sino al cum cordis con il cuore by …che in inglese ancor più comporta il ricordare il souvenir di chi mai dimentica come il fiume Lete cancella via tanti ricordi, ma la VERITA’ è appunto Non Oblio= ALETEHJA!
Prof, complimenti per la semantica, lei è PIÙ straordinario ancora, per dirla con la Fedeli. Incredibile come il fiume campano dell'”oblio”, il Lete, sia contenuto nella parola aLETEhja: togliere l’oblio, come diceva Eraclito. Ci aggiorniamo.
Prof, il Lete è anche il fiume citato da Platone, Virgilio e Dante. Quest’ultimo immagina che vi si lavino le anime prima di salire in Paradiso per dimenticare le colpe terrene. La verità, Aletehja, è ciò che non si dimentica o per meglio dire ciò che gli uomini hanno dimenticato causa il peccato e l’oblio che pongono il VELO ed impediscono alla Luce di illuminarla. Il linguaggio (Verbum) è la strada da percorrere per arrivare al “vero”. Lo avevano capito gli antichi filosofi che spesso non abbiamo compreso in pieno, tra i più recenti Heidegger. Alla prossima
PROF. BOSCOLO, i Suoi articoli sono sempre molto interessanti e sopratutto istruttivi. GRAZIE !!!
concordo!
sino al cum cordis con il cuore by …che in inglese ancor più comporta il ricordare il souvenir di chi mai dimentica come il fiume Lete cancella via tanti ricordi, ma la VERITA’ è appunto Non Oblio= ALETEHJA!
Prof, complimenti per la semantica, lei è PIÙ straordinario ancora, per dirla con la Fedeli. Incredibile come il fiume campano dell'”oblio”, il Lete, sia contenuto nella parola aLETEhja: togliere l’oblio, come diceva Eraclito. Ci aggiorniamo.
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Prof, il Lete è anche il fiume citato da Platone, Virgilio e Dante. Quest’ultimo immagina che vi si lavino le anime prima di salire in Paradiso per dimenticare le colpe terrene. La verità, Aletehja, è ciò che non si dimentica o per meglio dire ciò che gli uomini hanno dimenticato causa il peccato e l’oblio che pongono il VELO ed impediscono alla Luce di illuminarla. Il linguaggio (Verbum) è la strada da percorrere per arrivare al “vero”. Lo avevano capito gli antichi filosofi che spesso non abbiamo compreso in pieno, tra i più recenti Heidegger. Alla prossima
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