41 pensieri su “NEWS- INTERVISTA alla MERIDIANA di Franco Copparo-Scenari nostrani e Europa.

  1. L’intervista è chiara, attuale ,si capisce bene quello che deve capitare! dove saranno i Leader ecc.. la gente comune vorrebbe nome e cognome… , ma la pappa fatta non si deve dare! poichè devono far lavorare i neuroni…
    Quindi invito di godervi dalla finestra quello che deve accadere in questi anni.(Grande meraviglia)
    Effettivamente la quartina di Gorbaciov defenestrato è stato uno sparti acque, una quartina memorabile. Noi follower siamo fortunati aver Lei che ci da le dritte e i rovesci….quando c’è bisogno.

      • Grazie Ubalda! Nei miei scritti sono scarno perchè ho interesse che le persone intuiscano. NON sono un Esegeta, ma posso aiutare molto questo blog poichè lavoro sul mio interiore e Coscienza. Ho lo stesso pensiero, le stesse certezze, lo stesso scopo, del Prof Boscolo.
        Poi certe cose…certi argomenti… non si possono mettere in rete(più avanti si) alla merce di tutti, sai gli ego degli uomini e molto antico e balordo.
        Bisogna fare attenzione ! Piedi piantati ben per terra…!
        Poi cerco di limitarmi perchè questo spazio è di Nostradamus ,Fanti, Leonardo da Vinci, Dante e tutto il loro seguito. Nonchè di Renucio Boscolo che ha avuto il mandato di poter spiegare, sviscerare, vivere, interpretare, i loro scritti, le loro idee. (nota bene si parla di Maestri realizzati)!
        Ovviamente ho un mio bagaglio interiore.
        Cordialmente contraccambio il saluto

  2. PROF. BOSCOLO, il vento sovranista soffia forte, perchè non piace più un’Europa in cui alcuni Paesi come Francia e Germania schiacciano gli altri imponendo regole da cui traggono vantaggio penalizzando Paesi come l’Italia. Nell’attuale Parlamento i sovranisti più attivi sono nel gruppo fondato nel 2015 denominato Europa delle nazioni e della libertà in cui sono confluiti sovranisti di destra, della Lega di Salvini al Rassemblement della Le Pen.
    Dopo il voto del 26 maggio è in questa area che dobbiamo aspettarci i cambiamenti più significativi.
    Se nel risultato finale di queste prossime elezioni Europee, la maggioranza di centro sopravvivrà, dovrà fare i conti con un’opposizione sovranista più agguerrita che mai –
    E questo non sarebbe un fatto negativo per il futuro dell’Unione –

  3. Nell’articolo c’è di nuovo il richiamo alla figura di questo Pontefice che in aperto dissidio con l’attuale Ministro dell’interno vuole le porte/porti aperti all’arrivo dei migranti, ma aprire le porte vuol dire anche più partenze e più morti.E’ forse quì l’enigma del CALEMBOUR “ATROPO – PORTO”?

