Cosa significa cadere nella notte tra le braccia di Morfeo e scivolare nell’ineluttabile inconscio in cui ha sopravvento il Non-Essere. Il (D)reame of the Dreamers(sogni) in cui la Physis, la Natura ha dominio nella nostra anima, agitata e lambita dalle onde di ogni genere di immaginazione. Utero o Delphos Caleidoscopico straordinariamente rapido e mutaforme . Da
cosmo interiore, ricreativo di questa universale dimensione che ha noi tutti abitatori sognatori di due mondi diversi con l’impalpabile ed ineffabile seduttore che rapisce mente ed anima.
Come – “ nella notte scivolando nel sonno nell’epitalamo come in un prato sconfinato tappezzato di fiori,girasoli, immensa lussureggiante distesa entro cui si erri come sorvolando sollevati da un vento invisibile. Quante volte sia stata vissuta tale simile fatua esperienza et apparenza.
Una esperienza diversa del mondo opposto a quello comunissimo dall’alba all’intero giorno, che differenze ci sono tra i mondi. Le vicinanze sono scomparse e con esse muri e lontananze. Tutto è lontano e vicino nello stesso tempo, come un altro pianeta parallelo, quello degli antichi miti. Abbiamo un mondo strettamente accanto, ma tanto separato e misteriosamente al calar delle ciglia orbato e distanziato. Lo spazio e il tempo ha perso la sua misura.
Echi Ultrafanici così singolari che si odono sussurri e suoni, ma non si da dove e da chi provengano o quali labbra ignote risvegliano sentimenti spesso incerti.
La più piacevole calma è mescolata o pervasa da un senso di disagio, perchè è incerta l’origine e ciò nonostante si insinua paura e raccapriccio che attira e ci affascina…la tentazione propria dell’ignoto. Entrati nella incessante trottola in cui ogni differenza tra essere vivi e oggetti, si mescola e tutto è animato ed inanimato, tanti sono i sogni nel tuo sacco e possesso, monete d’oro e scrigni sfavillanti prese a piene mani messe su Tesori che poi al lampo si dissolvono come nuvole impalpabili, quello che avevi creduto ambire solo tuo. Non resta che polvere impalpabile, cenere o orma, alcuna , un pugno di mosche ovvero l’Immane Nulla che investe tutto e avvolge con il suo manto senza pieghe e penetra in noi come sola cosa, la tenebra.
Quel Nulla da cui dicono sia nato il TUTTO. Paradosso e intrigante irrazionale teoria e sponda d’ogni contrasto. Il più cerebrale senso in noi di conturbante tra l’essere chi sveglio e chi addormentato nello spazio- tempo. E solo quando dopo ad ogni alba e notte ciclicamente umanamente tutti emergiamo alla nostra esistenza – e poi allo scandire della lancetta dell’orologio , sempre così ricadendo nelle braccia affusolate dell’invisibile compagno….psicopompo Morfeo<Morpheus era infatti il dio dei sogni profetici > Lo sconosciuto o mitico dio silente, informe che immobilizza senza volto o fattezza riconducibile almeno ad alcuna conosciuta. Quante volte nei sogni si è stati presi e trascinati in avventure pilotate da altre inspiegate scelte, svincolate da ogni tua ragione o desiderio che ha meso in campo i grandi psicologi antichi e moderni. Teorie fumose sogni ai quattro venti.Voli pindarici almeno questi sotto notti di stelle.
Troppe cose sono quelle che ti tramutano senza volontà nel Viandante o Viaggiatore dei Mondi non senza anche scherzi e burla come solo avvengono nei sogni. Così potenti da avere un così tanto potere evanescente e sia voce e volume come sugli spalti di un Odeon attore e spettatore gratuito preso nel vivere effimero dell’allestire ed edificare questo spazio dentro noi stessi . Il Cosmo che non ha nessun confine o anni luce misurabili. Quando questo TUTTO è dentro penetrando nel fitto buio. Ecco che avviene il Fiat che fa Luce. La Visione, l’Immaginazione fila libera come il vento, facciamo parte del mirabile miracolo ricco di infinite risorse,tanto verde quanto una lussureggiante foresta cosmica.

