La DEIPARA, DEIPARADOXA , la Divina GLORIA ovvero il Palladio di Kiev.
E’ l’icona più antica della cattedrale di Sofia voluta da l principe Vladimir nel 1045 che secondo l’antica tradizione è la copia di origine costantinopolitana – bizantina.
Ecco come appare all’occhio la Santa Sofia-Sapienza di Dio che, fu dipinta come Icona della Sofia-Sapienza di Dio, copiandola dall’esemplare greco. L’immagine , da allora acquistò la fama di miracolosa. I Santi Padri Ortodossi intendevano con SOFIA: il Verbo di Dio, ma non sempre questa immagine celeste combacia con quanto rappresenta come figura femminile , angelica o vergine che spesso è considerata la Madre di Dio, la Madonna. La reliquia rappresentata appare come una Figura centrale vestita dalla dalmatica imperiale, che attraversate le nubi, il cielo, gli angeli e le costellazioni, svolge un ruolo da Verbo Divino nel seno stesso del Padre o di Cristo, che troneggia sopra la stessa immagine ,in una sfera stellare mentre ha ai suoi fianchi, alla Destra (immagine terza del file) c’è la Madonna e alla sinistra san Giovanni Battista. Invece da noi corre una grande diversità nell’arte cristiana pittorica,come nell’esempio lungo i secoli passati, allora fu realizzata a più fogge interpretative, infatti in Occidente , che attribuiscono analoga icona alla Vergine con il Bambino , ma da metafora che sia rappresentazione della Chiesa, che è la Madre dei Cristiani, come la Chiesa è la Vergine secondo il Cantico dei Cantici attribuendo ciò alla Chiesa ovviamente questa Sapienza= Sofia in greco incarnata dalla Deipara che è icona centrale ben distinta dalla Madonna accanto e san Giovanni Battista. Questa antica immagine posta nel punto aureo dell’icona sacra , esprime una sua priorità o superiorità su tutta la creazione di Dio. Perché quanto concepito dagli artisti, ubbidienti a severi canoni pittorici, il suo ruolo di Sofia Sapienza di Dio – richiama persino la Spirto Santo… la Paradoxa ,ovvero la Gloria celeste .
Questo soggetto iconografico vario secondo le interpretazioni , deriva sempre dal testo di San Giovanni e trova corpo alle tante idee ed ispirazioni dovute secondo alla feconda contemplazione per cui spiccano vari dettagli , che qui in bianco e nero come quelli di KIEV a meglio distinguere il ruolo delle figure. La Madonna porta al suo seno una sfera con il Bimbo benedicente e all’opposto c’è san Giovanni Battista con un rotolo iscritto dice di fare penitenza . Chi è dunque Colei che sta seduta sul trono aureo ottemplice circondata dallo sfavillio delle dodici stelle concentriche ed ancor più in alto sopra Cristo stesso, l’arcobaleno stellato. Questa figura sconosciuta in Occidente, glorificata e celebrata nei templi o piuttosto da quella stirpe di filosofi gli Amanti di Sofia, artisti e ricercatori poeti e profeti che invece la prefigurano come una Donna Celeste, (come Dante)la Musa dei poeti e les savants profeti…che ci riporta all’era remota in cui la cristianità non era divisa dagli scismi e allora le idee intrinseche circolavano , ma ahimè epoche buie hanno oscurato intelletti e le visioni. ..che sugellavano con immagini sempre più ardue ed ermetiche celanti i messaggi di eventi futuri.
Questa ICONA SACRA è la più antica rielaborazione della lettura degli scenari celesti ispirati dall’APOCALISSE, in cui è preannunciato il grande segno nei cieli, la donna avvolta dal sole e la testa coronata dalle dodici stelle…e non solo …. Il cui corpo appoggia i suoi piedi sulla mezzaluna e schiaccia la testa del serpente dragone, dalle sette teste. Questa Icona mostra il Trionfo della Donna – la GUNAION (in greco)o della DEIPARA qui inconfutabile perché appare impregnata dal Figlio che sta per partorire come infante divino che porta sul petto stesso(vedi iconografia)ed oltre nella mesta che si impone tutto il suo corpo si regge sopra la Mezza Luna sottostante che con i suoi piedi , così carca – schiaccia le Sette teste del Dragone apocalittico.