  4. Prof, bellissime le sue parole in risposta alla mia nel file precedente, spingono ad andare oltre nell’indagine, ma lei già sa che siamo inossidabili e, senza presunzione alcuna, l’avremmo fatto comunque. Da sottolineare subito: Sole entrato nel quadrante Gemelli e Castore e Polluce che arriveranno a “cime tempestose”, con quel “fatale avviso” dell’articolo sul Colle della Repubblica che apre ad una sorta di lotteria e da indagare il termine CHERRA, commentato svariate volte in passato. Ma sulle onde di Giano torniamo a “le stelle avverse”. Premetto in fede che spero che la mia sia solo fantastrologia. Le assi di una croce rappresentano anche l’unione di Cielo e Terra. La Luna Nuova del 4 c.m. si è formata nell’occhio (AUGE) del Toro, Aldebaran; l’astro successivamente diventa Piena il 18 c.m. e realizza il suo progetto nello Scorpione, 19^ Dimora lunare, Al Shaula, il Pungiglione che insieme a Lesath, il Morso Velenoso, l’Aculeo formano la parte nefasta e mortale della Costellazione. Marte nel frattempo entra in Cancro, pianeta che governato dalla Luna e allora, pessima configurazione astrale, l’astro argenteo fa sì che l’aculeo dello Scorpione e di Antares entra nell’Occhio Auge Aldebaran del Taurus lungo l’asse opposto (stelle avverse) Toro-Scorpione. Lei in passato ha parlato in svariati punti che la “circostanza” sarà sotto la regìa di Scorpione e Cancro. Ma se così fosse, l’altra asse dove sarà piantata per Terra, quando il Tau sarà nella terra dell’Uro-Tauro? Ci vorrebbe un astrologo-astronomo (che anni addietro erano la stessa cosa) per capire le coordinate astrali da riportare in Terra nel Topos-Stauros. La parola Bucarest (Fanti in un certo modo forse indica il topos che generano “l’E STelle avverse”, ad EST) la metteremo sotto la madre di tutte le lenti d’ingrandimento sperando che non ne esca un bel nulla, ma al di là della sua etimologia, ad intuito indica il logos “bucare” e questo insospettisce e Buona Tarda Serata.

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  5. Prof, attenzione! ho l’impressione che viaggiamo di nuovo sulla pista turca! della BUCA, come se quell’idioma volesse dire che la “buca” è quella!? Mastichiamo giusto un po’ di arabo, ma il turco no! Ci aggiorniamo

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  6. Questa storia è un labirinto semantico che si perde nella notte dei tempi. Il turco Celebi faceva derivare il nome Bucarest da Karis della tribù dei Beni, la semantica conduce tra gli alberi delle foreste orientali e le voci arcaiche padroneggiano. Il linguaggio porta alla regione della BUCOVINA, il “buco bovino”?, per stemma abbiamo sempre l’uro con tre stalle a sei punte, leggermente differente dalla stella di Salomone, ma rimane comunque un simbolo che lascia meditare molto.

    >UPDATES- Stravolti da una folle corsa si rischia di uscire di strada maestra! Restiamo in Tema senza gridare al Lupo et Lupei !.

  7. Prof, che emozione L’Ultima Cena di Leonardo proposta da Freedom nel 500° anniversario. Ma veniamo a “le stelle avverse”. Se lei per strada maestra intende Boscolo, noi non abbiamo mai avuto alcun dubbio su questo. Ma se lei intende che ci siamo allontanati dal linguaggio come fonte primaria di esegesi o dal percorso iniziale di approccio alle righe allora vengo brevemente al dunque. Il papa non dovrebbe andare in Bucovina, però quando leggo in quei luoghi un topos che ha questa nomea qualche sospetto mi viene, ma ancora peggio se vedo uno stemma che presenta un Uro e Tre stelle. Il sospetto è che possa esserci un ulteriore terzo livello cognitivo semantico e cioè “le stelle avverse per tal segni” cioè “segni contro i segni”, VS, CONTRO. Il terzo livello potrebbe lasciar intendere segni-simboli scritti e cioè STELLE vs STELLE, ecco perché quelle “tre stelle” hanno attirato la nostra attenzione, simbolo che merita comunque considerazione. Fermo restando che la sospetta origine turca del nome Bucarest lascia spazio a profonde riflessioni. Io non sono nessuno per aggiungere nulla a quanto scritto da Fanti, neanche una congiunzione o una virgola (qualche virgola avrebbe potuto metterla), ma se io dicessi: “le stelle avverse E per tal segni corre”, qualcosina già cambierebbe, ma è difficile misurarsi con una tal intelligenza che ha già visto nel passato qualcuno (TAL-TALI) che nel futuro avrebbe minato le sue righe. La partita non è chiusa; spero solo che mai nessuno veda quel TAL “correre” per le strade di Torino se non per fare jogging. Il giorno che Francesco sarà tornato a casa avremo fatto un po’ di cultura con una carrellata di semantica, simbolismo e geografia in un maggio difficile e spinoso più che profumato (si legga la sua intervista) con una valanga di segni e segnali per lei dove anche la fisica (disciplina) trova spazio con il VERSO e la DIREZIONE perché le Stelle che indica Sigismondo sono “disegnate” in un altro senso-verso e forse anche “contese” e da Salerno Buona Notte.

