vi teniamo noi. Ignorano, anzi ripudiano le radici cristiane dell’Europa. Allo stesso tempo, fanno molta attenzione a non offendere i musulmani, immaginando che questi ne abbracceranno con gioia la mentalità laicista e multiculturalista“.

Nel 2007, riflettendo sulla crisi culturale del continente, Papa Benedetto XVI disse che l’Europa stava “dubitando della sua stessa identità”.

Nel 2017, l’Europa ha fatto qualcosa in più: creare un’identità post-cristiana e pro Islam. Le sedi istituzionali e i musei ufficiali dell’Unione europea, in realtà, stanno cancellando il Cristianesimo e accogliendo l’Islam.

Uno di questi musei ufficiali che di recente è stato aperto dal Parlamento europeo, la “Casa della storia europea”, è costato 56 milioni di euro. L’idea era quella di creare una narrativa storica del Dopoguerra, costruita attorno al messaggio pro-Ue di unificazione. L’edificio è un bellissimo, esempio di Art Deco a Bruxelles.

Ma come ha scritto lo studioso olandese Arnold Huijgen, la casa comune europea è culturalmente “vuota”:

Sembra che la Rivoluzione francese abbia dato vita all’Europa, sembra che non ci sia nulla prima della Rivoluzione. Viene data grande importanza al Codice Napoleonico e alla filosofia di Karl Marx, mentre la schiavitù e il colonialismo sono considerati i lati più oscuri della cultura europea. (…) Ma la cosa più incredibile della Casa è che, per quanto riguarda la narrativa, è come se la religione non esistesse. Di fatto è come se non fosse mai esistita e non avesse mai influenzato la storia del continente. (…) Non si tratta più di laicismo europeo che combatte la religione cristiana, viene semplicemente ignorato ogni aspetto religioso della vita“.

La Insana burocrazia di Bruxelles ha anche cancellato le radici cattoliche della sua stessa bandiera, azzurro campo con le Dodici stelle prese di peso dal testo della Rivelazione – DODEKASTERON – che simboleggiano quali moti simboli celesti quali capisaldi stellari come XII Nazioni maestre degli ideali dell’unità, della solidarietà e dell’armonia tra i popoli dell’Europa.

Perché l’emblema e stato disegnato dall’artista cattolico francese Arséne Heitz, che pare si sia ispirato all’iconografia della Vergine Maria. Ma nella versione ufficiale dell’Unione europea, sulla bandiera non c’è traccia delle radici cristiane. Oltre che ad avere poi una Donna come la prima Presidente dell’UEROPA CRISIANA (SIMON VEIL).

l’ora propizia per la DONNA “KAIROS” = L’OPPORTUNA CHANCE

Presa di posizione da bastian countrari inspiegabile ha avuto il l dipartimento monetario ed economico della Commissione europea, ha persino ordinato alla Slovacchia di ridisegnare le sue monete commemorative, eliminando i santi cristiani Cirillo e Metonio.

E così che non si fa una sola menzione al Cristianesimo nella bozza abortita di 75 mila parole della Costituzione europea.

Il ministro dell’Interno tedesco Thomas de Maizière, membro dell’Unione cristiano-democratica, il partito della cancelliera Angela Merkel, ha proposto di recente di introdurre le festività islamiche. “Perché non si dovrebbe pensare di introdurre una festività islamica in parti del paese dove vivono molti musulmani?”, egli ha detto.

La sottomissione sta avanzando”, ha replicato Erika Steinbach, già autorevole presidente della federazione che rappresenta i tedeschi espulsi da vari paesi dell’Europa orientale, durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Beatrix von Storch, una dei leader di Alternativa per la Germania, (AfD), ha laconicamente twittato: “No no no!” NO MAN possa essere condivisa !

La proposta di De Maizière dimostra che quando si tratta di Islam, il laicismo europeo ufficiale “post-cristiano” è semplicemente latitante.

Poche settimane fa, a Bruxelles è stata ospitata una mostra finanziata dall’Unione europea e intitolata: “L’Islam è anche la nostra storia!”. L’esposizione traccia l’impatto dell’Islam in Europa. Un comunicato ufficiale afferma quanto segue: “La prova storica mostrata in questa esposizione – la realtà di un’antica presenza musulmana in Europa e l’interazione complessa fra due civiltà che hanno lottato l’una contro l’altra, ma che si sono compenetrate a vicenda – sottende un impegno educativo e politico: aiutare gli europei musulmani e non musulmani, a comprendere meglio le loro radici culturali comuni e a coltivare la loro cittadinanza condivisa”.

Isabelle Benoit, una storica che ha contribuito a ideare la mostra, ha dichiarato ad AP: “Vogliamo rendere chiaro agli europei che l’Islam è parte della civiltà europea e che non è un’importazione recente, ma ha radici che risalgono a tredici secoli”.

Allora di fatto – l’istituzione ufficiale europea ha voltato le spalle al Cristianesimo. L’establishment sembra essere ignaro di quanto il continente e la sua popolazione continuino a dipendere dall’orientamento morale dei suoi valori umanitari, specialmente in un momento in cui l’Islam radicale ha lanciato una sfida di civiltà all’Occidente. “È semplicemente un problema di ‘pieno’ e di ‘vuoto’”, scrive Ernesto Galli della Loggia, nel quotidiano italiano Il Corriere della Sera. :

È impossibile non considerare che mentre dietro il ‘pieno’ si stagliano i profili di due grandi tradizioni teologico-politiche – quella dell’ortodossia russa della Terza Roma da un lato, e quella dell’Islam dall’altro – dietro il ‘vuoto’, invece, c’è solo la progressiva evanescenza della coscienza cristiana dell’Occidente europeo”.

Ecco perché è difficile capire la “logica” alla base dell’animosità ufficiale europea nei confronti del Cristianesimo e la sua attrazione per un Islam essenzialmente totalitario. L’Europa potrebbe essere tranquillamente laicista senza essere ferocemente anti-cristiana. È più facile capire perché migliaia di polacchi hanno partecipato a una manifestazione di massa lungo i confini del loro paese per protestare contro “la laicizzazione e l’influenza dell’Islam”, che è esattamente la linea dell’assurdo credo ufficiale dell’Ue.

Durante la Seconda guerra mondiale gli Alleati evitarono di bombardare Bruxelles, perché doveva essere il luogo della rinascita europea. Se l’élite europea continuerà con questo rifiuto culturale della propria cultura giudaico-cristiana e umanistica, la città potrebbe essere la sua tomba.

RINGRAZIAMENTI a : Giulio Meotti – redattore culturale del quotidiano “Il Foglio”, è un giornalista e scrittore italiano. Pezzo in lingua originale inglese: Europe’s New Official History Erases Christianity, Promotes Islam

Traduzioni di Angelita La Spada per https://it.gatestoneinstitute.org

Fonte: http://www.imolaoggi.it/2017/11/04/la-nuova-storia-ufficiale-delleuropa-cancella-il-cristianesimo-e-promuove-lislam/

VENERDI’ 17 ….post DIX-SEPT ! La DISETTE o Spaniotita del DUEMILA……DICIASETTE. L’EPTAKADEIKAFOBIA.

Anzitutto come insegna la nota enciclopedia L’eptacaidecafobia (dal greco ἑπτακαίδεκα “diciassette” e φόβος phóbos = la paura che fa novanta ! Tale sta al numero DIX SEPT abbinato all’infausto VENERDI’ di alcuni eventi storici e leggendari..Ma esiste anche la fonetica anch’essa complice di tale scaramantica addebitazione disgraziata (vedi la cabala napoletana)popolare .

 

In francese l’anfibologia semantica del DIS – SETTE O DIX SEPT confina con la Miseria e le Chagrin o Ellen (Ellade vedi la  Grecia)der Elend quale The END = FINE e Clima globale vissuto che ha constato l’impoverimento a cui siamo giunti sotto tale cifra esattamente dopo un secolo, dal 1917 , rivoluzione di Ottobre in Russia e quindi poi DATA storica da cui siamo usciti dalla nostra infelice e Primaria(UNDANS) inondazione di sangue umano, dopo che Marte era in Quaresima (1870)” Mars en Qaresme “ quanto poi questi tempi così collimarono – al fatale decennio dopo decennio del –

Dopo Quarantanni dal corso della Belle Epoque l’Iris* sarà visto tutti i giorni e per altri quaranta anni poi …invece Par Parqua(Parca) Quaranta anni Irisna no apparirà(la Pace-Irene )e tous les jours (giorni) URSS* sera visto (manifesto * L’ Unione Repubbliche Socialiste Sovietiche)!

( IRIS nota icona della simbologia Liberty floreale della Bella Epoque e Fiore della Pace e logos dell’Arcobaleno,The Rainbow multicolore antichissimo simbolo biblico dell’Arco celeste ,quello apparso sopra le Acque – dopo il Diluvio di NOE’, dopo i leggendari quaranta giorni…Tessarakonta in greco.)

Di nuovo ribadiamo la stupefacente elencazione di periodi della nostra storia passata dal 1870 oltre l’epoca della Bella Epoque sino al 1910 oltre cui si scatena l’eclisse dell’Iris, simbolo della Pace mondiale che la quartina bene racchiude come enumerazione “ 17 “ (Uno – 17) che oggi ancora ricorda come questa quartina come tessera di un mosaico secolare o centenario o kentara o Century delle Centurie stesse che sia, non si possa ignorare quanto ci consta questo computo e i quarantenni successivi , dopo cui negli anni QUANTA per la stessa PARQUA- PARCA (Klotos, Lachesis e Atropos)si snoda così il filo della Parca della STORIA HYSTORIA umana presagio dopo presagio, sestina e quartina dopo quartina come abbiamo operato e unico dal secolo passato , da tempo dimostrato nell’opera NOSTRADAMUS & L’Enigma Risolto, (Oscar Mondadori)che consigliamo rileggere ed analizzare per toccare con mano i dettaglia della storia planetare anno dopo anno almeno per un Secolo dal 1900 al 2000.  E come nelle stesse righe chiaramente le l’etere stesse “vocali e consonanti ” del testo originale genuino contengano il logos di URSS di quel Quarantennio in cui la Pace mondiale o Guerra fredda , ha la terra, questo pianeta vivre in aridità, sterilità…sopratutto dopo il II° Conflitto degli anni Quaranta…l’URSS che sarà vista tutti i santi giorni a discapito dell’arcobaleno o dell’IRIS così eclissata, adombrata dall’ideologia che tale lettere URSS – hanno pesato sulla nostra comune esistenza. Basta una parola a diventare un lampante segnale del corso degli eventi dimostratesi esatti nello scorre del tempo storico dal 1917, al 1940-5 e oltre altri tessarakonta annate sino al compimento allora del SAECULUM SECULORUM del ...2017 !