Così prima di nostri capolavori del Rinascimento è questa figura singolare della DEIPARA, la Donna Celeste che incoronata, perfettamente si rivela sincretica Donna dell’Apocalisse, che da images dell’arte bizantina ci giunge prima dalla Chiesa ortodossa e che poi passerà dopo il 1452 con la caduta di Bisanzio ,allora così l’immensa biblioteca del cardinale Bessarione in tempo fuggì ed immigrato in Italia ,, infinitamente ha trasferito e d fatto sopravvivere in Occidente sotto ogni profilo culturale, dando la nascita all’Accademia Platonica nutrendo le menti feconde da Roma a Firenze , Ferrara , Urbino e Venezia (la Marciana)con i testi armeni, greci, arabi ,ermetici e inclusa questa Sofia Sapienza , Madre dei Figli dell’Arte. La composizione di questa genesi è inconfutabile derivazione dall’Apocalisse e lo sono a confermarlo le ispirazioni vedi la Falce della Luna(Mezzaluna araba) ,il Serpente-dragone dalle Sette Teste. Impossibile non fare accostamenti con la personificazione mostruosa della Grande Bestia dell’Apocalisse, cara a tanti immaginari orrori di finale escatologia, coppe, flagelli, catastrofi da essere insuperabili se frutto di pura immaginazione o invece intricati scenari in cui la mente umana vacilla o perde il filo degli episodi della storia prossima futura. Ma sono proprio questi simboli apocalittici come le due Colonne tra due mari che pianta l’angelo dell’arcobaleno , poi il singolare libriccino bianco che deve essere ancora ultimata ed sarà allora compilato con misteriosi presagi – Omen ed infine la Donna vestita di Sole, contrapposta alla Baldracca Orientale COCCHINA che sta assisa sul dorso della Bestia Satanica(Ade, il Tartaro ) che esce dall’Abisso!. E se non bastasse tutti gli attributi alla Deipara con la sua aureola a forma di Croce( Cattedrale dell’Assunzione a Mosca) sta quindi come CROCE e Cristianità minacciata , così nel sommare tutti questi simboli, emblemi ed attributi che non fanno altro che indurci a bene rilevare, come tale ICONA e FIGURA abbia in ogni tempo , grazie all’Arte e agli Esegeti fornito un patrimonio che ha fatto riflettere tutte le lettere ed epistole su tale DEIPARA o DONNA investita dal sole, facile deduzione da noi, che sia la Madonna e le sue tante apparizioni. Nessuno si à posto invece quanto di più greco tale immagine celeste abbia come Sofia, Sapienza e Urania celeste con le dodici stelle che sono state poste attorno al Capo della Vergine .
Mentre le costellazioni(12 dekasteron)alludono alle sfere celesti e le stelle che circondano la Sofia perché dal testo greco non è completa la citazione , in quanto la Donna periblemmenos leontas… ha attorno il Leone. L’Enigma ha senso con il moto e cicli del tempo dell’Eone Lev – levogiro per cui astronomi o astrologi devono solo calcolare cosa gira attorno alla Vergine o meglio Urania Celeste Lo spazio da cui è circondata …lev /left: sinistramente e così quanto dei cieli sia un potere che dal basso , dal piede, dal tallone-calcagno e in riva al mare ha la minaccia. E’ l’attimo della storia in cui forse il potere cosmico, che regge l’intero cosmo, il mondo la sua cosmocrazia e cosmografia …umana interverrà a salvare la Donna minacciata ?