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  8. Prof, giusto una considerazione! sulle nomee e sui destini simbolici e grafici dei luoghi rumeni. Giano un intuito lo ha avuto: i Carpazi (Ker) occidentali vengono definiti “PORTE”, le porte della Romania “…ROMains ne serA TROP…”. Da notare la presenza continua della Stella o delle Stelle in tutte le simbologie dei luoghi e la loro evoluzione nel tempo, non avevo pensato male: le tre stelle della Bucovina in un antico logo erano tre stelle di Davide. Stelle le cui punte variano in continuazione nel numero e nello stile grafico. Da valutare attentamente: la cartina dell’Antica Dacia presenta il nome antico delle montagne, ANARTES, anagramma di ANTARES, la stella avversa; da considerare anche la mitologia e Buona Giornata.

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  9. PROF. BOSCOLO, Il mio convincimento è che nemmeno il “Cuore Immacolato di Maria” e i sei santi patroni d’Europa a cui si è appellato il Vice Ministro Matteo Salvini, potranno garantire la vittoria degli euroscettici.
    Oggi ancora godiamo di una pace che dura da 70 anni, grazie all’Unione europea che ha saputo unire gli interessi dei paesi.
    Dobbiamo ancora salvaguardare la pace per i nostri figli e nipoti, non possiamo assolutamente metterla a rischio, affidandoci a dilettanti che non sanno neppure cosa sia la diplomazia, la sensibilità, ma solo prepotenza e arroganza.
    L’Europa si può cambiare ma mai distruggere, neppure per scherzo –

  10. Prof, lei ha dato una sola risposta che lascia intendere che nel “tema” possa esserci la strada. Cercheremo allora di metterci un “crino” in più: “le stelle avverse”, il VS che ho predetto somiglia un po’ a CINQUE STELLE che è anche la V del Toro, l’avversità combacia per entrambi. Cosa che riguarda anche il disASTRO. Incuriosisce che la Stella Canis Maior sia una stella doppia, gemella, Sirio A e B, stelle avverse? Il post elettorale genererà un’implosione delle Stelle che diventeranno avverse e quindi segnale per il Tal? Da ricordare che anche Antares è una stella gemella. Torniamo a quanto detto in precedenza: la parola Anartes non poteva non attirare in quanto anagramma di Antares, considerando il luogo in cui tale popolo, gli Anartii, aveva la sua sede operativa , vicino ai Carpazi, popolo interamente deportato dai Romani. L’orizzonte semantico, oltre a “le stelle avverse”, rimane sempre il Romain-Romains di Nostradamus. Da considerare che nell’anniversario 500° c’è l’avviso della CHIAREZZA e sia Fanti che Nostradamus sembrano spingere a leggere al contrario: verso-avverso-reverso e atrop-porta. Non voglio fare un trattato sulla Romania, però sono molti gli storici che non concordano nell’origine del nome da Romanus-Romano. Il nome, anche nella sua evoluzione storica, più che incerto, rimane misterioso. Ma perché mai il mondo Rom, la cui origine è da ricercare intorno all’Indo, ha tante attinenze semantiche con le nomee relative a Roma. Il pensiero corre a Nostradamus e a “qui des Romains ne serà trop conforme”, cosa ha visto e letto nelle lingue “ROMANO-ROMANI” da non essere conforme ad un papa. Da notare che al plurale ROM diventa ROMA e Buona Notte.

