Nel Tempo dei Colori Gli Emblemi politici.

Nel  Tempo-Tempio dei Colori – <Nostradamus quartina 6-10)

Prendo  la pafert rosaella al balzo …dopo l’intervista con la ADNKRONOS dell’11 marzo sulle Scelte Rosa e la manifestazione alla Camera delle deputate andate in bianco…. Roma, 11 mar. (Adnkronos) – Ci sono ”almeno tre significati simbolici” dietro la protesta delle deputate in occasione della bocciatura alla Camera degli emendamenti per la parità di genere nella legge elettorale. ”Innanzi tutto il bianco candido richiama il termine ‘candidato’ e l’usanza nell’antica Roma di indossare una toga bianca da parte di chi si presentava alle elezioni”, dice all’Adnkronos Renucio Boscolo, studioso di simbologia e semantica. ”Quindi, sotto questo profilo, la scelta del colore appare appropriata”…..-          Siamo abituati a vederne una per colore  per la disattenzione che macina ed impera, ma nonostante tutto  il linguaggio e la Divisa dei Colori resta sempre presente, in voga in ogni campo dalla notte dei tempi, ogni fazione, gruppo, compagnia, casata, clan ha i suoi colori fondamentali per calamitare l’occhio umano. L’Araldica lo insegna. C’è il Colore che assurge a contrassegno  predominante di una nazione o di un credo o  ideologia politica che si impone come divisa su vessilli , labari, bandiere, vesti, cravatte, maglie, camice  e quanto altro messo in mostra diventa colore distintivo di innumerevoli culti politici.

Ci sono Colori visibili e quelli invisibili dello spettro della Luce, qui elenchiamo quelli che hanno avuto il maggior impatto nella nostra lunga storia. Il sunto lo offre Nostradamus con quattro semplici versi nel  delineare l’epopea, i tempi , che restringiamo più al nostro vissuto secolo – ovvero nei tempi vissuti e quanto ancora ci resta d’ammirare e averne conferma in  questo  nuovo secolo ora in finale -logos dice ”  affolée ” ovvero sconvolto e sconquassato dal tourbillon o sconvolgimento di News o Updates o Acque( in greco)delle fiumane e fiumi in piena affolée, pazzamente senza freno alcuno.  Tutto nel breve tempo dei Templi, Shrines , Santuari e liturgie e culti alimentati dalle Ideologie con i loro propri Colori e  incluso the Color= the Flag. The banner . Stendardi o  Bandiere che se letto-tradotto Colore  in greco  Kroma …diventa così – il Tempo dei colori  in ROMA  !Tale è quindi l’arcobaleno(the Rainbow)della storia che ha visto il succedersi di quel colore totale, dal Bianco al bicolore o monocolore democristiano ovvero dei bianchi e dei neri dei partiti di destra. Non senza l’ombra del passato bianco e nero scenario  del grande gioco scenico del cinema prima dell’avvento suggestivo del technicolor- Colori e teorie esposte dai grandi scrittori e trattati in merito non mancano  sino a curarsi anche con i colori –  Così tutto da metter in conto, proprio allora –  Tutto all’opposto degli equilibri che hanno con il Bianco, l’antitesi al Nero. Invece sono state le forze dei partiti in campo, che tra di loro poi si sono amalgamate o meglio mescolate. In Terzo tempo ecco che poi si affacciano i Rossi (Russus in latino)o meglio i Socialisti e i Comunisti con le loro bandiera rossa …trionferà , quando sotto la spinta dell’Era che  sognava o vedeva tutto rosso come un toro in campo – a tal punto che la Rossa Russia dei Soviet appariva incarnare il Paradiso dei lavoratori sulla Terra. Tempi di ferree convinzioni e ideologie che nessuno avrebbe osato presagire  il loro rosso tramonto. Ma del senno del poi  ci rimane  il campo di sangue – quello costellato da milioni di ecatombi ,persecuzioni, gulag  come è di fatto avvenuto , sino ai Gialli = Yellows ? o Wolley play ? Gioco dell’ideologia affollatissima dell’Asia-Cina marxista o meglio maoista di Mao Tse Tung (rivoluzione culturale). Epopea che ha visto come  la Cina sia mutata e poi trasformata sino ai nostri giorni nell’Athanor- Crogiolo  della storia nella Rota o Moto del mulino vorticoso dell’Economia che ha macinato culti e leader, in una sola somma che enumera tutte le inclinazioni e tendenze sotto i loro emblemi , marchi, modelli che oltrepassano ogni limite e confine, divenute insegne globali in ogni Piazza d’Affari, titoli e crediti e debiti quanto il colore della carta moneta e del suo geniale surrogato che  emulato – l’emblema dell’Oro e dell’EURO (leurs)quanto loro stessi(il giallo dell’Oro ?)che si sposa sempre con il di Nero “ dinero “ Denaro !.

