Riprendiamo il filo della trama che tesse Klotos, la parca del destino di precedenti fonti narrative. Qui il filo del destino include ogni gallow o cappio o strettoia che nella storia ha i suoi grandi atti drastici come quello famoso di Alessandro Magno, del Nodo Gordiano, che nessuno sapeva sciogliere ..salvo il gesto radicale del giovane eroe macedone che estratta la spada, tagliò così il Nodo in questione.
Ma di nodi e contorcimenti tortuosi e corde e gallow impiccanti ne abbiamo avuto altro che i QUIPU – lungo la storia non sono mancati, spire su spire e raggiri per capire come ad esempio sia composto – il celebre caduceo da quei sinuosi giri ad elica o meglio a SPIRALE (citato anche dal Fanti nel suo Proemio SPIRANCULO la serpentina ( da cui sono nati Adamo ed Eva sentenzia il Fanti)svelando prima di Nostradamus questo enigma del genoma umano (da incredibile ,inspiegabile nozione al di là del tempo storico e della stessa scienza moderna se già gli alchimisti progettavano l’Uomo in provetta !) . Ma andiamo per gradi perché non tutti conoscono, come questo Simbolo di Eusculapio, il dio della Medicina . Millenaria l”Icona che alcuni hanno ravvisato ed accostato così più che un bastone tortuoso, impugnato dal messaggero Kerus -Kerusso come AMBASCIATORE CELESTE.
Ed altri invece stupefatti della sua lontana e remotissima raffigurazione sin dal tempo dei Sumeri legato al f genoma come all’Albero della Vita….quasi in affinità con l’albero dell’Eden e con il Serpente attorcigliato che bisbiglia all’orecchio della madre (Eva = AJSHJA) l’invito a cogliere il Frutto, il Pomo di tanta natura controversa e simbologia, sferoide, il pomo, il fico, ed altro che si possa oggi immaginare carpire quale SEME – il Carpo-Frutto. Capostruttura Microstruttura biologica delle origini. L’idea moderna dell’elica o del DNA attuale binario scoperta moderna, che ha invece già da tempo la descrizione lungimirante come da testo del 1994(Nostradamus -Presagi Terzo Millennio Torchio Edizioni.MI- vedi pagina in relazione e commento).
Qui riportiamo parola per parola il testo a pagina 126 che ancora molti ignorano.E che in nessun altro testo su Nostradamus questo riferimento è apparso, dato che sin troppo ignorano le Pronosticazioni e di Geroglifici di Horapollo, il vero banco di sollecitante decifrazione di geroglifici e riferimento specifici a molti nomi e allegorie et metafore presenti nelle Centurie con le altre Lettere del nostro Maestro.
La Genetica,l’Elica del DNA.
Despensers les plus beaux de l’amor plus pur
Qui porte du Genie et transmet les empreintes
Dètours cadouit ce qui survit aux nations éteintes
C’est lui le plus brillant tresor et le plus dur(1.30)
Del dispensare (spense)pensare – concepire i più belli (BELTA’)Pensieri dell’Amore
Più puro è colui che porta del Genio e trasmette le impronte(DNA) e le Spire (Dètours- Giri) del Cadeaux Dono Caduceo che sopravvive alle nazioni (stirpi) alle Etnie estinte(scomparse)Tinte (meticce). Lui è il più Brillante(metallo) prezioso-tesoro e il più duro(diamante) duraturo !
Tralasciamo gli slogan di chi ce l’ha più duro o sempre verde….che hanno esaltato i modelli dell’ Eros e inclinazioni sessuali dogni tendenza come in ogni epoca e sia in questa nostra Decade “X” incognita che sia d’EKATE …che insegue leader e miti e facili IDOLI e traguardi materiali…che privi sono purtroppo di intimi e inconsci profondi sensi, quelli interiori che invece sono veramente quelli che By HEART con il Cuore fanno palpitare corpi e anime e menti e che richiedono con il Cuore o il CUOR di Leone , tanto coraggio e temerarietà per sfidare ed affrontare ogni prova e tribolazione esistenziale in cui ognuno di noi stessi deve misurarsi con l’amore e con il sesso che il mito vuole dominato e su cui regna l’EROS ed ARMONIA figli di VENERE, il pianeta ed archetipo del Bello e di ogni impulso PSICHE …Psicologico dell’Amore.