Tanto quanto ogni parola e lettera del testo del Nostro non possa essere assolutamente prevaricata dalla sua stesura originale . Qui si dimostra che solo la traduzione eseguita con somma ARTE del suono e della fonetica ,porta scoprire a descouverte sul desco ,tavolo ,piano di lavoro come ogni riga dell’opera parola ,somma tra le righe stesse , altra parola che racchiude tra due valve dell’ostrica la PERLA!. Detto questo, chi non rispetta tale sacer rito “ procul sunte “ s’allontani da tale sapiente Arte dei Calembours dei poeti e profeti. Quanto bene abbiamo ne nostro sito, esposto più riferimenti a tale enumerazione di una cifra che hanno già da tempo quanti hanno bene enfatizzato gli studiosi sul Diciassette, la cui somma 153 è esattamente la sequenza chiave di san Pietro o di Giano ???così qui esposta e grazie a quanto hanno anticipato tale esegesi- di 1+2+3+4+5+6+7+8+9+10+11+12+13+14+15+16+17= CENTOCINQUANTA TRE! E perché non calcolare anche tres….17x17x17 = ?????

Questa è la citazione presa di peso dai Vangeli dopo la pesca nel lago di Tiberiade dei 153 Pesci !

Simon Pietro salì nella barca-e trasse a terra la rete(NET ?)

piena di  grossi PESCI (Giovanni 21,11)  grandi pesci ?

L’Idea di grossi Pesci IKAN PAUS , altra definizione semantica che ho colto alla coincidenza di questo margine del secolo (1917-2017) ovvero del pesce più grande MEGA ICTHUS …dovrebbe oggi far meditare l’antico simbolismo cristiano da cui alla pesca ed ai pescatori ed tale pesca miracolosa a cui sono chiamati e hanno Pietro in primi primario ruolo di pescatore di anime nel mare del mondo, ha nell’IKAN PAUS = Il Pesce del Papa, il Grande Pesce tra i tanti Pesci da Padre della Chiesa !(1+5+3= 9 = IX= Nono segno sagittario -Centauros – Sapienza, maestria – la fede, la chiesa,i cieli, la morale, la filosofia…astronomia -astrofisica e suoi affini…celestiali )

Quanto vale allora questi coincidenza centenaria dei CENTO e + CINQUANTA TRE Pesci ? Qui di fatto c’è in gioco un Secolo oltre che la cifra del cinquanta , vero crogiolo(5O esagramma dei Ching e sia simbolo del Power – to can ovvero il Potere- Governo Imperiale )che ha la sorprendente configurazione in cui il carré del 17 da tempo pubblicato allora compone. 17+17+17 vedi icona.

(Invece il 51 nei CHING è il terremoto, sisma con il soqquadro di ogni quadrante…sistema,struttura etc. )

Da ogni lato con cui si ha la somma la cifra o logos che possa qui CINQUANTUNO…Sinkantune ..incantare, suggestionare non senza escluder ogni altro evento che sia legato alla cifra CINQUANTA o SINKANTA o SINKO- che ancora lega la fede cristiana alla (dal greco) PENTEKOSTE (50) quanto suggerisce del CUNCTA , del computare del TUTTO che in latino è CUNCTA , e comporta sommare tanto la FEDE (Shinkò in giapponese)e il QUINTO (arcano maggiore- massimo = il Sommo Pontefice) che allude a Pietro, il pescatore autore della Pesca Miracolosa che giunge arriva con il pescato, che verrà poi condiviso tra i Sette discepoli ed il Maestro Gesù che attende sulla riva per sfamarli con il Pane(Lem in ebraico) ed i pesce pescato. Santi e padri della Chiesa hanno nei millenni offerta la loro esegesi cristiana in chiave universale.  Qui in verità occorre l’ICTUS in colpo illuminatore degno della Pen(e)tecoste (Cinquanta)come sula riva e costa del lago di TIBERIADE..per svelare l’ICTUS del KRICTUS di CRISTO!

Sulla sponda e riva e costa del lago (in greco Lagos- Popolo coniglio) eccoci alla grande disette , allo sfamare gli affamati primi i sette discepoli …nella primaria in riva al lago “CRISTORAZIONE “ in cui il Maestro Gesù è l’Ottavo con attorno ai SETTE Apostoli con cui spartisce il Pane e la Cane del Pesce o metafora di se stesso ICTUS CRISTUS !.quanto in una divina tavola rotonda in cui viene celebrato nuovamente il rito del cenacolo

Non manca neppure il Vento del deserto CINQUANTA = Khamsin (in arabo)che soffia come ala Pentecoste ad illuminare i Discepoli, l’Amenos Aletheja o Spirito Santo RUACH KADOSCH !<Il Vento della Verità.

Abbiamo già esposto come il XVII° o Dix SEPT o DICIASSETTE riserva secondo l’ispirazione orientale (dei CHING) sia ideogramma ed esagramma tanto di HUA, Fiore (FLORA) come di MUTAZIONE; Scambio,METAMNORFOSI, CAMBIAMENTO , The CHANGE.La qual cosa bene si soma con i tempi del FLORA e della DICIASETTESIMA LEGISLATURA, cosa lampante e lapalissiana cifra e datazione per il 2017 e lo stesso 17 che finisce a monte ormai così tutto quanto ! Poiché emergerà altro senso  all’approssimare del XVIII° quanto altra faccia delle cose poi verrà a galla ????:Quadrante dopo quadrante, quartina dopo quartina e ogni altra numerologia inclusa la prossima della XVIII° carta del grande Arcano Lunare- Diana, Cintia. Selene. Selina etc.

Vale allora il Detto – che più Carré o CARREFOURS incrociante  EN CROIX KAPRAZ  del tempo che avrà Saturno in Capricorno  così   da essere inquadrato nel Quadrato di un quadrato perché non c”è che il Quadrato o la Quadratura del Cerchio in terra e nei cieli a farci da ago della bussola.!

Di quel Carré che ha del 17 appunto la somma triangolare del CINQUANTUNO !

(LI in latino …..invece LI in cinese = Grande Numero-Cavallo nero-separarsi…braccio di Forza-Dissociazione-chiesa,rito-cerimoniaIl Libro dei Riti di Confucio etc…)

Ma se vogliamo leggervi un senso universale di questa Pesca Miracolosa del lago di TIBERIADE,

cosa dopo un secolo (100)e cinquanta e più comporti riflettere su tale grande pescata o grosso Pesce INKAN PAUS…..così intrinseco al Pesce PAPA o ala stessa CHIESA e al la simbologia del Pesce e di CRISTO ….. sino alla stessa BALENA (il grande Pesce)MEGATEROZAS , la grande Megattera, che è anche il nome di una grande metropoli millenaria di una capitale dell’ASIA !

Eppure il filo del destino o l’amo di tale pesca, o tale da richiamare la gomena o il filo scambiato per cammello da far dire ai traduttori che è più facile per una gomena, corda(perchè erratamente fu tradotto gamel – gamal per cammello) per entrare nel Regno dei Cieli, attraverso la Cruna dell’ago che per un Ricco TIKOON !  Abbiamo lasciato alle spalle il secolo del : LI-51 …5751 anno biblico calendario( = 1991) e cosa abbiamo anticipato esattamente allora ? Quanto avvenne di ÉTONNANT nel mondo e gli Imperi dell’Est e dell’OVEST USA ed ex URSS -Russia. Sono datazioni che nell’Almanacco di Nostradamus abbiamo allora così anticipato …tra il menefreghismo indolente generale…come l’anticipazione della defenestrazione di Gorbaciov !!!!  Pazientiamo ormai da decenni e nessuno più si stupisce, anzi la gente dorme o vive come in coma nell’indifferenza totale a dispregio della profezia!!!  Procediamo come sempre a passi silenti , qui la nostra esegesi o interpretazione in cui spesso abbiamo sviscerato il segno della Balena ovvero di Giona(vedi nel Sito). E sia evidenziato che la Grande Balena,MEGATTEROZAS del MYTERION (TERION – BESTIA) così grande quanto i 153 grossi pesci dell’enumerazione e computo del 17 ( con il 153) alla coincidenza del secolo 1917-2017….foriero di tale grande MUTAZIONE per il Dio ETERNO predice la 50-51(?) quartina delle CENTURIE , sarà solo caso o invece è un indizio ?. Resta già spiegato che il 51 (LI) o il 50 = ELLI – in turco ELLE “ L” in latino etc.. esposta da tempo in vari file su cui bene sia fatta Luce Clarté , in tedesco= HELLE=BRIGHT- Illuminazione ……..alla Fiaccola per fare LUX Luce. O HELLESSE – LES (vedi in russo)! Non è possibile fare Luce se non c’è MUTAZIONE o Grande Cambiamento sotto il Segno di GIONA ? Ovvero il Segno di Giona o della Grande BALENA o Baleno- Lampo – ΚΕΡΑΥΝΟΣ(in greco)FULMINE …a ciel sereno quanto collega alla Chiesa ed a CRISTO l’ IKAN PAUS , la BALENA nell’anno 2771…(17?) le nouveau dalla fondazione della Città Eterna e quanto appresso il seggio o Apres l‘ESIEGETE(ESEGETA)NUDO Diciassette- Dieci Sette(70)Cambieranno (CINQUE) in tale Rivolto Lutero Termine-Fine- Compimento!.