Questo è il Teatro che non manca di attori immaginari quanto di visi più rari e sconosciuti o amici di vecchio tempo, defunti sorridenti, ben vestiti , anzi meglio da vivi, pieni di vita che ancora vogliono partecipare ai nostri oneri o situazioni. Visioni di grandi suggestioni come trottole che mutano viso, spazi, entourage e con tanto di suspense tra l’incantevole e il maligno esito, che all’atto di destarsi ci lascia interrotti di colpo. Bene quando si tratta di inclusi. Gli incubi tronchi e senza ticchettio d’orologi,che calano come la lama di una ghigliottina ,un separé tra il reale e l’irreale, eliminando tensioni degli attimi incredibilmente patiti o tra spasmi traditori ed ignotistanti di agguati oscuri da cui cerchiamo sempre di uscire da tali cupi paurosi agguati.
Oppure diventiamo come angeli che senza le ali immaginiamo d’essere sospesi per colare via o salire in alto , vedendo un sottostante anfiteatro di illusioni. Meglio se in preda a tale regia della notte all’apparire o scomparire di un mostro spettrale e un mane del regno dell’oltretomba – Chi ha qui il suo regno e protagonismo, salvo che qui si sono proprio loro gli spiriti della Notte che vogliono e possono deviarci o tentarci , altri invece benevoli sono capaci di portare consiglio, il Consiglio della Notte.
Da ago della Bilancia , L’ indice fatuo ? 
Quante sono le notti pari pari ai giorni della vita che ognuno potrà contare sui piatti della Bilancia e del Giorno e della Notte. Tutto si somma e si fonde in una unica realtà. Se la logica vale bene allora così come sia accaduto a me stesso e anche ai più volte di incrociare presenze e in nuce essere rivelazioni, che non tarderò a narrare. Ci sono sogni che non si possono odiare o cacciare.Hanno lasciato un marchio e a volte salvato all’estremo. Giuseppe o altri hanno con i sogni preso la strada giusta lo ricordano quei sogni biblici, per nulla insani ma segni di silente saggezza come per la famiglia di chi prese la Via dell’Egitto ed evitò l’la strage degli Innocenti o chi altro Giuseppe invece ammaestrò il Faraone a sfamare negli anni di carestia delle sette vacche grasse e delle sette vacche magre.
So quindi che sogni per se stessi così tanto singolari a volte sono le fonti o Genau – veri ed Esatti marchi o vere stelle der stelle – lieux – come lo furono per i Re Magi , perchè infine – alla fine servono a non deviare dalla giusta “right “strada del proprio destino e chi volge nel suo cammino o destino.
Ammetto quindi che di fatto ho parlato con i DIS MANIBUS dei miei antenati. Sono loro che mi hanno mostrato a tempo più volte con avvisi. Ma anche a volte condotto nel buio fitto del regno infernale del Terrore e visto Visioni orrende di scenari storici che poi ho letto nelle pagine dei libri. Perchè questa fonte é riposta nella parte della notte oscura ? Non posso ancora assolutamente come spiegarlo…salvo cercare di svelare queste cose in nuove pagine.
C’è un luogo che nessuno può abbandonare sinché è vivo e spesso ognuno vi ritorna come sfogliando le pagine del libro dei ricordi che ha il potere inaspettato di far riemergere come iceberg soli alcuni ente calamitato ricordi.
Mentre altri preferirei deleted perchè sento una repulsione a rivivere quei ricordi e scene come un movie personalissimo di luoghi impregnati da uccisioni e tumulazioni che avverto essere quelle della rivoluzione francese. La gente in gabbia in tetri luoghi e la piazza tumultuante marea mentre al centro il taglione compie la sua carneficina. La trancia cala e le teste mozzate sono raccolte e finiscono in un grande buco quadrato tra colonne grige e ammucchiate di arti teste e corpi. Immagine che cerco di dissolvere con la forza di volontà. Ma sinora non posso dire di esserci riuscito.