L’AMORE non quello fisico-pelle contro pelle , l’Amore che dicono i poeti e profeti faccia girare il Mondo verso le mete più ambiziose opposte a quelle dell’ODIO. Ma ben altre sono le lezioni e gli esempi che si ricavano dalla quartine, una somma etica e filosofia degli amanti di Sophia , della allegorica DAMA, la Nostre Dame o DONNA – MADONNA – così sinora OBLIATA simbologia feconda di sensi umani e celesti- Per le quante altre quartine il cui tema ruota tanto sulla natura e persino OGM è nominato e così l’ingegneria genetica,la CLONAZIONE. Tale è il Logos che si ritrova in una quartina già sviscerata oltre tutte le altre cose scritte da tempo, ma su cui purtroppo è calato il VELO- VELLO ….(URNE in sanscrito)della perdita della Memoria – da parte di quanti non lottano contro l’OBLIO del corso della storia che ha il LETE che basta considerare come il dire
A- LETEJA-LEDEJA – l’A Privativa in greco – significa =
NON – LETE, il Fiume della smemoratezza, da non dimenticare quante volte abbiamo spiegato questo logos !!!!)
per cui : Nessun OBLION “OBLIO,” contrapposto all’altro Fiume mitico VS all’OBLIO, ovvero quello dell’ERIDANO PADUS,il fiume PO – il cui corso terrestre e celeste è citato dalla profezia sul fronte di una dei massimi templi della Cristianità dedicato a NotreDame (la Madonna) sulle cui sponde la profezia appunto dichiara che fiorirà l‘Arbusto(bois) della Rosa !Ma come abbiamo imparato non C’è ROSA senza SPINE !
PROF. BOSCOLO, è lampante quanto nel giusto tempo appare ai nostri occhi e al nostro udito, cose inimmaginabili decenni prima, impossibili per la sensibilità di ciascuno e quindi non si memorizza, ma ecco che arriva il giorno che si possa dire: Eh già, era tutto scritto nel libro del PROF. BOSCOLO proprio nel 1994 “NOSTRADAMUS -PRESAGI TERZO MILLENNIO” – E adesso siamo qui a parlare d’Amore, quello vero, quello che non ti fa stare sereno, perchè il desiderio di vedersi, di parlarsi, stare vicini non ti fa neppure dormire. Poi arriva il giorno che si vuole dare un frutto come completamento di questo vero amore, ed ecco che con l’arrivo di un bimbo, l’Amore diventa visibile e in contemporanea si trasmette il DNA ai posteri che verranno. Tutto meravigliosamente bello, da sprizzare gioia da tutti i pori. Ma oggi è ancora così ?? Oggi in America, nei laboratori del CHILDREN’S HOSPITAL DI PHILADELFIA, “Alan Flake” un chirurgo neonatale ha spiegato di come cambierà la vita umana, la famiglia, le relazioni tra genitori e figli, la selezione della specie. Non serve più un padre per far nascere un bambino, ma più sconvolgente è che non serve neppure una madre, perchè tutto si può fare in laboratorio, disponendo solo degli embrioni. I luminari hanno già prodotto artificialmente il liquido ammiotico, quello in cui il feto nuota, protetto per nove mesi. Alla nascita non ci sarà il taglio del cordone ombellicale, ma solo il taglio della busta di plastica trasparente, contenente il nascituro – Siamo al primo passo verso una fabbrica di mostri. La distruzione della famiglia, del nucleo in cui nascono e crescono i bambini, è compiuta. Un futuro di umanità fittizia, che si sta pericolosamente materializzando.
Chi ha un’ AMORE VERO E GENUINO, se lo tenga ben stretto, perchè la festa è finita !!!
la vastità della sua cultura lascia sempre sbalorditi per tutti i riferimenti che sa estrapolare da ogni quartina come questa splendida descrizione del genoma umano fatta dal NOSTRO.Mi permetto un piccolo fuori tema dicendo ce sto continuando la lettura del ENIGMARISOLTO e trovo anche li straordinarie anticipaioni scientifiche come l ELETTRO ENFERMEè tali da far schiattare tutti gli INETTI CRITICI Continui cosi professore e non si curi di questi villani ma come diceva DANTE non ti curar di lor ma guarda e passa.