UPDATES- L’ISIS il 17 venerdì(il giorno dei mussulmani) 2017.

La minaccia contro il Papa…per Natale ! Quante sono sacrileghe le idee ad opera di bestie umane  a cui permettiamo tanta libertà….e invece bene mettono la museruola ai profeti sicché al lupo al lupo + nessuno crede e così Babilonia impera e i lupi solitari sbranano nuovi martiri della Fede.

NOSTRADAMUS E IL MITO DELLA FENICE sino alla NEW della Camera della Piramide e le anticipazioni inconfutabili sulle Cartuche dei Faraoni su cui l’egittologia ancora tace.

Nel municipio di Salon in Provenza c’è un ritratto del celebre medico veggente accanto ai suoi più illustri concittadini succedutisi lungo cinque secoli. Sotto spicca il motto “Ex Antiquitate Renascor “. Dall’Antichità IO Rinasco…rinascere-risorgere come era d’uso sotto ogni medaglione il motto o detto che racchiudeva nella simbolografia i riferimenti di un casato o d’illustre famiglia del tempo. Una raccolta monumentale di motti, latini o altra lingua è quella di Boschius: “Symbola Aenigmatyca Inscriptiones. Notae, Cifrae” del Secolo Sedicesimo. Qui si ritrovano i motti riferiti alla Fenice “Phoenix in suo Rogo – Invito funere vivet ” – Pur morire immortale fiamma – che indicano l’uccello del mito dalla notte dei tempi – in Eliopolis la città solare egizia, ove così l’uccello reale rinasce dalle vampe innalzandosi in cielo. …da cui la leggendaria Araba Fenice !

Nessuno ha dato sinora il senso compiuto a tale leggenda che fissa oltremodo i termini di tale Rinascita o paradossale Risurrezione che avviene calcolata –computata ad ogni Cinquecento (il Cinquecento= latino “ D “ ovvero in francese La Renaissance)proprio ancora infatti compiuti questi Anni dopo “longtemps” o LOIN (lontano-distanza)et LION di leonina distanza Leontas o Leo felina che ha il tempo stesso nell’EONE o L’EONE una sua antichissima IKONA.

Poi ben bene (Ben Ben Bennu – la Fenice in Egizio) constatiamo che nelle mille e più iconografie del celebre testo di Boschius , la raccolta conferma ogni disegno o motto accluso da grande enciclopedica di motti in molte lingue e sia datazioni che arricchiscono tale libro-manuale con le sue pagine ovviamente ricche d’illustrazione in cui la Fenice è regina , come nel medaglione raffigurante nel cielo il lancio di un razzo o meglio diremmo, oggi un lungo missile che si innalza nel cielo con un lunga scia luminosa, quella della vistosa retro spinta. Così nel XV° Secolo questa era la tecnologia che qualcuno già conosceva ? Colpo divino dell’immaginazione umana a metter le Ali come sognava possibile Leonardo da Vinci . nulla impedisce di correre se alludeva al Grande Uccello di cui sarà coperto di Gloria o al Cigno o alla Fenice nei cieli come al “Deus ex Machina”, che appare improvvisamente fulmine a ciel sereno, la novità inattesa e declamata dagli ufologi da oltre un secolo ? (Vedi Uphos in greco….Light e Light con doppio senso in inglese – che sta al contrario di pesante…Haevy inglese e che invece leggero vola nei cieli UFOS !)
Quanto all’Occhio umano da tempo viene – infatti ad offrirsi come lampante Visione, relegata all’incredibile e non scaricata da psicologica cronica allucinazione da parte degli scettici. Corpi celesti che sfidano ogni teorico dato ed OBJECT corpo ed Obiettivo e progetto di Chimera non solo più della Fantascienza. Ormai tempo di spazio e cieli e mondi altrove di cui è zeppo il Cosmo – per cui ipotesi per nulla azzardate l’uomo ne ha fatte sempre, cominciando a mirare nel suo futuro di giungere sulla Luna che è il sogno antico, cullato dal tempo dei greci…e come nella favola o poema rinascimentale abbia ilo suo Cavaliere in sella all’Ippogrifo o Pegaso volante. Da allora ad oggi, ogni popolo ha cullato visioni, oracoli e profezie che sono fiorite sulla bocca di tanti geniali pensatori, ante litteram da esser anche i padri del fantastico. “Non c’è uomo che non abbia un sogno, non c’è sogno che non abbia affascinato l’uomo “infondendo una nostalgia infinita che ha fatto leva sull’immaginazione, il seme o DNA ante litteram che ha condiviso ogni genio come Leonardo. Mistero dell’inconscio che trapela mediante il Sogno o l’Ipnerotomachia che ogni mente umana esperimenta e mescola con la reminiscenza preterita(il passato)di volare come la Fenice, nei sogni o in una dimensione che se è un ricordo , questo forse appartiene alle epoche remote, ma non solo di cinquemila anni fa , ma molto più all’indietro, se ancora perdura sino ad oggi come evocano le storie dei testi indiani in cui la leggenda e descrizione tecnica delle navi volanti, i Vimana o Garuda si accomuna il volare di questo mito ecco quindi prefigurato – l’Uccello glorioso” che spicca il volo innalzandosi sul rogo delle vampe… altro non è che il primordiale BENBEN da cui sono discesi sulla terra gli Dei o sia il Falco di Horus d’Oro che vola nel cielo quale araba fenice , tra le fiamme e fuoco sino a rinascere elevandosi in alto nei cieli sopra la Città di Eliopolis (la città del Sole)!Ci sono sufficienti papiri in cui la descrizione del Falco di Horus, tuona e esplode innalzandosi nel cielo tra le fiammate, che poco si accordano al battito delle sole sue Ali ! Allegorie e metafore che stridono . Anche i latini avevano l’Aquila di Zeus o la Macchina volante o carro celeste o i clipei sferici scudi celesti della nostra arcaica leggenda latina. Questa analogia, oggi istintivamente ci porta all’Era dei cieli e dello spazio perché così il grande millenario sogno umano di volare è una realtà che non ha bisogno più di Miti.
Per gli egiziani volare verso le stelle con la barca solare era l’unione in eterno con gli Dei. Ora il Mito si ripresenta sotto una altra veste temporale, quella di Giano, dio del tempo dalla testa Bifronte, che guarda dal passato all’avvenire futuro. Figura o emblema che è, sta all’idea e simbologia usata nel “Giano Gallico”, il primo libro curato dal discepolo di Nostradamus, Chavigny che riunì la raccolta dei presagi e quartine ed altri suoi scritti, come le
Pronosticazioni, il brogliaccio in cui il Nostro lasciò le intuizioni e visioni incomplete.
Il paragonare Nostradamus alla Fenice è dovuto anche al suo motto personale che ha due Falconi e due Stelle (se letti come Geroglifici Egizi). Questi segni nei dizionari geroglifici ci indicano il Doppio “KA” lo Spirito, o doppio dell’anima di chi sta alla Stella Binaria (Sirio – Sothis )verso cui deve salire-risalire il Faraone nell’Olimpo celeste degli Dei con va intrinsecarsi nell’Eternità per milioni di anni.

Sono quindi citati dal Nostro prima di Champollion , i geroglifici che servono a determinare il nome di costellazioni e sostantivi connessi alla misurazione temporale (valore fonetico “Sba”… oltre che significare Scienza e Alimento, nutrimento). Inoltre il geroglifico della STELLA che ha un maggiore numero di punte Sette… è il geroglifico riferito alla Dea Seshat, la Musa della Storia. La stella racchiusa nel Cerchio è l’Altro Mondo Ultraterreno o Infero o Celeste. Queste spiegazioni non sono estranee alla vita di Nostradamus perché Lui si rivela profondo conoscitore di questo linguaggio, allora obliato come quanto ha scritto sul mito della Fenice e della città di Heliopolis (Egitto) e su altri enigmi del passato, se inizia il suo Geroglifici di Horapollo proprio dall’Astronomico….peccato i sia sfuggito alla pletora degli studiosi della Dottrina Siderale…come Lui così la Astronomia che informa in prima istanza sulla stella del Grande Cane(Sirio) in egiziano Sothis !.
Oltre ogni mito da Lui esposto allora va sommato al motto
“Ex Antiquitate Renascor”, che acquista di colpo il significato, di una rinascita nel tempo, una novella chance o Risurrezione di queste conoscenze del passato antichissimo che dopo cinquecento anni abbiamo rinascita…dal Rinascimento o Renaissance o chi farà ferra Renaistre-rinascere astre naice-nice dall’antico sangue ? .

