Dicono che la vita vale un carciofo quanto quella di un Topo…o del Pungitopo ? Detto indovinello quale sarà l’arcano che la nostra intelligenza possa sviscerare o abbinare sensi pragmatici il più verosimilmente concreti ? Ecco un Pungente interrogativo anche amaro o rischioso da proporre ad ogni cerebro umano, in cerca della risposta.
Qui necessita far lavorare il cervello per trovare la soluzione o l’ago nel pagliaio…anche appellandosi a qualche santo o santa Rosa e la spina….come quella dell’ Agrifoglio o il Pungitopo (latino ) Ruscus – Ruscum equivale lavorare sodo, faticare e scopare a tutto campo in questo Rescue per ruscare a trovare aiuto, soccorso…ovvio nulla è gratuito a decifrare questi indovinelli o peggio rischiare di essere punto nel proprio orgoglio se si fa fiasco o cilecca. O invece anche di finire in un macello se traduciamo il nome della pianta in inglese the butcher’s broom all’opposto del classico latino Ruscum!
Che è il Macellaio o QUAESTIONARIUS = Lanius, macellarius, corporicida, confectorarius …
Così che abbiamo di fatto un QUESTIONARIO da Carnation o d’Assassino se non si risolve con una seria the QUEST…ricerca o interrogazione. Quella più arcaica che il mito ricordi. Come quella greca del mito di EDIPO. Quando Edipo si trovò davanti faccia faccia con la Sfinge per risolvere l’Indovinello, l’Enigma che era già costato a tutti gli altri pellegrini e passanti la loro stessa Vita.
Ecco cosa significa ripassare la storia e le leggende che portano ispirazione anche dopo millenni.
La soluzione dell’Enigma ormai è nota :
« Esiste qualcosa sulla terra che ha due piedi,
Quattro piedi e tre piedi
ed ha una sola voce, è l’unico,
tra coloro che si muovono sulla terra, in cielo e nel mare
a cambiare la propria natura, ma quando per camminare usa più piedi
la sua velocità in proporzione diminuisce »
Chi è che gattona prima con quattro gambe, poi con due ed infine con tre gambe ?
Edipo ha risposto….. l’UOMO.
Dunque è l’uomo che non deve affatto cadere nella trappola micidiale di ogni indovinello , come quello che in precedenza ha visto divorati tutti gli altri temerari che hanno osato affrontare la SFINGE dal Volto di Donna e con le Ali ed il Corpo da Leone.
Suicidata la Sfinge, non per questo gli enigmi sono svaniti, lungo i carrefour della Storia . Ci sono esempi ancor più ostinati a risolvere la Questione o Questionario et QUAESTIONARIUS che si tramuta o si manifesta ad ogni Crisi o al Macellaio assassino sanguinario di Turno.
Nella tradizione Araba la SFINGE
dal Corpo di Leone e il Volto d’UOMO
è chiamata la Madre del Terrore – UMMA ARRAKIS.
Questa parentisi leggendaria calca bene nella memoria che non tutta la verità su tale monumento arcaico non possa essere accolta senza dubbi che fanno dubitare della storia stessa dei faraoni e degli egiziani. La Sfinge con il suo imponente corpo d’animale Felino, regale di certo ha messo gli studiosi a comparare simbologie ed immagini animali sulla terra come riflesso di simbologie Solari a cui il Leone è prepotentemente associato dalla maggioranza delle tradizioni.
Un esempio storico da poco vissuto all’ombra della Mole Torinese, offre un’altra occasione di smentire quanti soloni difendono a spada tratta quelle che loro giudicano superstizioni, rituali,liturgie ataviche. Invece memorizzate che la Sfinge posta al carrefour all’inizio dell‘imbocco dell’autostrada Torino-Milano, tra corso Giulio Cesare e corso Vercelli, è la rotonda «della Sfinge» perché, dalle Olimpiadi invernali del 2006 e per mano di Giugiaro Design.
Monumento all’entrata nella città, è posta guardando il nord delle Alpi o Mons JOVIS, invece di mirare al Sorgere del Sole (Ra) come sta in Egitto.
Architettura quindi dissacrante ogni antica tradizione geomantica.
Tale sito o geomantica fallace o der stelle…collocazione da noi criticata non è stata considerata così dimostratasi fatalmente sinistra per la nostra città.