UPDATES- il calembours L’ENIGMARISOLTO ecco che offre un’altra dimostrazione di comune i logos sommanti et manteia così bene racchiudano come tra le Valve …la Perla “MARIS et Margherita” marina e submarine nell’oceano con profonde molte formulazioni in cui bisogna To must inner SEA entro il Mare fare(kanei)infatti tra il dire ed il dare c’è il Mare ! Allora eccoci alla debita RESEARCH….ma bisogna essere sottomarino, palombaro o (T)Orinetor vedi latino , quindi è nel verbo che si cela la potenza della rivelazione,per chi sa scovarla o infrangere i Sigilli da sin troppo tempo sfidati.Poi vedi l’OGMIUS anticipa pure OGM organismi genetici modificati!!!!!
Per molti versi,l’uomo moderno (Homo sapiens),è una specie di straniero sulla Terra. Da quando Charles Darwin presentò al mondo la sua teoria sull’evoluzione,per la vita sulla Terra è stato tracciato un percorso storico che, culminando nell’uomo, passa attraverso i primati, i mammiferi, i vertebrati e, ancora più indietro, attraverso forme di vita progressivamente inferiori, fino al punto in cui, miliardi di anni fa, si presume che sia cominciata la vita.Gli studiosi hanno cominciato a intravedere la possibilità di altre forme di vita in qualche altra parte del nostro sistema solare o addirittura al di fuori di esso, ed è qui che si sono fatti strada i primi dubbi circa la vita sulla Terra. Sembra infatti che qualcosa non quadri: se tutto è cominciato con una serie di reazioni chimiche spontanee, come mai la vita sulla Terra ha una sola e unica fonte, e non una serie di fonti dettate dal caso? E perché tutta la materia vivente contiene così poco degli elementi chimici che abbondano sulla Terra e così tanto di quelli che invece sono rari sul nostro pianeta?Non potrebbe essere che la vita sia stata importata sulla Terra da qualche altro luogo? La posizione dell’uomo nella catena evolutiva ha ulteriormente complicato il problema. Sulla base di reperti ossei ritrovati in luoghi diversi, gli studiosi credettero in un primo tempo che l’uomo avesse avuto origine in Asia circa 500.000 anni fa. Ma quando vennero rinvenuti fossili più antichi, risultò chiaro che il cammino dell’evoluzione aveva richiesto molto, molto più tempo. I primati antenati dell’uomo vengono ora datati approssimativamente a 25 milioni di anni fa. Da reperti ritrovati nell’Africa orientale riusciamo a collocare la transizione verso primati più simili all’uomo (ominidi) a circa 14 milioni di anni fa, mentre solo 11 milioni di anni più tardi sarebbe apparso il primo uomo-scimmia classificabile come Homo. Il primo essere con fattezze decisamente umane,”Australopithecus avanzato”,visse in quella stessa parte del mondo circa 2 milioni di anni fa, ma ci volle un altro milione di anni prima che comparisse l’Homo erectus. Infine, dopo altri 900.000 anni, apparve quello che si considera il primo Uomo primitivo: l’Uomo di Neanderthal, dal nome della località dove i suoi resti vennero rinvenuti per la prima volta. Sebbene siano passati più di 2 milioni di anni tra l’Australopithecus avanzato e l’Uomo di Neanderthal, gli arnesi che i due gruppi utilizzavano, pietre appuntite,erano piuttosto simili, e anche le loro fattezze, per quello che ne sappiamo, non erano poi tanto diverse. Poi, improvvisamente e inesplicabilmente, circa 35.000 anni fa un nuovo tipo di uomo,Homo sapiens (“Uomo pensante”),apparve come dal niente e cancellò l’Uomo di Neanderthal dalla faccia della Terra. l’ipotesi che l’uomo moderno sia comparso 700.000 anni dopo l’Homo erectus e 200.000 anni prima dell’Uomo di Neanderthal non è assolutamente plausibile. Inoltre l’Homo sapiens sembra discostarsi nettamente dal lento processo dell’evoluzione, tanto che molte delle nostre odierne caratteristiche, come la capacità di parlare, non hanno assolutamente nulla a che fare con quelle dei precedenti primati. Il professor Theodosius Dobzhansky, che è un’autorità indiscussa in materia, era particolarmente stupito dal fatto che questo sviluppo fosse avvenuto proprio in un periodo in cui la Terra andava incontro ad un’era glaciale, una condizione,quindi, niente