Eccoci quindi a chi e cosa bene detta qui rinasce , l’uomo eccezionale…l’esegeta dell’antico linguaggio dei Faraoni o dei Re il cui impero è nato sulle rive-sponde del Nilo….chiamato anche Eridano e che poi la nomea è passata ad altri grandi Fiumi…su cui il mito egizio si lega a reminiscenze taurine (HORUS)sino sulle sponde, rive dell’Aquario l’Eridano Padus…

L’uomo di Salon Aix en Provence – si è pronunciato sia con versi poetici e con lunghe lettere in prosa. Ha scritto manuali già prima come medico e varie ricette culinarie e di bellezza. Le sue incredibili prevenzioni contro la peste, ovvero le prime efficaci cure sanitarie, le cure contro le febbri con l’anticipare il rimedio dalla corteccia del salice, il ritrovato più in voga l’aspirina. Ha lasciato descrizioni delle sue osservazioni astronomiche (meteore) ed Eclissi e indagato sui siti archeologici non senza preziosi indizi su tesori nascosti come sulla Lampada Eterna.
Ha composto testi sulle portate di succulenti banchetti. Maestro di culinaria. Ha anticipato le tendenze moderne del mito di Venere con i suoi manuali di belletti e di ricette e confetture e accattivanti elisir di potenza erotica, dentifrici e paste per colorare capelli o sbiancare la pelle, che allora andarono a ruba. Incluso un trattato di medicina sullo sport atletico tradotto dal greco di Galeno, celebre medico dell’antichità.
Le traduzioni di testi latini di cui era notoriamente abile stando a gomito con eminenti prelati della Chiesa e Curia di Avignone e quella romana. E sia traducendo in francese volgare la prima stesura latina di Erasmo da Rotterdam
dell’ “Elogio della la Follia”, pubblicato a Parigi. Dal testo classico latino così in francese di allora che fece scuola come bene compose e descrisse – all’orma del suo compagno di Università Rabelais nelle sue prime Pronosticazioni(1553), le più feconde. La Vogue o moda di allora che anno dopo anno, con un talento inimitabile, accese i caratteri della stampa di cui si servirono a comporre la serie dei suoi successivi Almanacchi incluso quelli di Nostradamus così tanto invidiati per il loro successo e quindi plagiati e rieditati sino a Venezia, la prima a stampare i suoi Almanacchi del Tempo !E così sino alla oltre la sua scomparsa. Il testo che lo ha reso immortale, sono le “Centurie”, la più incredibile palestra per la mente umana di enigmi e segreti e annunciate scoperte nel tempo della storia.
La sequenza di eventi giudicati prima impossibili, poi accaduti e dei quali poi è facile come in un gioco scrivere fiumi di inchiostro. C’è una Cosa che più di tutto deriva dall’Antichità obliata che ha fatto clamore, e così Rinata dall’antichità stessa. Appunto l’Egitto dei faraoni.
Ieri come oggi il fascino delle Piramidi non conosce tregua sin dal Rinascimento, a cui si deve la diffusione maggiore delle teorie e delle filosofie religiose che ci sono giunte dopo millenni grazie ad autori greci che hanno ispirato una pletora di menti italiane nella sua stessa epoca.
Nostradamus ha composto questo studio partendo sia dal testo greco sia dallo scritto druido “I Geroglifici di Horapollo”, essi sono di genuina ispirazione egiziana per i dati ed i riscontri avvenuti dopo secoli dalla pubblicazione a Venezia (Aldo Manuzio 1505).
Il manoscritto giunse in Italia a Firenze nel 1422 ad opera di un viaggiatore cartografo fiorentino Cristoforo Buondelmonti, dall’isola greca di Andros. E’ considerato il miglior sunto dell’antichità sulle decifrazioni e narrazione che gli antichi facevano dei geroglifici in maniera però parziale e con pure date le copie che circolavano tradotte in latino zeppe di aggiunte apocrife di altrui convinzioni o simbologie o manierismi.
Perché un altro libro che aveva fama di svelare tali segreti. Altra pubblicazione che vantava di spiegare ogni genere di geroglifico antico, tratto dai vari obelischi romani e dalle citazioni dei svariati autori greci e latini e gli ultimi arrivati dello stesso Rinascimento (Vasari, Crinito…) dando un corso nuovo, quello di assumere nuovo ruolo di Summa Simbolica “Hieroglyphica”. Proprio ispirandosi al mistero del libro più bizzarro “la Hypnerotomachia Poliphili” del Colonna – (1499 Aldine a Venezia- vedi file su tale tematica qui nel sito) che ha contribuito così a fondo nel nostro Rinascimento ad accrescere il fascino e la suggestione sulle antichità egizie.
I segni questo linguaggio divino, erano tali da incantare cardinali, papi (chi addirittura si è fatto fare una stanza su questo stile, Paolo III Farnese!) e abati per secoli a venire.
Da ora che l’imitazione frenetica degli Emblemi ispirati agli obelischi romani per dar corso ad altri linguaggi e codici cifrati di sette misteriose. Molte decorazioni nate allora apposta per i Principi ed Editori, frontespizi e incisioni o “
cartouche” emblematiche da marchio di riconoscimento, diremmo oggi “marchio di fabbrica” di casate e artisti (come Bosch) e i vari Duchi e Principi,Abati,Cardinali e Papi che ne facevano bella mostra.
Il curatore Francesco Colonna ha raccolto la sua miscellanea, senza ne capo e coda, privo di distinzione e competenza, che quella immaginaria. Una nuova torre di Babele nata dalla spinta dell’immaginario esoterico, frutto del fantastico, che solo molto più tardi farà i conti con il rigore scientifico della comparazione linguistica.
Intanto da quando il primo geroglifico è nato all’ombra dei templi di Thot (Trimegisto) sulle sponde del Nilo è anche nata la madre della storia, la Dea Egizia “Fiore” il cui geroglifico è la stella a sette punte, sette pianeti, sette soli?
Ma per lungo tempo molti poi hanno confuso il geroglifico del serpente per una lingua, un’oca per un’anitra, perché i glifi risultano troppo simili tra loro. Perché trascurato Horapollo che già indicava chi è figlio di…, il glifo dell’anitra, il disegno della Casa per indicare il Re, il Faraone. La lingua per serpente e l’occhio accanto con la bocca, per dire Discorso.
L’elefante e ogni distorta proverbiale sua memoria come porta il peso dei secoli quello dell’Obelisco in Roma, il peso della sapienza, rifacendosi al Testo di Horapollo.
Troppi erano convinti di avere trovato la chiave o addirittura il trattato perso dell’esegeta di Nerone, Cheramone(AMON la suprema divinità Egizia), entrambi studiosi di lingue antiche, Nerone stesso, anche autore di un singolare preziosissimo trattato sulla lingua etrusca, purtroppo definitivamente perduto.

Le “parole” della Fenice Bennu o BEN BEN !
Maggiori esponenti del Rinascimento sono stati affascinati sia dall’architetto Leon Battista Alberti sino al grande Bramante, al filosofo Erasmo da Rotterdam, Giorgione, Tiziano, Annibale Carracci, Pietro da Cortona, e lo stesso Leonardo, e quanti inseguirono questo filone che ingrossò la schiera dei lettori e degli editori che ripubblicarono nei secoli la “Hieroglyphica” di Horapollo, che divenne il cavallo della fantasia egittologia dal Bernini, osservatori, ieri come oggi dell’elefantino di marmo che sostiene l’Obelisco del VI secolo a.C., in Piazza Minerva in Roma.
Ma nonostante questo ci ha pensato Nostradamus, a tradurre dal greco e fare dei pungenti commenti e note del suo originale manoscritto (pubblicato solo nel 1968) che si trasforma in un atto di accusa contro la superficialità dell’analisi che hanno trascurato questo suo lavoro, perché in esso c’è la prova lampante e sua dimostrazione di una conoscenza, tardi riconosciuta, come sempre.
Di fatto qui, che scopriamo commenti e informazioni che sbalordiscono.
Ci sono sezioni dedicate al Mito della Fenice, cosa che mi ha aiutato moltissimo a sviscerare quartine e sestine del Nostro in cui è citata la Fenice.
Così scoprendo d’avere fatto
l’an plein, condividendo con altri studiosi che hanno bene sospettato, che Lui aveva nascosto ad arte, inconfutabilmente dati o note oggi bene collimare già prima – in chiaro sulla via della decifrazione presa da François Champollion. Il vero decifratore dei testi geroglifici. Qui c’era la soluzione della lettura della lingua Egizia poi avvenuta sotto Napoleone, perché decifrata dal genio francese… grazie alla spedizione in Egitto e il recupero di reperti utili a tale scopo (La Stele di Rosetta).
Dalle sabbie del deserto, dalle ceneri del passato ecco quanto rinasce!
E tutto si intreccia con strane coincidenze che indicano la cifra Cinquecento dal Cinquecento e dalla moda di appiccare i roghi, quanto tempo è passato!
Oggi contando giusto Cinquecento anni dall’ultimo rogo che ha incenerito… spiriti coraggiosi al rogo abbagliante da cui spicca il volo l’immaginazione, che fa mettere le Ali alla Fenice o fa ruggire il leone o la Tigre nel motore (così diremmo oggi!).
E di fatto dall’Era del Rinascimento che è stata suonata la Diana del risveglio, della Rinascita, ovvero di quel Rinascimento che ha acceso il suo motore proprio dall'”Hypnerotomachia”, dall’ipnosi e dai sogni cupi e neri, lì proiettati con questi simboli dell’inconscio umano. Quello più occulto, infero e plutoniano che sta al nostro inconscio, da cui deriva ogni Daimon o il genio stesso d’ogni umano da allora ha mosso i passi sulla via della scienza e delle scoperte tecnologiche (Leonardo e il suo compagno il Fanti. Chi è mai costui?)

Il messaggio celato
Ogni cosa ha il suo principio e il suo scopo e termine, perché dunque Nostradamus riserva su questo testo riferito ai misteri egiziani, elementi che si intrecciano con altri enigmi che portano dritti alle Centurie ed ad una iscrizione da
descouvrire – discoprire riferita D. M.? Lettere che della latinità sono sempre presenti in testa ad ogni epigrafe mortuaria (della Domus MORTUI- Casa dell’Eternità)
Ci sono reminiscenze che Nostradamus cita in modo singolare, che pochi hanno visionato e compreso.
Oltre a decifrare dei geroglifici sono mescolati dei segreti diversi, proprio nell’ultima pagina (i primi saranno ultimi, gli ultimi saranno i primi, i libri orientali incominciano al contrario dei nostri usi, l’ultima pagina diventa la prima!) ed è così compresa la celebre iscrizione della D. M. l’epigrafe dei “DIIS MANIBUS” (fatta incidere a Torino nel 1556) riferita agli
Dei Infernali o Mani (tutelari) che bisogna avere conoscenza dell’Oltre Tomba (egizio) a cui si collegano questi suoi Documenti Medesimi, come è sentenziato fatti per essere Testamenti!
Tutto quanto è gravée, inciso sulla lapide, bene qui enuncia a Torino, dalla Domus Morozzo o D. M. come è testato: “NOSTRADAMUS ALOGE ICI –
ONILYALEPARADIS – ci sono – i tre regni ultraterreni dell’oltretomba chiamato dai cristiani: “INFERNO, PURGATORIO – PARADISO”– che richiamano concezioni egizie dell’Aldilà e poi accolte nelle cristiane e sia parafrasando il sommo poeta Dante per quel viaggio sino ai cieli – “a vedere fuori le stelle” proseguendo ogni volta o serie di gironi infernali, quelli che la corpo e mente devono affrontare nell’avanscoperta immaginaria che solo i grandi poeti sanno architettare colmi trattati e versi di incomparabile suggestione, quella che ha modulato le visioni e l’Arte da Dante in là(Paul Gustave Louis Doré etc.)