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  11. Non condivido in modo assoluto 2 giudizi generali:
    A. La morte di un papa da tanti veggenti cattolici e santi pronosticata non è una tragedia… che sia ucciso il Papa vestito di bianco colpisce il veggente e il pubblico emotivo… ma ciò non esime dal giudizio critico sul suo operato. La morte di un Papa vestito di bianco può essere anche una attesa liberazione. E anche una giusta punizione per lui, e giusto strumento di forte impatto correttivo voluto da Dio per far riflettere i fedeli… e si corregge solo chi si ama;
    B. Finiamola, per favore, col buonismo da donnette paurose. Nessuno dimentichi la lettera apostolica di S. Giacomo: “…con le mie opere ti mostrerò la mia Fede”!
    Giacomo vuole dire:
    1. la Fede da sola non salva;
    2. la salvezza viene dall’unione di Fede e Opere;
    3. le opere mostrano la Fede… quando la Fede c’è, perchè se non c’è, le opere non la mostrano;
    4. le opere possono essere fatte anche da atei o da antiteisti… ad es. il volontariato assistenziale e “misericordioso” di ispirazione laica, liberale, atea o antitteista fa opere anche con maggiore efficienza della caritas… ma non mostra certo la Fede dei suoi operatori (ONG e ONG)!
    5. ma allora, chiedono i discepoli a Gesù come capire se un’opera viene dal Padre? “Guardate i frutti, se son buoni l’opera viene dal Padre”, risponde Gesù.
    6. Quali sarebbero i frutti della “misericordia” laica? L’aumento del grado di disordine e materialismo della civiltà edonista del consumo…. tutti questi emigranti vogliono venire per poter essere ancora più cattivi di quanto siamo noi, più sessisti, materialisti, edonisti, consumisti, empi nell’oblio della dimensione spirituale ora schifosamente equiparata al sentimentalismo psicologico… la società nazionale che storicamente nasce da S. Benedetto e dalla Regola e attraverso il Medioevo, Rinascimento, ControRiforma, Risorgimento, arriva fino a noi ed è italiana perchè deve essere sostituita dalla società meticcia globale che dunque si palesa come indiretto strumento di guerra distruittiva della coscienzxa identitaria collettiva nazionale, storica, etnica, religiosa, culrutrale che si aggiunge alla coscienza identitaria individuale del proprio sé?
    La sua distruzione riduce l7 miliardi di individui a singoli, dunque indifesi e vulnerabili senza la coscienza di appartenenza aun gruppo.
    Per favore, leggiamo bene tutti i veggenti anche Nostradamus che appunto paventano l’Orrore dell’epoca così caratterizzata.

    UPDATES– Il Bisturi o la lama che affonda senza preconcetti nel cancro di questo nostro tempo in cui la lotta traccia una divisione abissale tra il bene ed il male, le cose utili e le cose inutili e deprecabili che l’era partorisce con i suoi mostri economici, politici, filosofici, religiosi. Quando ci invoca la Libertà e l’Uguaglianza tra il prossimo quale supremo comandamento che ammutolisce ogni Sura o Canone,Regola, Torah concepita e scritta e tramandata da mente umana e detta Parola di Dio, è la sola coscienza a dettare bene cosa sia Bene e cosa sia Male. Eccoci tutti in questa giostra o Tenzone e sentinelle a non farci offuscare dalle barbarie o dai medievalisti terrapiattisti dilaganti materialismi della lorda, pesante bilancia della soddisfazione e del potere del dinero. Ogni desto spirito reclama a gran voce ben altro per nutrire la fame interiore alla cerca infinita di una Luce e un campo in cui cresca l’albero dai frutti buoni e genuini e non quelli inquinati che ogni giorno ci mettono sotto il naso. Ma ognuno deve distinguere, pesare, verificare e non essere un boccalone seguace anche delle tante visioni misticheggianti profezie, così da fonti equivoche . Salvo invece essere naif, spontanee lungimiranze di cui l’intera stirpe umana da sempre ha innata la premonizione….dovuta alla nostra coscienza o spirito che per questo giustamente si allarma…allerta e non trascura della natura nessuno SEMAION- nessun SEGNO !

  12. —e aggiungo: negli ammonimenti sul futuro prossimo e sulla nostra epoca è o paventata o no la la Guerra Civile in Italia e Francia?