affatto propizia al progresso evolutivo. Partendo dal presupposto che l’Homo sapiens manca completamente di alcuni tratti che caratterizzavano i tipi precedentemente conosciuti, e ne presenta invece altri mai apparsi prima, egli concluse: «L’uomo moderno ha senza dubbio molti parenti e affini tra i fossili rinvenuti, ma non ha progenitori; quale sia quale sia l’origine dell’Homo sapiens resta davvero un mistero». Come è possibile, allora, che gli antenati dell’uomo moderno siano comparsi circa 300.000 anni fa, e non 2 o 3 milioni di anni più avanti, come avrebbe dovuto essere se fossero stati rispettati i normali ritmi del processo evolutivo? Siamo stati forse importati sulla Terra da qualche altro luogo, oppure,come affermano l’Antico Testamento e altre fonti antiche,siamo stati creati dagli dèi?
Ne mito conosciuto come ‘Enki e Ninmah’ si narra del primo tentativo di creazione dell’ uomo, ad opera dei due Anunnaki, perché questo potesse portare ‘il giogo degli dei’, cioè svolgere tutte quelle attività che erano svolte dagli dei minori. La storia si svolge in 4 parti. Nella prima parte, mentre Enki dorme nel suo giaciglio, gli dei minori si lamentano della fatica del lavoro. La dea …Namma, madre di Enki, sveglia suo figlio per presentargli le lamentele degli dei e gli suggerisce di creare un essere che lavori al posto loro. Enki, nella sua grande saggezza, decide allora che la cosa sia fattibile, e dà le istruzioni necessarie. Convoca quindi sua sorella Ninmah e le ‘dee della nascita’ le quali la dovranno assistere nell’ opera. Nella seconda parte, Ninmah crea 6 esseri, tutti malati, per i quali Enki ‘decide i destini’, cioè dispone per loro un compito che possano svolgere nonostante le loro menomazioni.Nella terza parte, poiché Ninmah è desolata di non essere riuscita a creare un ‘uomo perfetto’, Enki decide di provare un nuovo procedimento, utilizzando il seme di un dio e impiantarlo nell’ utero di una dea (Ninmah stessa?) mischiando questo seme con una forma d’ argilla da lui prodotta. Anche questo esperimento però produce un essere imperfetto, chiamato Umul (che in sumero significa appunto ‘creatura malata’), con molte menomazioni. Ninmah, constatando che questo essere non è in grado di badare a se stesso, si lamenta con Enki. Questi però ricorda a Ninmah di come lui abbia comunque badato ai 6 esseri prodotti da Ninmah. Nella quarta parte, probabilmente sentendosi rimproverata ingiustamente, Ninmah rinfaccia ad Enki di non aver però badato alla sua terra, alla sua città, quando questa fu distrutta, quando suo figlio (non identificato nel mito) fu costretto a fuggire, e quando lei stessa dovette abbandonare l’ E.Kur (il tempio di Nippur). Per contro, Enki la ammonisce di non rompere la promessa per la quale Ninmah avrebbe dovuto badare al destino della creatura da lui prodotta, la prega di ‘lasciare libera’ la sua creatura, e auspica che comunque questo giorno, quello delle creazioni, venga festeggiato. Enki ordina dunque che sia costruita una casa (non si capisce se DA Umul o PER Umul) e che siano scritte canzoni per commemorare l’ opera eroica di Ninmah. Il poema finisce con la consueta ‘lode’ al dio, per la sua saggezza e le sue opere. Il testo é molto importante perchè descrive il procedimento utilizzato per creare l’ uomo, che é la trasposizione in forma letteraria di una fertilizzazione in-vitro eterologa. Inoltre c’ é un passaggio, quello in cui Namma propone di creare il ‘sostitut’, che é molto espicativo seppur controverso:
a traduzione qui é controversa perchè in sumero non é possibile stabilire con certezza il ‘tempo’ di una situazione o azione. Dunque alla luce del significato dei singoli termini si può tradurre anche come ‘La creazione di cui parli esiste già’ intendendo con ‘la creazione’ in effetti ‘il creato’ (MUD) dunque un essere vivente. Si noti che ‘gar’ (NGAR) ha anche il significato di ‘immagine / aspetto / forma’ (Halloran – Sumerian Lexicon). Ciò indicherebbe, come sostiene Sitchin, che la creazione dell’ uomo fosse non un ‘Ex-Novo’ ma la modifica di un essere già esistente nel pianeta.