Nostradamus-flag

Eccoci all’ultima riga che ha anche una variante :   Sang-sans  terre ,peste, feu, eaux affolée  !

Qui intenzionalmente occorre così ampliare gli spazi e le significazioni inseguendo i 4 Corsieri o Cavalieri dell’Apocalisse, il Bianco, il Nero  il Verde-giallo . Soprattutto per i senza terra , profughi, fuggiaschi clandestini-immigrati ect.  A tal punto che l’ultimo verso la quarta riga è gravemente escatologica   evocando: Sangue, terra, peste, fuoco(guerre), Acque(su mari e oceani) degli sconvolgimenti – o follie sconvolgenti(le genti, popoli).Strausatissimi Colori che come specchietti per le allodole, sono agli occhi per tutte le ideologie politiche e fanatiche che  sono state messe a fuoco , miraggi e chimere, promesse per le masse e con i  loro crismi religiosi, ad opera dei gruppi che hanno nutrito il verde fanatismo di cui abbiamo lezione con il sangue di quanti martiri e kamikaze abbiano affollato in lungo e largo acque e rive di tante metropoli all’ombra dei minareti e templi orientali. Ma il tempo dei colori in francese arcaico colorare, equivale ingannare, mentire, blandire le folle. Dare il Blue…è come gettare fumo sugli Occhi. Passiamo dal francese  trompès- al trompé d’Oeil- quanto colori e icone e simboli possono proprio come Arlecchino  assommare essere  puzzle colorati o rattoppi da farne l’abito che si metterà solo a Carnevale, quando ogni scherzo vale. Oggi poi il colore è padrone dei nostri passi e delle nostre strade se al Semaforo Rosso si impone fermarci, il Giallo  imperioso avviso a toglierci dalla strada o evitare ogni azzardosa collisione-. Invece il Verde (verdad sp.) è la volta dello starded – partire al volo con la strada libera e sebbene possiamo associare il  colore alla Speranza (Elpides in greco)che nella tradizione lega oggi la Lega al fard  &  farbe propria dell’Arbe- Arbore o Bossus semper  virens ovvero lussureggiante abbraccio con madre natura la cui veste è appunto VERDE. Quello che ci preoccupa è invece  l’associazione ultima al :  Sangue = Rosso che è connesso allo stato della furia o della rabbia micidiale, dell’inimicizia , come nel mito della antica stirpe egizia tra Horus e suo fratello Seth, che è dipinto in ROSSO ,  associato al pericolo, complotti, assassini e la guerra , per quanto ancora la storia si possa ripetere con il riservare alla Terra  come ai senza terra o diseredati e ancora peste e pandemia condito al fuoco fiammeggiante dei conflitti ovvero del fuoco incluso il Crogiolo futuro di tante cause ed effetti  che alimenteranno  sulle Acque il fuoco esplosivo  di eventi , quelli tutto all’opposto della simbologia dei colori dell’Arco dei Cieli “ Arcobaleno, antico millenario, simbolo di pace. Tutto perché sotto le ceneri cova la brace che di colpo – di punto in bianco  si tignerà ancora di Nero …. nel  nostro scenario avvenire così dipinto quasi con una mano da un Maestro dei Colori ben altra Arte quella di Marte  fonte di insidie….o bandiere e cavalli e cavalieri dell’Apocalisse : Bianchi, Rossi, Neri, Verdi, Gialli ect  garriscono emblemi al vento delle nazioni in campo che sognano di dominare il mondo salvo andare in bianco !.Questo è il Colore che nel testo antico è quello del Cavaliere il cui nome è Vincitore (UENICHEN)il cui  Nome è tatuato  sui suoi stessi lombi !.

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2 pensieri su “Nel Tempo dei Colori Gli Emblemi politici.

  1. Nella ricorrenza dell’8 marzo meglio dire “donne in festa” che “festa delle donne” – un momento comunque per ammirare, ricordare e stimare amiche care e che probabilmente siano state capaci di evidenziare le loro capacità professionali.
    La bocciatura delle “quote rosa” secondo me è stata giusta. Oggi nella vita sociale le donne hanno acquisito via via un ruolo dominante: nella magistratura, nel giornalismo, nella medicina, nelle professioni scientifiche ed in tanti altri settori finora esclusivamente maschili. Ma tutto questo dopo aver dimostrato le loro capacità intellettive e meriti di professionalità. Nei concorsi pubblici non vengono fatti distinguo di genere, ma vincerano solo i migliori. Perchè in Parlamento dovrebbe essere diversamente? per decisione interna dei partiti? – quindi nel segreto dell’urna: bocciate le quote rosa. Abbiamo subito la riforma della signora Fornero, le telefonate della signora Cancellieri, le crociate moraliste e le ghigliottine della signora Boldrini. Davvero qualcuno ancora si aspettava che i signori maschietti fossero degli imbranati in servizio permanente? Il posto di Onorevole bisogna meritarselo proprio in una sfida fra più capaci.-

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