    UPDATES- Limitiamoci man mano agli scenari che si stanno approntando consiglio il presagio 123, più che idoneo a allargare l’orizzonte Occidentale e dell’Italia in primis. Quindi occhio ai maggiori leader italiani su cui pende l’analogia che da Russeaux a Roberspier ? Senza + aggiungere altro alla facile fantapolitica.

  13. Da considerare che il pessimo presagio 123 è datato Maggio! da Nostradamus. Questo non significa troppo, però forse apre la strada all’esagramma 23, Lo Sgretolamento e quindi alla quartina 7-8, alla parola PO in cinese, al termine Padanje in croato, cadere! e tutto quanto ha a che fare con il “crollare” CHERRA. Alla prossima

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    • già, maggio, lo sapevo… beh, diciamo che è una bella gara interpretativa fra la conservazione dello status quo e il progresso della riforma. ma dov’è la sicurezza per la gente? questo è il problema.

      • da vari siti internet…
        123 1566 May.
        Entre peuple discorde, inimitie brutale,
        Guerre. mort de grands Princes. plusieurs pars d’Italie:
        Vniuerselle playe. plus fort occidentalle,
        Tempore bonne & pleine, mais fort seiche & tarie.

  14. Bellissimo articolo perché vengono affrontate tante questioni riguardanti il passato il presente ma anche il futuro. Volevo però avere una delucidazione sulla questa nuova furia “Annibalesca” che porterà a colpire l’Italia. Questo scontro sarà di tipo militare/navale oppure si può intendere come una serie di gravi attentati che potrebbero colpire anche Roma? Grazie.
    UPDATES- Tolti gli interrogativi…lo scenario è senza remore sul Malum PUNICUM omen Nomen il frutto rosso sangue del granato che cresce sulle sponde del Mediterraneo avrà la sua stagione sotto la Luna del grande Crescente Islamico !Quella Luna che poi il Clacagno ferito italico alla fine schiaccerà…ma prima mettiamo in conto il VULNUS, la ferita che il calcagno = lo stivale subirà per tale guerra, dico guerra non chiacchiere o battibecchi diplomatici !Materia questa sufficiente a stilare lo scenario che man mano si verrà a fomentare dalle rive del Nord Africa (di novello Annibale+ Cartagine)Cortometraggio o pagina di una suonata e sveglia – La Diana musicale che troppi fanno Orecchio da Mercante. Ma non mancherà chi penserà a tempo ad armarsi con le dovute tecnologie, quelle ad uopo che il genio marinaro saprà far solcare sopra e sotto le Onde del Mare Nostrum.

    • Mai stato così esplicito! Impressionante…impressionante!.
      Quanta insipienza nei governanti dagli anni ’90 in poi…. una china a valanga nel nulla fra mediocrità e prostituzioni alle elites massoniche e finanziarie, e dire che negli anni ’80 eravamo la 4^ potenza economica del pianera tutta basta solo sulla piccola e media industria spazzata via dalla globalizzazione.
      Una domanda si impone: la guerra in Siria insegna che nuove tattiche e nuove armi sono adatte… le “tecniche” sono più efficaci dei carrarmati sull’appennino dall’aspromonte all’emilia e gli elicotteri MI28 e KA52 più utili ed efficaci di 2 zattere partaerei unutili ma prestigiose… quella insipienza governativa è stata e sarà ancora anche dei vertici militari?

      • mi scuso per il post sopra… il grande Prof. Boscolo aveva già anticipato la splendida risposta alla mia domanda alla fine della risposta a Marcus. Sempre immensamente tutti grati a lui!

  15. Prof, volevo solo fare una riflessione sull’uscita di scena della May (la nomea ben enuncia il mese dell’annuncio) il 7 giugno, in merito alla 6-58. Capire chi sono i “monarchi allontanati” e la simulazione entro i “due indignati”. Però se la successione delle righe è cronologica, allora abbiamo che: prima il “Sole chiaro si perde per Selino” e poi viene restituita la libertà alle Isole. Capire anche i tempi.