I Sumeri dicevano che l’uomo era stato prodotto purificando il sangue di Anunnaki maschi giovani ed estraendone ciò che doveva poi essere inserito nell’ominide prescelto.Gli autori biblici usano il termine [tselèm] che non indica il concetto astratto di “immagine”, come viene variamente interpretato dalla letteratura religiosa e dalla teologia tradizionale. Definisce infatti, in modo specifico, “ un quid di materiale che contiene l’immagine”, una “ complete form“ riporta l’Etymological Dictionary. Inoltre nel testo biblico i due termini che indicano l’immagine e la somiglianza sono preceduti dai due prefissi (be) e (ki), che possiedono due significati la cui diversità non è di poco conto: (be) significa “ con, per mezzo di…”;• (ki) significa “ come, secondo…”.Il prefisso (be) è preposto al termine [tselèm] da cui si deduce che noi saremmo stati creati non “ a immagine” degli Elohìm, ma “ con quel qualcosa di materiale che contiene l’immagine” degli Elohìm. Una bella e sostanziale differenza! Ecco l’elemento concreto, nuovo, sempre “ dimenticato” dalle interpretazioni religiose tradizionali, perché non compatibile con la dottrina.Da notare inoltre come la Genesi dica anche che tutte le creature “ sono state fatte secondo la loro specie”, solo per l’uomo questo non viene affermato: la sua specie al termine dell’intervento “ divino” è diversa da quella che era la sua propria e originale! Ma c’è di più (e nel proseguire teniamo sempre a mente i racconti dei Sumeri,che dicono come l’elemento da inserire venisse tolto dal sangue purificato degli Anunnaki…). Il vocabolo [tselèm] infatti indica non solo un quid di concreto e materiale ma contiene, nel significato originale della radice semitica, anche il concetto di “ tagliato fuori da…”. Il Dizionario di ebraico e aramaico biblici “ Brown-Driver-Briggs Hebrew and English Lexicon”30 alla voce [tselèm] riporta la seguente indicazione: «something cut out», cioè qualcosa di tagliato fuori. La radice verbale [tsalàm] viene tradotta con “ cut off“ , “ tagliare via”. E che cos’è che contiene l’immagine di qualcuno e che può essere “tagliato via, tagliato fuori, estratto”? Una sola risposta ci viene in mente: il DNA.
UPDATES- Molto vasto l’updates inviato.Intravvediamo benissimo le fonti.La memoria delle antiche stirpi come dice appunto Nostradamus sono memorizzate nelle Storte Eliche o come dice il Fanti in merito alla nascita o biologia da Adamo e Eva sul Girollo del Girollo e Gyris Gyrissmercuriali (Hermes caduceo messaggero iconografia del mito) …per cui tutto si può sommare saggiamente e formulare teorie alla luce dell’Intelligenza se c’è olio nella lampada di ognuno per avvicinassi all’ILLUMINAZIONE, che ogni allora porta la sua goccia d’olio per la Lampada Perenne. SE ci sono i tematiche in armonia con quanto esponiamo nel sito, prego comunicare e cooperare altri filoni cibo e virtute della nostra umana ignoranza che ha sempre sete e fame di conoscenza.Grazie