Poiché la Donna dell’Apocalisse è costretta a subire e far guerra al serpente, al dragone, sarà poi ferita al calcagno, ma alla fine la sua progenie che porta la testimonianza dei Vangeli – Buona Novella , vincerà la bestia, il Dragone. Non una immagine singola, ma istanti che si sovrappongono lungo gli scatti del tempo stesso, passo dopo passo questi scenari non sono una mia invenzione, perché tutto cuncta e ci riconduce così ai nostri Tempi , in cui ogni Chiesa = ECCLESIA, la Comunità dei fedeli devono fare i conti con tale Palladio di Kiev…eloquentissimo preannuncio e segno di salvazione . Tutto è disegnato nell’ icona gloriosa o contemplato – grande segno celeste e speranza taumaturgica , che possa tutelare nell’affrontare il NEMICO (Satana) da esser4e secondo la Fede ortodossa il Muro incrollabile per la nazione e la chiesa che non deve perciò soccombere. Questo scenario visto e concepito dal Locus Ucraino o dal cielo stesso se possiamo credere anche che nella profezia e nell’Icona , c’è pure l’Aquila. La grande Aquila(USA ?) che porterà l’atteso aiuto. Ma la Donna deve secondo lo scenario delle vicisssitudini ancora partorire il figlio maschio. Mistero occulto di una nascita travagliata che ha un popolo sull’orlo dell’abisso del Tartaro ma la provvidenza potrà far nascere un leader idoneo al destino stesso, di chi schiaccerà il drago dalle sette teste.
Resta il mistero di questo simbolo iconografico che richiede ascolto e osservazione e contemplazione , perché è scritto che il Colpo di Coda del Dragone dalle sette teste, che poi farà cadere un treize o un terzo delle stelle…! Cose celesti e questione di spazio e quanto peggio avverrà nell’orbita terrestre . Qui trattandosi di sfere e stelle diventa prepotente la DEIPARA alata o celeste come questa posta nella Madre di tutte le chiese russe, la cattedrale di Kiev.
Icona manifesta che ha nella Deipara , pure due ali spiegate, quelle della Grande Aquila , sotto i piedi la falce di Luna(ISLAM) che CARCA sul Serpente(Serpe-Perse-persiano ?) dalle Sette Teste. E chi potrà offrire e dare l’aiuto e bene volare sino a metter al sicuro la DONNA dagli assalti del Dragone ?. Quanti hanno letto questo scenario dell’Apocalisse ? Quanti dettaglia possono combaciare ? Ipotesi e sospetti che vorticosamente ora così come Tutto gira…. E orbita ovvero ruota dai cieli della terra. Chi sarà la nazione che incarnerà questo ruolo e coinciderà nello scenario prossimo futuro ? Ricordo che siamo di fronte alla Bestia o meglio alla Bestiassa Putida come scrisse il veggente di Salon in una sua lettera, a cui non si sarà capaci ribattere…. Ma nulla impedisce di immaginare quanto siano le possibili intrinseche significazioni sotto ogni cielo dei credenti che abbiano letto e riletto lo scenario dell’Apocalisse, che evitiamo di ripeterci, ricordando che la fine del Marxismo, la defenestrazione di Gorbaciov, e di Eltsin ect….non solo fantapolitica, ma eclatanti scenari scritti in anticipo nei mie testi, corredati profusamente bene della data di edizione e non a posteriori come amano recitare scettici ed inetti critici, che sono il sale per allestire i nuovi piatti da servire sulla Tavola dei Destini del Mondo o sul libriccino Bibliaron di Pathos e Patmos ed ancora più dice il Fanti , come spiegato sula Summa Prophetica: ilo dilemma dell’effige della donna dei cieli…pag170 quartina 102-8 del testo- che concerne l’infortunata icona cristiana Cristo(Sindone)e della Donna CELESTE, assunta con tale AZZURRA stellata BANDIERA(GRANDE SEGNO-EMBLEMA) DELL’EUROPA CRISTIANA contrapposta alla Mezza Luna , all’insidia del Serpente della Mezzaluna(l’ingannatore per antonomasia) di questo tempo del Serpente e della Serpa( la sinistra Left)e della Falce-Serpa che pure in inglese SCYTHE e dal latino = SCITIA la Russia Sarmatia !!!E senza dimenticare il Biscione per cui ogni senso intrinseco andrà ben cum sidera, considerato sotto ogni cielo e stella ! **************************************************************************************************************************
si. Comfermo tutto quello scritto da Boscolo! E quello che afferma.
Finalmente una persona che dice cose crude ma veritiere. (anche tu sei una mosca bianca)….
Roberto