Perché qui ICI (dell’epigrafe) IYCI ( Inner, dedans)che parte o inizia il Safar , il Viaggio nella “Selva Oscura …sino alla Vittoria” o “Nike” in greco che bene coincide con anche il Nome NIKE del la divinità Infernale di “Chi-Qui Mi Onora” come predice e sentenzia Nostradamus…il Solo Mono – su cui nessuno vuole dare risposta pertinente…e che conduce bene a chi non parla al Vento o ai Quattro Venti bensì qui chi lo ONORA nel diffondere il Verbo di Nostradamus ICI, qui , senza scampo punto di partenza(Torino). .
Ma nessuno vuole spiegare chi sia costui. “Nessuno o Nemo propheta in Patria”, bene direbbero i latini. Vi è forse altra persona a Torino che abbia dedicato così tanta passione allo scopo? Piuttosto emergono quanti fanno il contrario. Da tempo che qui si provvede al viaggio temporale dell’avventura che chiama in causa la nostra Storia e quella del mondo che è inarrestabile.
Ma ci muoviamo nel fare sempre dei passi nel ginepraio di una foresta piena di insidie. Tresche o “ramage” o vinci o altri gironi di cui tutti ignoriamo la regia finale, salvo mai abbastanza riflettere sulle Lettere dei quadranti che dipingono quanto sta per succedere sulla scena del mondo con i suoi protagonisti glorificati o condannati, anticristi o tiranni, santi o legislatori. Una scacchiera di pezzi come in un Mosaico o rosario che sfila e in cui tutti si possono perdere senza il filo di Arianna… o la bussola o altro meccanismo sofisticato che ancora esiste, che distingua il tempo passato, presente, futuro.  C’è chi afferma che sia impossibile presagire o intuire il futuro.  Cosa che spazia troppo fuori il senso ordinario e che quindi occorra una inesorabile costanza a votarsi al compito, in cui è facile perdersi per le troppe quartine o sestine con eventi singolari.
Salvo avere una fortuna cieca e incrociare la quartina giusta? Ma non è questo altrimenti molti riuscirebbero a farlo.  Nostradamus informa che già in antichità: “I Sacri scribi (antichi) possiedono un libro sacro chiamato
Ambres col quale sono in grado di far previsioni sulla vita e sulla morte”.

(da Horapollo, “Hyeroglyphica”).
O meglio “I Geroglifici di Horus-Apollo” ci trasportano di colpo all’ombra delle piramidi o ai piedi dei tempi o delle statue colossali, sulle cui colonne e mura perdurano a tutt’oggi quei segni che tanto hanno acceso, lungo i secoli, dibattiti ed interrogativi e tante fantasie di ogni natura per fra luce sulla storia e sulla religione antropomorfa dei tanti misteri egiziani.
Se dunque i Misteri Egiziani hanno sin dal Rinascimento influito chiaramente sulle menti di un grande numero di studiosi, ognuno a suo modo ha offerto una decifrazione inaugurando così quella dottrina della futura archeologia e studio sulle molte civiltà sepolte, prima fra tutti quella mummificata civiltà sotto le dune dei deserti ed all’ombra delle piramidi. Tutto è racchiuso con “Parole e foglie” nel Libro Sigillato (Biblion Esphragismenon) così “indicano l’Antichità” gli antichi egiziani. Queste note e spiegazioni di Nostradamus ci svelano che:

“Les Chose très ancienne faisoient descripture feuillez oraisons et livres cloz scelés à l’ancienne De très antique note donnant raison- Plusieurs e divers et extranges notables du très antique signe que nous faisons iyci nouter par moultes notes vèritables.

(da les “Hieroglyphiques” di Nostradamus)
Riportiamo il testo originale che sovente viene ignorato in barba al profeta così altri spesso modificano o peggio vogliono giostrare sensi che nulla hanno a che fare con quanto insegna Nostradamus.
Questo dimostra intanto che,- non basta affatto, tradurre semplicemente una quartina in un’altra lingua, come nell’inglese, tedesco, italiano, slavo ecc. senza tenere conto di questo semplicissimo avvertimento, avere sempre in vista o a mente, il testo originale, la fonte o calco che ancora conserva nei versi in lingua originale le anatomiche di parole da sapere ricomporre allo scopo e “non gettare alle ortiche, quanto e se
(insegna Dante).
Ecco perché è detto messaggio Ermetico, altrimenti perché si chiamerebbe così? Da cui bisogna sempre iniziare a centellinare i sensi di ogni parola.
Individuare quindi i sensi reconditi celati negli stessi versi e non ricavare dalla semplice traduzione i giudizi così parziali che comportano le traduzioni in altre favelle.
“Qui – Ici” nel testo dei Geroglifici Egizi bene vengono chiamati segni sacri (scrittura sacra) appunto: “du très antique signe que nous faisons. Ici nouter par note veritables”. 

Ogni geroglifo è trèsantique (saint) ovvero Santissimo (in francese) “très saint.. antique” pure Antichissimo, che “Noi” (francese: “Nous-Nos” in greco: “Mente”) Nostradamus facciamo ICI (qui) notare. Evidenziare con glosse, note, veraci (tables) tavole: “Carta in tavola! Carta Canta”. O meglio di ogni altra prepotente dimostrazione: “Cartouche” Canta! L’abile verità “veritables”!
Il vero elemento reale e chiave solutrice che ha dato la svolta al grande Champollion.  Tutti hanno sviscerato a modo loro il personaggio e la sua veggenza, con fiumi di inchiostro e titoli ormai senza numero da superare la stessa tiratura delle Sacre Scritture. Ma sinora non ho letto in alcun trattato moderno che prima di Champollion, il decifratore dei geroglifici, qui bene Nostradamus aveva già spiegato molto prima così esposto nel trattato come nel “Cerchio”, esattamente in egizio il Cartiglio che circonda i geroglifici, da essere un determinativo per “circuito, anello” e più tardi “nome”.
Ecco la preziosa informazione presa sottogamba del testo: ”  

Au milieu du ronde le nom du roy mis. Voulant entendre le roy net, pur et munde Seigneur et maistre sens vice e sens si Ung tel serpent se nourrist plus à l’unde. Par ceulx d’Egypte est appellé (Ra)Mesy.”(Ramesse faraone)

Ecco la rivelazione sinora taciuta della véritable esatta affermazione di Nostradamus che ha poi Champollion.

E cioè: “Al centro del rotondo (cerchio) il Nome del Re posto Volendo significare-intendere il Re, puro, nudo e crudo. Il signore e il maestro senza difetti e senza nulla così un tale serpente si nutre più all’onda. Per quelli d’Egitto è chiamato MESY.” (“Mesi” in geroglifico è nome di donna ed il Verbo: “Nascere, parto”)geroglifico presente nel nome del Faraone Ramsete.
Ecco la dimostrazione inconfutabile che queste poche righe del testo greco dell’Aldine (il testo di Venezia) pure arricchito da Nostradamus con altre fonti a cui ha attinto (greche e druide) e che non appaiono in nessun altro testo ulteriore, rimaneggiato di Horapollo.
Constatiamo l’esatta indicazione fondamentale, che ha fatto scattare la molla giusta, la reale decifrazione dei glifi o Geroglifici egiziani, di Champollion nella maniera scientifica, tagliando la testa al toro come a tutte le fantasie esoteriche dei circoli di grande moda in Parigi.
Allora culla di ogni mesmerismo ed evocazioni medianiche e poi teosofiche a tradurre i geroglifici. Nulla di più perfetto che un Cerchio, le Ronde o esattamente l’anello o “into” (sta per “Her” in egizio) “The ring” che spezzato, ha rotto l’incanto millenario sulla lingua egiziana.
Dalla “Cartouche” dei francesi, dal “Cartiglio da cui” sono stati svelati i segni fonetici dei nomi dei Monarchi, appunto cosa attuata da Champollion mettendo a nudo e a crudo i
Nomi (Rnw) dei Re, dei faraoni e regine delle dinastie d’Egitto.
Questo è il punto dolente di non avere ponderato il testo di Horapollo secondo le note di Nostradamus così diverse da tutti gli altri. La svolta è avvenuta con Champollion che ha superato tutte le controversie dei tanti inglesi o detrattori rivali o rosacruciani linguaggi ancora fortemente emblematici, che seguaci d’Ermete Trimegisto a cui si sono attributi troppi saggi e tanti essoterismi ingannevoli, che hanno nutrito anche come gioco dei grandi arcani egizi, da cui si fanno derivare i popolari tarocchi.
Troppi scrittori hanno fatto rivelazioni sulle piramidi e loro profezie, abilissimi a tal punto e senza neppure conoscere un lemma da dizionario di egizio.
Qui il destino allo scadere dei “Cinquecento” anni, ha acceso un’altra fiammata, visto il grande boom dell’autore francese Christian Jacq, con novello fervore il buon dilagare di milioni di copie. Questo fatto l’ho considerato di buon segno oltre poi alla strana frenesia che qualcosa stava per capitarmi, proprio a dosso di questo fine e principio di millennio.
Quasi una cosa che correva anch’essa doppia o gemella sotto una doppia stella?
Intanto ecco nuove teorie sulle piramidi da Orione a Sirio. Onde di un interesse che mi galvanizzava sempre più e che sapevo avrebbe avuto un legame con lo stesso Nostradamus.
Coincidenza anche questa se ho trovato questo commento in Horapollo:

“Noi volendo ante l’anno antlan(te) mostrare con note oneste
Rappresentavano ISIS come loro Regina e dea.
ma che per quelli d’Egitto era un Pianeta
detto nella loro lingua SETHOS con Verità esplicita
ASTROMYUN detto per quelli della Grecia
sopra tutti (gli ) altri(pianeti) d’esumante forza e potere
Qualche volta grande o minore come LA(là) si può osservare
Mostrando bagliore alla sua prima apparizione
Che al suo levare sovente si possa prevedere
Nel tempo futuro la giusta conoscenza.”

