Sergio MATTARELLA – Il Dodicesimo Presidente e Giudice Costituzionale il Super partes – ” pardes ” MAESTRO della Jus Juris con il Maglio, il Mattarello implacabile ? Così Renzi ha vinto la partita dopo il Patto del Nazareno o il Patto del Diavolo , portando alla ribalta un personaggio modesto e riservato come è sino ad ora a milioni di italiani , schivo e discreto , davvero dietro le Quinte, la Coulisse del teatro politico. Da illustre sconosciuto ai più così dovrà infrangere questa coltre per allargare la sua empatia con la nazione come figlio della Grande Trinacria ovvero da siciliano dal Sud al Nord per bene entrare nella mente e nel cuore degli italiani. Lo capiremo dai suoi primi atti, parole e gesti nel vederlo in cima al Colle nel Palazzo dei Papi. E soprattutto all’ombra delle due colossali statue dei Gemelli , i Figli divini , i Dioscuri. Esattamente nell’ora clue dell’elezione di Sergio Mattarella, Roma aveva l’ASCENDENTE all’orizzonte celeste perfettamente al Centro dei gradi dei Gemelli con il Sole in Acquario all’XI° che è decisamente fautore dell’ Unione della Forza o meglio del detto latino Viribus Unitis. Da storico – Motto di buonissimo Auspicio sinché non si facciano per FORZA maggiore abbinamenti a navi o legni in alto mare con tale denominazione andate a fondo. E che obbligheranno realisticamente allora in allerta matta< Mattarella> Omen Nomen per allora dover mettere in campo Nuove Forze , quelle dell’Europa , tutte unite per affrontare eventuali minacce dei subdoli, levantini, libici ed punici o annibalici e infernali vendicazioni. Nel segno di questo mese dell’Aquario 2015 ora entrante nella seconda decade e in nono campo-casa che poi progressivamente avanza nella Decima casa(Medio Coeli) quella che di prassi è considerata la Ruota della Fortuna o del successo, l’affermazione personale quasi come chi deve marciare per terra e per mare e per cielo e quanto sia il novello percorso e corso o fiume (acquario) che con le sue onde dopo onde poi così si tuffa nell’Oceano, nel grande mare della vita o meglio il Mar Nostrum … Mediterraneo che è la manifesta frontiera di grandi tragedie ed eventi che mettono purtroppo a repentaglio la nostra sicurezza e le nostre cose rive e coste – porti dalle minacce contro l’ AUSONIA terra o stivale-tallone italico – da parte del Crescente Lunare. Sarà lui il Paladino che a maggior ragione dovrà primo tra tutti, quando si leverà presto o tardi il GRIDO d’aiuto delle isole e della Trinacria, e sollevare tanto di Voce per risvegliare questa Italia dall’alto del suo Colle. 
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Ecco finalmente eletto il 12° Presidente della Repubblica Italiana – Prof. Sergio Mattarella – solo che ai più degli italiani era sconosciuto, visto e sentito molto poco, salvo poi tirato fuori di colpo, come una vera risorsa per il paese Italia. Ma come mai in tutti questi anni di grave difficoltà, nessuno si era ricordato di Lui ? In genere il Capo di Stato, dovrebbe essere una figura di primo piano, un leader di statura internazionale, di grande popolarità e che abbia inciso nella storia del Paese.
Il Presidente Mattarella, per carità è una persona ammodo, morbido, quasi timido, taciturno, invisibile, giusto appunto perchè il presidente del consiglio il reuccio RENZI possa rimanere tale.
Solo mi chiedo perchè lo chiamavano il rottamatore?
Si dice Presidente super partes – come democristiano di sinistra, conservatore per eccellenza, già è chiaro da quale piede zoppichi, quindi se cambierà qualcosa, proprio affiinchè nulla cambi.
E adesso aspettiamo di sentire cosa ci dirà martedì nel discorso di insediamento –
Tutti i presidenti della repubblica sono stati pescati dai politici che pensano di contare, tra le seconde linee, però poi comunque hanno lasciato la loro impronta nella storia della nazione.
Comunque non penso che ci saranno cambiamenti epocali perchè essi comunque rappresentano la continuità del ppotere costituito e difensori di una costituzione perennemente disapplicata e che i politici hanno da sempre considerato una palla al piede. Hanno una ministra che deve provvedere alle riforme costituzionali ed un’altra che deve rapportarsi con il parlamento che io considero dei ministeri inutili che servono solo a far lievitare il costo della politica a danno del popolo che soffre ogni giorno sempre di più. Proprio ieri su per televisione hanno dato le4 cifre sul costo dell’Istituzione e come al solito anche qui non si bada a spese; una mia collega di lavoro a volte dice: [ tanto coppola rossa paga ], noi fessi paghiamo. Quindi visto che si parla in un modo e si agisce in un altro bè niente di nuovo sotto il sole.
su un brutto marte natale transitano negativi urano e plutone, penso che gli capiterà di dover sperimentare la rivoluzione del popolo italiano (luna e mercurio)
Oggi è stato proprio un giorno di festa e di gioia per Roma e l’Italia tutta. Ore 10 risuona la campana di Montecitorio per accompagnare l’entrata del Presidente Sergio Mattarella per il giuramento, scortato dai sontuosi corazzieri a cavallo, che d’ora in poi dovranno sempre accompagnarlo e proteggerlo, 21 salve di cannone, la fanfara dei bersaglieri, l’inno di Mameli, molto emozionante pure vedere i 9 aerei che sfrecciano sui cieli di Roma a sfumare i colori della bandiera d’Italia, proprio mentre il nostro Presidente passa in rassegna tutti i nostri vari corpi militari, dall’esercito alla marina, all’aeronautica, dalla polizia di stato ai carabinieri, tutti perfettamente in alta uniforme. Non è mancata neppure la cagnolina Briciola che sfilava in mezzo ai corazzieri –
Il discorso del Presidente durato circa 30 minuti, interrotto per ben 42 volte dagli applausi di tutto il Parlamento, è stato chiaro, sostanzioso e concreto, rivolto a tutti i cittadini, era emozionato ma consapevole delle responsabilità, promettendo quindi libertà, pace, un futuro di serenità e speriamo pure tanto lavoro per i nostri giovani, perchè loro sono il futuro ! Garantisce di essere un arbitro imparziale, chiedendo comunque ai giocatori aiuto con correttezza, onestà e lealtà. Ha ribadito che con la crisi sono pure aumentate le ingiustizie, quindi l’augurio per il nostro popolo di ritrovare più libertà , sicurezza e solidarietà – Ha sottolineato il non chiudersi di fronte al terrorismo, ma tutti uniti in una lotta comune.
Bello quel momento che la televisione ha immortalato, Renzi e Alfano vicini che applaudivano, si sorridevano, proprio come due grandi amici, commovente ! Peccato che appena un giorno prima Alfano era stato crudamente umiliato da Renzi. Che si fa pur di conservare la poltrona ! Bene, domani è un’altro giorno, chissà che liti e ipotesi varie dovremo sentire e vedere –
se il prossimo futuro riserva all’italia crisi finanziaria e catastrofe internazionale il presidente non poteva essere un “fortunato” come Prodi, il quale inoltre è in buoni rapporti con il nemico (Putin ) con cui Obama ci costringe alla guerra.
Quello scelto pare invece adatto, era il ministro della difesa che ha sottoscritto il contratto per 150 caccia F35, aerei che non volano e che ci costeranno come 20 anni di imu sulla prima casa. il giusto antipasto del pranzo che ci sarà servito entro tre anni.