Vedo scene come un angelo invisibile che assiste dall’alto o da fuori tutto questo scempio. Forse questo mi ha fatto amare ed indagare la storia del Mondo.
Ho imparato a distinguere sogni e scabrosi ricordi che ha volte si ripetono eguali per filo e segno. Non so quale sia la forza che riporta queste suggestioni. E chi sia tale genio della benignità e della magia o dell’inventiva capace di tanto e poi di profonda saggezza..se dei sogni invece mi mostrano sensi reali e comprovati di cose man mano constatate che fanno pendere l’ago della Bilancia -Verità nella mia coscienza.
Ho imparato a fare un grande distinguo tra sogni variopinte fiction e quelli caotici , sterili di stanche giornate e passioni o tensioni vissute. A volte sogno i Grandi del mondo con cui dialogo e annuncio con essi comunicazioni. Il giorno dopo essi stessi fanno o annunciano cose che nel sogno sono state corpo del tema onirico.
Così ho vissuto giorno prima eventi della storia con la immediatezza del poi avvenuto, tragico o addirittura proprio il giorno prima – il personaggio in questione mi chiedeva soccorso( in greco : βοήθειες- Woitheies …Wojtyla ?) Infatti il giorno dopo cadeva sotto i colpi del killer. Sono sogni che hanno una tale portata che non posso assolutamente censurare. Forse quello di essere infelici o preoccupati per le sorti del mondo dei tanti perseguitati che ci rende allora sensibili e percettivi a tal punto che non possiamo ignorare questi colpi maestri.
Sono le imbeccate scagliate dal mondo delle Tenebre ? O della Luce come Venere uscita dalla Testa di Giove ? che invece si rivelano sfavillanti segnali per la nostra anima e la mente.
Ma ci sono sogni anche tormentosi che pare macchinano e a volte soffiano sulle nostre debolezze, le ingigantiscono e alimentano ogni tenerezza come quando sognano di giungere alla fine o al culmine ardente dell’enfasi erotica, sognando d’abbracciare il nostro amante in cane ed ossa. Qui non c’è posto a nessuna foglia di fico o concepibile tabù regnante in questa dimensione. E’ possibile vivere tutte le Grazie nascoste o scoperte accompagnate a volte anche dalla musica, il linguaggio misterioso che l’arpa di Morfeo meglio di Apollo incanta ancor più di ogni altra sirena. Il suono magico che si sente ad occhi chiusi tra cielo e terra, vicino e lontano semmai anche da altre sfere o mondi. Che so bene essere separati dal nostro, ma che palpitano anch’essi nei sogni invece fatti prossimi tanto da quasi sfiorarli. Ed allora tutto quanto divide, scinde, acquista un solo simbolo, quello dell’Unione dei Mondi, ove vicinanza e lontananza scompaiono in perfetta armonia. Così ho percepito e da tempo scoperto che le barriere si infrangono perfettamente se entriamo nel regno, quello della mente e dei sogni, non più ciechi della notte, bensì consci che nello stesso tempo sia davvero possibile allo spirito un’acuta vigilanza e chiarezza.Ma bisogna essere temerari e aver fede non solo di scalare le montagne, ma come il seme di senape noi possiamo uscire dal bozzolo di Morfeo e volare oltre ogni reale ed irreale intento inculcato da troppo tempo. Da essere convinto che questo sia il Regno del Fiat Lux o del Luz dell’Immortalità che piccolissimo quantum raro del sapere e percepire, tanto prezioso del sapere magico. Dunque è la Notte in cui giocando con le parole NIGHT si diventa KNIGHT – Cavalieri …sull’Ippogrifo per volare sino sulla Luna, la dea della Notte, la Regina dei Sogni.(Pagine di un prossimo book)
E voi cosa sognate ….?