I misteri egizi spaziano oltre lo spazio noto oltre lo stesso cielo quanto il corso della Luna e del Sole e la corte delle altre Stelle divinizzate come i loro Dei e Faraoni, che ha fatto anche ipotizzare conoscenze astronomiche insolite sia per il sito che hanno le piramidi e i templi in relazione all’astronomia.
Teorie che hanno grande fascino nei nostri tempi con incredibili concezioni extrasolari (Sirio la stella doppia).
Questo sospetto resta intatto ed aumenta il mistero dei cieli e dello spazio fuori della terra, leggendo appunto questi versi.

Il cielo degli Egizi
Siamo ancora in parte carenti di dati astronomici per scoprire bene come gli antichi Egizi riconoscevano i pianeti, soprattutto da Alessandro Magno in poi (Dinastia dei Tolomei) la nota città centro di conoscenza e biblioteca metropolitana della cultura greca , oltre a tutto il sommare che è venuto a fagocitarsi tra i miti egizi e greci così fusi insieme il sincretismo che si manifesta con queste affermazioni sul pianeta Sethos(SOTHIS?) che i Greci chiamavano in proprio ASTRONOMYUN e che doveva apparire superiore a tutti gli altri (“aultre”… oltre-tre )oltre i noti Giove, Saturno, Urano, nei cieli ?
Un corpo che è ancora ai nostri riscontri ignoto e che mostrava tutta la sua forza e potere a volte grande ed a volta minore, secondo le distanze o il suo avvicinamento alla Terra- Violati i passati misteri che oltre nei
cieli sapevano che esistevano altri corpi stellari.
Questo pianeta è qui catalogato al femminile “LA” tanto visibile al suo sovente, ripetuto levare all’Orizzonte che si possa quindi bene anticipare, sia prevedere il suo corso come nel tempo futuro si avrà la giusta conoscenza.
Questa è una nozione che oltremodo si associa agli astronomi greci che appunto avevano già teorizzato l’esistenza di dieci pianeti… e che tale ipotesi ha quindi in queste righe, l’ulteriore conferma di pianeti giganti di forza e potenza, ma questo intruso così abbagliante che potrebbe essere confuso con la stella del mattino, Fosforo o Venere (al femminile) simbolo di una divinità che va oltre ISIS se tale era anche considerato un pianeta o una luminare dei cieli, o quell’altro fratello chiamato SETHOS (Seth, il Male) l’avversario malefico di HORUS, figlio di Osiride (Sole) e di ISIS (la Luna).
Da qui ha inizio la saga di un mito più che ancestrale, che nella memoria egizia arriva sino alla cifra persino iperbolica di milioni di anni di eventi temporali, che sono rievocati nel Libro dei Morti, quello scritto da Thot, tanto da sospettare anche dei Tempi remoti, forse non escluso più antecedenti alla stessa narrazione biblica, che ci racconta la discesa dell’Enneade divina che scesa lungo il corso del Nilo… sino al bacino del Mediterraneo, ha dato nascita a questa colonizzazione o civiltà ed ogni nuova teologia che ha in quel Seth fortemente assimilato abbinato al ruolo di Satana, il celeste che diventa il prototipo del maligno che complotta e giunge come assassina il fratello Osiride (Sole) ma che verrà soccorso dalla sposa Iside e vedova che pellegrinerà per i vari paesi sino a ricomporre il corpo del divino sposo e così farlo risorgere, nell’altro mondo.
Seth si rivela essere il malvagio fautore di ogni discordia. L’avversario di ogni situazione tra il Bene ed il Male. La stella del firmamento che come un Angelo dei cieli, dalla luce malefica come Lucifero precipita sulla terra per tormentare gli uomini. Ma non bastano solo delle
coincidenze?
Troppi miti antichi si rispecchiano o sono essi stessi ad aver dato Principio a tutti gli altri compresi quelli Biblici? Questo forse è il tempo che mescola le carte e le cose della storia che man mano vengono a galla ad ogni scoperta. Forse delle dita invisibili tracciano sulle sabbie del tempo e dei mondi altri Segnali?
Ma non tutti sanno vedere o decifrare se poi questi cerchi o “cartouche” in terra o in alto non li comprendiamo. C’è chi sa davvero decifrarli ? Allora occorre scoprire cosa c’è sotto, semmai qualcuno ci prende in giro quanto è narrato in Horapollo con i suoi enigmi remoti e senza tempo perché è proprio del
TEPI(TEP)Tempo crono stesso, quello primordiale.
Di certo ci sono dati riferiti al tempo presente-futuro. Questo è certo, se ha posto l’enigma della D. M. (delle Centurie)indicato nell’ultima pagina di tale testo greco- egizio , alla fine al compimento alla rovescia delle stesse pagina, infatti questo è in uso nel Corano e altre culture orientali. Tutto ha un senso a per chi saprà cogliere queste informazioni che non si possono lasciare “sottogamba” (la gamba è il geroglifico della lettera B in egizio come la stessa Faccia VISO del testo Geroglifico abbia la Testa e i DUE fuori (dalla testa )OCCHI del “
Peygamber“… “Profeta” (in persiano).E gli occhi la Cifra di SETTANTA , per l’anno, mese, e quanto altro cela. OGNI enigma come quello all’Ombra della Sfinge, o ARMAKIS, la Madre del Terrore denominata così in Egitto – poi quando poi vedremo cosa allora finisce in GLORIA (dice la Lapide del Nostradamus) KLIOS in greco o DOXA… la Gloria del LIOS…del Leone ? Solo se davvero ogni arcano ha la soluzione dell’enigma preso così dai commenti di Horapollo-Nostradamus, e compresa quella della rinascita della FENICE e dei suoi Cinquecento anni, da cui esce dal Sonno dei Secoli per portare a galla un altro Enigma Risolto. Quello della Camera nella Piramide di cui esiste la specifica quartina di Nostradamus c che deve allora essere il segnale eloquentissimo di giunger alle Memorie degli Antichi Faraoni, come dice anche Sigismondo Fanti in singolare quartina…che indica anche i tempi astronomici-astrologici.
Quindi trascorsi “Cinquecento anni” dalla nascita del Nostro (1503-2003) che ho visto accadermi attorno e sono coincidenze, che non si possono liquidare come un miraggio, una chimera, ma un sogno che ha trovato riscontro nella realtà.
Ho atteso da tempo, l’ho promesso ai miei lettori che passati “i cinquecento anni”, alle soglie del Duemila, all’inizio del Terzo Millennio avrei portato alla luce una “
Summa Prophetica“… quando ancora non potevo che contare su un “Déjà-vu“. Ho creduto ciecamente in una quartina in cui Lui annunciava nel prossimo futuro…. Mille altre cose sono ancora in serbo come nel cuore della

Piramide Biblios dell’Eternità.

La TRECCANI dei PROVERBI CANI che minacciano la Pace o la FORZA del Mondo .

CERBERUS era il ringhioso CANE a tre teste messo – a guardia delle Porte degli Inferi ovvero dell’Inferno. Il soggiorno dei morti o dei trapassati, che ha fatto dire a scrivere da Dante, lasciate ogni speranza voi che vi entrate.

Nell’Erebo, la dimensione infernale ci sono altri Mostri, quelli dei condannati ai peggiori misfatti contro la stessa razza umana. Basta leggere l‘Inferno di Dante per imparare tutti peccati del mondo e i correi così inesorabilmente condannati, puniti. E imparare come nei miti il Cane, la Lupa famelica Romana, sono due antitesi, le icone della DIVINA COMMEDIA che una è Divina, l’altra Demoniaca, che ha appunto il Veltro messo di DIO , colui che ricaccerà la Lupa nell’Inferno.

 

Il Der Stelle = Lucus et  Locus et D.M. Dimora dei DIS MANIBUS , ovvero l’oltretomba in cui secondo gli Egizi il DIO ANUBIS, giudica e condanna i malcapitati rei e premia i giusti. Ma il dio dalla Testa da Sciacallo o da Cane NERO, accomuna varie divinità ed icone di altre panteon antichi e vari miti canini sempre degli inferi(del Sottosuolo – the underworld) come anche degli Etruschi che avevano HONDO, un dio cane che ancora oggi trova nelle lingue germaniche e nordiche HOND-(tedesco) HUND tanto in svedese-norvegese) e sia HOND(olandese)che accomuna il rituale della morte unito al seppellimento di un cane accanto al proprio padrone, simbolo di una fedeltà di antico tempo HUNDERBARE= Solo Cani…(in norvegese ) incredibilmente legando il CANE alla NUDA BARA-BARE o INUmazione(INU in giapponese CANE)o sepoltura.Ma resta arcano perchè il Cane sia così connesso intrinsecamente alla morte o dipartita del suo domine dominicano ?.Anzi la fine del Mondo nei miti nordici ha ancora il Cane-Lupo FENRIR , sciolto come un demone a distruggere il mondo nella lotta tra il Bene ed il Male. Quindi quale altro simbolo e metafora posiamo legare all’anno del Cane , amico fedele dell’Uomo o guardiano, o cabe bastardo ? Sono le due antitesi che vanno considerate rammentando che c’è il Cane guardiano o Cave Canem (latino) notorio di stare in GUARDIA sempre Ο σκύλος φρουράς….ovvero che sta come un Cane sempre in Guardia

(B/V)O SKULOS (PH)ROUSAS !!