Di fatto dopo quell’evento cerimoniale l’anatema si è verificato la Fiat Tronca, l’economia del Tauros Auros scemata, la crisi generale etc.E così gettati al vento millenni di arcane tradizioni inclusa quella di quel mito egizio che sarebbe approdato sulle sponde dell’Eridano(Vedi nel Teatro Sabaudie).
Questo perchè ancora sono molti gli ignari che ad Industria CHIVASSO, che furono del tempio di Iside , allora ritrovati i primi reperti e sia dei Due Vitelli bronzei . Nell’era napoleonica, uno di questi bronzi finito nelle grinfie napoleoniche che lo usarono per farne cannone. L’ultimo scampato alla furia provvidenzialmente é quello rampante simbolo emblema di Torino quale originale millenario .
Il primo comprovante reperto dal più remoto tempo e segno dell’origine egiziana dei popoli d’oriente, allora giunti sino alle pianure eridane-padane. La città che invece fecondata dal mito semantico di HORUS- TORUS avrà poi grande seguito e passione nel collezionismo egiziano…..sino alla fondazione del Museo Egizio, secondo al mondo (BERNARDINO DROVETTI !
Ordunque quanto sia importante questa ricerca dell’emblemante fiera et fear (in inglese la paura)della foresta o più emblematica figura che richiama così logo classici e altamente ruotanti in campi di erudizione profetica apocalittica.il Re della Foresta o Leonessa o Lionza non mancano ancora con il loro ruggito di generare tanta PAURA.
Chiaro si dimostra come le stesse fonetiche e semantiche LEONTAS ( in greco) e poi degli stessi geroglifici, il Leone è la lettera fonetica ELLE . Non ignorando l’alfa rotacismo di altri idiomi in cui la ERRE viene pronunciata foneticamente come ELLE :L…LYON..e LA GUNAION & AION(SECOLO).
(ELLE = L = latino = 50 demi siecle)
Da tempi remoti, il logo greco EONE O AION (in greco) L’AION -oggi suona in inglese The LION(Laion) come l’icona statuaria del Tempo = EONE-l’AION nel corso dei Secoli dopo Secoli.
La Sfinge con il Volto Umano non di discosta quindi dall’altro emblema che ha : Un Corpo di Uomo con la Testa da Leone, fatto per rappresentare il grande ciclo astrale zodiacale inclusa l’evidente Cintura della vita ZOE(in greco) Zodiaco, che cinge i lombi dell’ETERNO INFANTE… lungo il corso del Tempo, e sia evidente il simbolo della Falce(Saturno, il dio dei cicli stagionali- vita e morte).Forse come il Tagete IMMORTALE , l’imperituro GIOVANE che é così magnificato dal calco etrusco-latino e romano.
La questione temporale quindi assume un ruolo capitale se si vuole dare peso ad ogni altra citazione che ha la DONNA e il LEONE così insieme – peri blem(me)neton Heliontas , sia coronata dalle Dodekasteron – Dodici stelle !
L’Apocalisse ci porta a fare deduzioni di tutta altra chiave di lettura .
La figura non più dell’Uomo bensì della Donna-Madre che tutto girattorno (periblemme..) apre sull’ORIZZONTE l’Occhio (Blemme)ENETON ( azzurro celeste VENETO)Leonino.
Donna e FELINO Solare e le Coronanti celesti Dodici Costellazioni Zodiacali attorno al Capo della Donna.
OEIL- Occhio et Lieo Lew logo che gira attorno quanto il SOLE = HELIOS et LIOS il LEONE non trascurabile o ignorabile di San Marco. il Leone veneto- cosa sinora da parte di tutti gli altri esegeti traduttori-traditori è stato fatto censurato…Perchè ??? LA Donna FELINA che ha sotto i suoi Piedi,il suo Calcagno, la Luna, Selene. La Mezza Luna e sia il Serpente-Satana a cui schiaccerà la Testa !
Ma la Donna e Leone sono iconografie antichissime che a ragione di essere motivo di terrore e di paura perchè la Leone, Lionza ovvero la divinità egizia SEKHMET avrebbe ridotto ad una fornace la terra intera e sterminato l’Umanità e i ribelli di Ra,il Dio Sole Creatore , se provvidenzialmente presa dalla sete , non fosse stata ubriacata dalla Birra.