Cosa mai possiamo bene rammentare che evidenzia tanto il Cane e ogni proverbio ad verbo o parola dopo parola componente il ROSARIO dopo petalo dopo petalo di un Rosa ovvero in greco la TRIANTAPHULLA (το τριαντάφυλλο)Foglia !

Ma la storia ha altri foglie o pagine su cui sono iscritti singolari eventi.

Nel lontano 1957,i Russi lanciarono in orbita LAIKA, la prima creatura vivente nello spazio, oggi dopo SESSANTA anni viviamo la coincidenza sessagesimale del ciclo degli animali cinesi (in tutto l’Oriente) che è quella dell’anno del Cane cinese che si ripropone sotto l’elemento TERRA YANG(positivo. Solare). Altre analogie in cui il Gran KAN asiatico dopo la Russia mostri il suo “KAN” potere di salire ai cieli -the SKY.Così alle spalle,alle terga(in inglese = RUMPS) l’Anno del Gallo di FUOCO YING,e del Canto del Gallo = ELECTOOROS (in greco) si è svelato essere anno….la cui anfibologia collima con il turno URNE – ELETTORALE (il fonema lampante di varie elezioni come in Germania , Italia e in Gallia, Francia)e sia Urne e The Burn -burning fire -fuoco bruciante…che ha visto divampare in ogni angolo (angol= fiammeggiante in magyaro) le fiamme e il fuoco e l’innalzamento del clima terrestre su tutto il pianeta…da inevitabile Canicola( mese di Sirio – la stella del Cane, quella dei DOGON, the DOG =CANE)in Estate. La Caldissima estate che visto purtroppo depauperato il patrimonio di tanti boschi e foreste in fiamme (in Portogallo e fr. COQ – il Gallo invece nell’inglese si scrive the Rooster che evoca l’arrostito abbrustolito torrefatto-cotto- per quanto di rovente (r…oven-forno – California-fornace l’incenerimento di Napa Vally)e la nostra Val Susa….segnale che il Clima ormai è mutato !

Una Croce o il Rosario di calembours che attestano sia il clima torrido e sia il fourneron, forno, fornace del phorno-porno quello acceso sulla scena di Hollywood tra le stelle del cinema e del ghjallu(gallo in corso)e giallo giallastro torbido delle passate scottanti varie avance sessuali…dilaganti poi globalmente sino a LONDON(Londra)toccata da tale ONDA. Quanto basta a sconcertare ed avvalorare modi di dire che sconfinano con il pornografico fallo alla cazzo di cane !..ovunque si parli senza pudore. Indifesi così dall’Invasione dello Slang profano, quello che non possiamo otturare le orecchie come nemmeno sempre coprire con veli o con la Foglia di Fico o di SOUCHE(in greco), ma fare (in greco)κάνω – kano kanei – come dice il Nostro quanto è possibile senza scannarci tra opposti fronti o teorie o fazioni.

Invece eccoci a rileggere l’andamento che da cane pazzo...che anche per altra iconografia esposta (del cane pazzo USA generale ): follia delle immagini antiche o ala luce del sole I kan..possiamo arguire di fatto quanto invece nel nome così che acquista fama e oggi altra specifica denominazione, quella più umana e  competitiva o la militare.

Troppe cose oggi combaciano a tanti livelli umani e non solo canini tra cani e scranni , tanto in casa nostra come logos di toscani,repubblicani,lucani, sicani, etc….sino a vedere chi inimicando tutti proprio come quello di – Essere Cane e Gatto– equivalga quando si dice di due persone che litigano sempre….da incompatibilità non solo, psicologica .

Cogliere quindi ogni Esempio lampante più che attualissimo sulla scena dell’anfiteatro politico.Sopratutto il nostro – che per quello che ci consta leggendo bene tutti i proverbi qui bene da considerare diamo principio dalle stesse parole- verbi di Nostradamus ,iniziando proprio del GALLO…( bene ricordando i files precedenti con ) tutto quanto abbiamo scritto su tale archetipo animale ed icona in lungo e largo per il 2017- da Anno del Gallo Lunare di Fuoco !-qualcuno vuole forse smentire quanto abbiamo scritto e sia  quanto poi le icone arcane ulteriormente nell’enumerazione et inumazione del XVIII°. Diciotto – cosa cela di sepolto – sotto la Foglia di FICO <lourde souche-couche o il sukos-fico maledetto> ?A costo di metterci la pietra sopra ?Per nulla se osiamo indagare a costo di ogni sorpresa e con coraggio svisceriamo quanto è possibile , così come è detto sia avviso dopo tante confusioni e cagnare e can can.

Questo clima globale qui bene si sintetizza in questi versi di una Centuria.

Il Gallo, i Cani e il Gatto (Cani e Gatti e Porci)

di sangue saranno ripieni -della plaga del Tiranno-

Dittatore-Despota trovato morto

sul letto d’un altro e con gambe e braccia rotte(XXIII°)

Chi non abbia potuto invece morire di crudele morte!

(2-42)

Inevitabile persino leggervi i Gallicani….(Cani e Galli)teste da Novanta scandali (Scandal dio indiano legato all’EROS) dall’anno del Gallo a quello dei Cani e Gatti (2018- 2019 Aper- Cinghiale, Porco, Suino etc..) catena e concatenazione allora della Metafora di eterna lite e bastian countrari delle liti planetarie , gli accanimenti e le contrapposizioni che qui finiscono con il Sangue…per le tante stragi ad opera dei cani pazzi o cani sciolti e cani bastardi traditori che spandono sangue in tante Canisse =Chiese( che in arabo si dice CANISSA)???.

Qui suona sinistra la TROMBA contro il Tiranno ……c’è chi dunque macchina di farlo fuori ?Che farà una fine obbrobriosa sebbene dorma ogni notte in un letto diverso. La scena è dunque per una tragedia che speriamo non vada alle calende greche e non comporti una peggiore espiazione per la Corea stessa.

Intanto al meno peggio che innanzi alla marea umana di quanti passano o vivono come tiranni o mastini o dei cani randagi (anche denominazione celeberrima per Dylan DOG ) la sorpresa sia e venga dal popolo giunto a tale degrado di esistenza….mediteremo su tutti questi DETTO e SopraDETTO. Tutto è possibile nel teatro mondiale sino a chi finisca ….

Tanto come – Solo come un cane-Abbandonato da tutti. Da…. Essere un cane. Essere vile e misero. Fa un freddo cane. Fa un freddo terribile. Menare il can per l’aia-Perdere tempo.Non svegliare il can che dorme.Non provocare chi potrebbe reagire in maniera imprevedibile.

Infatti abbiamo indicato che CANE (leggi) Koer-koerakuut(estone) basta coerentemente o koreo correo far capire cosa avvenga tra KOREAN o Cani – the Dogs e Cane Pazzo o chi sia il nato (NAY in tamil Cane) coincida nell’anno del Cane (TRUMP) questo fila perfettamente quando si dice di due persone che litigano sempre. Anche se si potrebbe dissipare il tutto con il considerare che – Can che abbaia non morde- ovvero spesso chi minaccia e si accalora molto alla fine non rappresenta un vero pericolo….come ai tempi dell’Era Nixon – ovvero della Tigre di Carta.

Famoso allora era lo slogan della propaganda cinese ai tempi di Mao Tse Tung. Il Grand KHAN della Cina. Ed ancor più semmai ci sarà anche modo di constatare- quando –

Fa un tempo da cani- quando Fa brutto tempo.

Un cane che si morde la Coda(OURA KOURA)

Si dice di un concetto vuoto che non spiega niente ma che nella spiegazione ripete ciò che dovrebbe spiegare, e questo di certo vuol dire che ritorneremo a sviscerare parole su parole che ancora saranno concatenate al Cane o O SKYLOS !…sempre che la Catena o Atena concateni ulteriori significazioni in onore di Minerva Pallade Athena, la dea della Sapienza < Sophia>! Alla prossima drizzando le orecchie e con il fiuto del Cane da tartufi underworld-sottoterra o sub rosa ?!

HUND…UNDICI ?  UNDICESIMO l’AQUARIO = Il CANE! HUND –  MEDITATE GENTE 

 

La Dottrina Morale per l’Uomo Perfetto…grazie alla FORZA o alla ONZE-GRAZIA della NOSTRA DONNA?.

Molte sono le nazioni sulla faccia della terra come tante pullulano le teorie e le religioni che alimentano e fanno salti evolutivi e sia – passi da gambero –  da quando esse da sempre infatti così condizionano dalla nascita ieri ed sino ad oggi – tutti i popoli e le fiorite civiltà trapassate e quelle in salto, slancio e sempre in Via di EVOLUZIONE …Ma da allora ad oggi che bisogna fare e dare grande  CORSO alla grande scrematura di tutto questo melting pot o pit crogiolo di elementi tanto buoni e cattivi . Equilibrio e squilibrio dello Ying et Yang in cui si devono affinare ogni concezione tanto Solare o Lunare dell’Etica …se si vuole ottenere l‘Oro sopraffino.La Carne degli Dei come  scrissero gli Egizi.Il metallo incorruttibile , l’elemento perfetto così tanto bramato dall’Uomo.Ovvero operare la distinzione dell’utile e dell’inutile ,positivo e negativo sui piatti della Bilancia LIBRAE o MIZAR perché non possono esistere ETICHE ed Antitesi ingiuste , ma l’equità reale affinché ogni pensiero lineare ordinato si bilanci o si possa limpidamente vedere come vale e si contrapponga con i giusti e unici puri concetti, che bene manifestano la piena e totale eguaglianza di oneri, doveri e diritti e tutele per ogni essere vivente su cui si basa la sua fede o morale o coscienza…universale.La simbologia chiave dell’UNO accanto all’altro UNO da binario perfetto di due linee verticali,II =Undici(HUND…) Cifra et simbologia dei tratti che acquista significazione di ordine retto e dritto e di colonna portante di ogni architettura umana  e icona sacrale.