Leone = Ari(el) in ebraico o Ryh all’inverso HYR è Paura, Terrore .!
A ragione la reminiscenza araba chiamava la Sfinge Leonina la Madre del Terrore. Ha quindi nel tempo infinito ancora il peso di tale significazione che si lega all’Italia o a Demetra Turrita con il Carro trainato dai Leoni(nota raffigurazione dei nostri francobolli italiani di ieri).E sia l’Italia stessa che viene posta sotto l’emblema peribeblemmenon- L’Emblema Felino !
Dunque ci sono enigmi che gradualmente vengono svelati…o meglio trovati. E il più suggestivo che la nostra tradizione potrà conseguire ci obbliga a ricordare quanto da decenni abbiamo sempre messo sotto gli occhi di tutti ( gli uomini). Sia per geografia che per l’Occhio stesso emblema e sia cifra biblica degli anni SETTANTA (= AYN in ebraico OCCHIO e arabo …NAY !NATO ),
Perchè mai fingere di non capire che dietro il Velame ed il Velo di questi EMBLEMI si persegua il compito di mantenere vivida la memoria su ogni figura ed icona che trasmette meglio di ogni altra lingua e parola,il messaggio antico.
Incluso quello più arduo da dissuggellare, spezzare il Sigillo del libro più caleidoscopico che traccia gli scenari del futuro umano e delle sue catastrofi o cambiamenti radicali e rivoluzionari. Ma i cui attori sono innominati ma sino a qual punto ?
Lapidaria sentenza riguarda chi deve spezzare i SETTE SUGGELLI.
The SEVEN SEALS- Che richiede il Leone in campo, il VINCITORE di tale sfida che deve frantumare non solo i suggelli , ma intere nazioni ribelli al nuovo Ordine Kosmo Universale. Colui che nessuno sospetta e nessuno attenderà.
Iconografia da La Chiave e la Spada del Profeta ( pag.169 1991 Gribaudo Editore)
(Qui vale rileggere con molta cautela quanto con grande enfasi scrissi tanto tempo fa…Oggi la trama non si discosta affatto dalle paure universali…che il destino del mondo vede macchinazioni belliche, quanto invece sia ancora in buone mani sino al suo compimento o piano divino per chi crede in valori insopprimibili secondo la nostra FEDE , saldamente posta nella Giustizia, ed avvento della Legislazione Universale, non sia cosa morta….poiché la sequenza degli scenari del profeta tracciano di fatto molti spezzoni di questo puzzle o film e la regia della totale visione sul mondo ),
Saranno i termini stessi di ogni parola esaminata scrupolosamente e ogni liaison fonetica del greco antico, possa così svelare gli altri sensi e traduzione.
Quella che solo oggi possiamo adeguatamente così confrontare con la grande mole di testi e memorie enciclopediche e computers a disposizione, a discapito dei primi padri della chiesa che disponevano solo di propria soggettiva conoscenza. Oggi possiamo fare paragoni tra diverse traduzioni e quindi fare riscontri e scoprire che dei detti logos antichi non sia avvenuta l’esatta traduzione- Il che impone di rivedere da capo ogni testo primigenio dei Vangeli e dell’Apocalisse. Nostradamus lo profetizza con il Grande Fare o Kano Kanei del Grande Cane o il Veltro di Dante. Altrimenti IL DUBBIO worse peggiore non esclude che in esso testo vi siano degli errori di traduzione che hanno così falsato il messaggio ai Posteri.
Eccovi l’esempio lampante del testo greco originale, dove è scritto :
TOKON AUTES & TOKO NAUTES =
il Nato nauta, marino – marinato ?
Allora quel passo si rivela di tutta altra portata ed una eclatante visione futura sul destino del Mondo di tale NAUTICO RAME…navale, marittimo, pontico della futura Religione e Legione dei Mari -et Maria che trionferà .
Ma chi ha il coraggio di affrontare questa nuova SFINGE ?
Questo nuovo Enigma ?
E frantumare qui ICI ICERE – dissuggellare i SUGGELLI ?
del Libro dei Destini del Mondo ?.
E che faccia avrà costui sulla scena del mondo tanto pungente ?