Intanto qui vale ad esempio la lotta contro la Pena capitale, contro quelle nazioni la cui giurisprudenza elimina i colpevoli di atti bestiali e criminali. Paesi in cui la tolleranza è a Zero per atrocità contro l’Umanità…mentre altri sono tolleranti e preferiscono l’ergastolo all’eliminazione fisica. Ma non senza un rigurgito popolare innanzi ad eventi scandalosi e che ad opera di alcuni cani sciolti pluriomicida, non resti che seguire persino il detto evangelico, che incita a strappare o tagliare la mano o l’occhio a tale braccio o ramo maledetto e sterile. Ma non tutti sono concordi ad operare tale eliminazione micidiale, sebbene sia detto che sarebbe meglio mettere una mola al collo al reo disgraziato e gettarlo giù dalla rupe(dalla Rupe Tarpea diremmo noi latini)per liberarci del mostro di turno.

Dai VANGELI IL MONITO ERA QUESTO – Sopratutto chi attenta all’innocenza dei fanciulli o peggio ricordare che già nell’era romana, vigeva una condanna terribile per chi osava stalking antelitteram , il violare una Vestale, la custode ovvero concierge del Cierge- Fiaccola- Fuoco Sacro, che usciva per le strade rivestita da un solenne Velo.Impalpabile ma carico di minacce per chiunque osasse toccare la sacralità della Donna. Da allora si è tramutata tale usanza e costume in una mascherata- per quante donne così paludate non potevano che sollecitare venerazione al loro passaggio e quindi timore riverenziale rispettoso per la Donna. Che poi nel vasto Impero Romano, come usanza e costumanza delle Vestali…ha poi avuto la sua auge in oriente, copiando tale prevenzione mediata dal profeta Maometto per le Donne che da allora hanno d’obbligo portato il Velo ! Altra grande assimilazione di usi e costumi altrui quanto questo conviene secondo una civiltà che si deve uniformare. Questo da secoli mostra il travaso del melting pot (Crogiolo – Fornace) che ha visto tradizioni e le civiltà avvolgersi nelle fatiscenti fasce come mummie remote delle loro tradizioni, srotolare Principi e incitamenti dalle Sure e chi prima dalle Rune con il riavvolgersi pescando dal Corpo Hermeticarum o Christianorum con altra Veste, Pagane Usanze, o Innovazioni( KAINOS in greco) e Mutazioni Caine straviste-stragiste  Assassine , mettendosi addosso i panni di nuove VESTI . Pieghe su pieghe visti gli abiti tetri ad opera di abili sarti … sino al Califfo o Re Nudo ed a tanti altri travestimenti possibili.

Noi non amiamo di certo il regno delle Ombre. Di fatto siamo tutti nudi e con tanto di foglia di fico – pruriginosa e spinosa finzione soggettiva … Ma cui non basta allora inventare un abito nuovo di zecca o il famigerato VELO per entrare a far parte del teatro della vanitosità…anche per distinguerci. Ostentare nel paese che ospita, civile e spesso maldisposto a costumi zingareschi. Noi che amiamo la VAGUE-VOGUE ONDA DELLA MODA con ragione come occidentali  e dai tempi di Roma quante sono state le fogge mutevoli dei Veli e drappi che così incessantemente nel modo di vestire come bene dimostrano gli abiti, secolo dopo secolo. Degli ARBITER ELEGANTIARUM …di ogni epoca.Altrove nulla è mutato come dai tempi delle caverne …ma ai nostri occhi l’astruso vestire rimasto forse per i bisogni del vento del deserto o della necessità per i TUAREG del deserto e dei popoli ma non si capacita con l’uso moderno delle comodità per il corpo umano.Anzi la Moda della BEAUTY italica planetare impera a tal punto che questo arriere o retrò orientale sta bene a casa propria.Non Ogni paese i suoi gusti e belle vanità. Aladino strofini la sua Lampada nel suo Paese delle Mille e Una Notte…non nel Paese delle Meraviglie

Non possiamo rinchiuderci nel nostro guscio, dentro la nostra corazza di lana o di cotone, come se fossimo delle Vestali intoccabili o diversamente …vivere nella grande mischia moderna degli idoli e colori a cui siamo inclini psicologicamente secondo i nostri umori inconsci delle mode e modelli che amiamo e vestiamo nel lavoro come sulla scena dell’esistenza.

Bando a quelli che sono schiavi dei tetri Colori dell’Oscurità quanto quella di un BLACK HOLE Infero che getta di cattivo umore e accieca orizzonti o peggio divora ogni luce…per cui facile finire in bocca all’Errore(ERRE-ERRA – Ara = Maledizione in greco)e Terrore che ha i suoi Figli i Cani sciolti – Issues dalle fauci dell’Abisso o Gehenna. Nemici satanici non certo “Figli della Luce” o del Paradiso di Maometto, quello tanto agognato e promesso con le cinquanta HURI con cui fare fellatio/scopare… quale premio finale secondo quella morale, etica bastarda, che comanda di uccidere, tutto al rovescio del Decalogo impartito biblicamente, ma spudoratamente rinnegato dai falsi apostati che si dicono fedeli di DIO. Come urlano prima di farsi uccidere o catturare come capri espiatori ….

Oggi dire che è stato Dio  a dare questo ordine  punitivo , è l’inganno di follie fanatiche ,invece è inconfutabile che DIO ha dato e dettato la LEGGE o l’ETICA …oggi fredda perché il cuore umano – non è più caldo o freddo troppo insensibile a tal punto da cristallizzare “Ossimori” contrastanti quante sono le ambivalenti realtà – come le Facce di un Giano che da tempo non vede l’altra sua faccia. Così è la storia di popoli e religioni che non hanno ancora superato il Medio Evo delle Barbarie e ricorsi alla violenza ed all’abominazione che lascia dietro di se solo Rovine colpa di fanatici.

Allora constatiamo che la Religione e le tante altre che ha suo tempo hanno infervorato la guerra e la violenza cieca…sinora in campo anche se ci sono stati Pentimenti e la MEA CULPA e i rimorsi tardivi , quanti Vertici ,poi e solo dopo non senza prima aver anche pregato “dio” per la propria Vittoria .

Almeno – l’Orecchio Divino si è girato da altra parte. Questo ci dimostra che bisogna ascoltare ben altra Voce e Morale o ETICA.

Bene nessuno è PERFETTO = INSAN KAMIL – quindi ogni religione ha le sue colpe o secondo il logo antico peccato originale o AMARTIAS…infatti la GUERRA stessa che ha fatto dell’Uomo un KAINO sempre temerario e pronto a versare sangue, quello altrui in barba a Dio, JHWHE ,il Padre di tute le creature viventi, che nel biblico primario Dekalogo ha bene vietato, proibito, condannato !

Allora dov’è sta l‘UOMO PERFETTO?INSAN KAMIL (in arabo)

Il FIGLIO dell’UOMO o BAR ARNASHI

E’ ancora da partorire o addivenire…colui che deve concepire totale l’ETICA che non dipenderà da alcuna religione o credo o testo sacro.

La somma di tante sinistrali evoluzioni e il sale di una goccia . The Still (AYKAL)di Amore e di Bontà Umana infusa e mescolata con la terra e l’acqua e la polvere ed il sudore di tante amare delusioni ma condita dalla Speranza, uscita dal Vaso di Pandora che dovrà ancora bene plasmare invece l’Evoluzione dopo Evoluzione dopo il peso dei Secoli e Millenni, l’ANDROPOS-l’UOMO NUOVO NOUVEAUX !.  COUNCTA(in latino =)  Tutto al contrario di quel KAINOS (Assassino hermano-saudara) ma tempo del grande INNOVATORE = KAINOS (in greco ha questa doppio significato ovvero anfibologia, qui spiegato una volta per sempre)

Certa e chiarissima sia questa la DOPPIA ANFIBOLOGIA e FACCIA -VOLTO – VIS- VIM ….!

Lo sforzo intellettuale è quindi non di copiare le norme o i canoni di altrui tradizioni o civiltà, ma passare al filtro come al setaccio ogni criterio civile, morale,umanitario che comporti avere la coscienza che ogni creatura vivente, intelligente deve avere il Diritto En DROIT inalienabile ovunque si trovi (endroit)nel suo paese sula faccia della Terra. E che tale affrancamento, liberi da ogni catena morale o imposizione arcaica di norme e consuetudini che violano la libertà umana.

Quale immenso sforzo è richiesto per abolire tanta differenza in ogni latitudine del mondo affinché tale bandiera diventi il nuovo DEKALOGO ,la THORAH – il KANONE inflessibile a cui ogni giurista deve attenersi e onorare con ogni mezzo, anche a costo della stessa

FORZA- VIS VIM o KRAFTURINN !

Quando l’UNIONE fa la FORZA , il tempo venturo , di cui sentiamo e percepiamo il Vento favorevole degli Eventi che diventi quel Vento o ANEMOS ALETEJA che soffierà in ogni spirito ad illuminare le menti come degli scriba e poeti profeti nel vedere la NOSTRA DONNA sottomettere, addomesticare allora anche la Belva Felina più riottosa Ristorantealfine di Restaurare(CH)RISTORANTE ORANTE

Non c’è icona della forza senza  le Pillar ovvero – la COLONNA SOLARE ( säule tedesco/saules lettone)FELINA ?”da sostenere che richiama anche san Francesco e la sua Visione del  Crocefisso parlante..Va e Restaura la mia Chiesa !.

Pinnacolo sui appendere il Nuovo CANONE o DEKALOGO UNIVERSALE dell’Umanità.

 VEDI L’Images XI° dell’Arcano maggiore –XI°  L’Undicesima o dell’UNDICESIMO XI° o delL’ONZE” in francese – ONZE VROUW = La Nostra Donna (olandese).Ma a suo tempo indagheremo sulle quartine del Sigismondo Fanti sull’UOMO PERFETTO e i suoi TEMPI VENTURI….per l‘UMANITÀ’ SOLARE NUOVA.