    Per Marcus: testo straordinario, ha fatto la storia della mia vita per ragioni particolari che Boscolo ben conosce!! assolutissimamente da leggere perché ci siamo (è giunta l’ora), al di là del presagio 123 che recita: “Entro popolo discordia, inimicizia brutale-Guerra morte di grandi principi parecchi tra l’Italia-Universale piaga. Più forte occidentale-Epoca buona e piena, ma forte secca e guasto e Buona Serata

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  16. Professor Boscolo, nella risposta a Marcus lei è esplicito e fa riferimento al calcagno… Base Navale di Taranto? … infatti poi parla dei mezzi navali sopra e sotto il mare.

  17. Credo che non ci sia da parte del Veggente nessuna faziosità personale alla politica o alla religione.Lui è solo un testimone e riporta ciò che ha avuto modo di vedere.Prova ne è infatti che nella centuria 2-97 il tragico avvenimento pre-visto si compie a prescindere dall’avviso dato tempo prima dal prof.Boscolo.

  18. Prof, Francesco dopo l’arrivo a Bacau andrà nella base militare di Miercurea Ciuc. Spero di essere ancora una volta fuori strada e questa sia una delle mie tante e-mail e che Boscolo mai “corra”. Osservo sempre quelle che sono i le nomee ed i simboli di cui lei parla da decenni in modo straordinario. Lo stemma del luogo ha il CUORE che lascia fiorire TRE ROSE PENTALOBATE. Simboli positivi anche per un bambino di scuola primaria, ma non per lei: semanticamente la “rosa”(violenza in sanscrito) fiorisce nel “cuore, ker, cuore punico! E ancora: il luogo è dedicato a Mercurio, e qui si aprono scenari simbolici particolarissimi e misteriosissimi, lei è molto più preparato di me sull’argomento. A tratti è anche impossibile indagare tale logo per ragioni esoteriche peculiari. Il grafico presenta CROCE sovrastata da SFERA o CERCHIO sovrastata da LUNA. Per Ubalda: il Sole si perde nella Mezzaluna (Selina), specie quando Francesco si è recato in luoghi sotto questo simbolo, o in questo caso (ipotesi), Sole tra le corna, Falce dell’Uro-Toro. Simbolo del distretto del luogo che lascia ulteriori dubbi. Ripeto simbologia e mitologia da pesare con estremo “crino” con il Dio incaricato di portare le anime nell’aldilà ed all’Inferno. Prof, la saluto sperando di non aver aggiunto niente di nuovo e che lei mai metta le “scarpette”.

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  19. Prof, le scrivo sempre nell’intento di mai alterare la sua sensibilità. Questo è un momento di esegesi storica in cui la semantica lascia intendere che il giudizio deve essere sempre più penetrante e sottile come un capello, “crino”, cosa difficilissima. I livelli cognitivo-semantici di Fanti si moltiplicano in continuazione: “tal segni corre”, qui è anche “il segno stesso che corre”, e Mercurio nella sua posa dà l’idea, oltre che del volo, anche della corsa, è il dio dell’atletica”, ma “…dando notizia…”, è frase collegata alla divinità che in assoluto rappresenta la comunicazione. Ma Mercurio per i greci era Hermes, collegato all’ermetismo, strano che un dio della comunicazione sia ermetico, ma “queste righe (del Fanti)” (noti come le mie virgolette alterano il senso ed livello semantico) sono ERMEtiche. L’Ermeneutica interpreta i segni nascosti. Era figlio di MAIA, stella delle Pleiadi, costellazione del Toro e secondo alcuni Maggio deriva dal suo nome. Il suo simbolo ha a che fare con gli “iniziati” e gli “illuminati”, che mai rivelano il segreto insito nel simbolo. Importante considerare il MERCURIO IGNEO (fuoco) come collegamento tra Terra e Cielo “per tal segni (IGNES-fuoco, anagramma) corre”. Prof, senza presunzione ed apologia alcuna di nulla, è un vero rompicapo scritto da un uomo straordinario. Nel libro di Dan Brown, “Il simbolo perduto”, nella griglia dei simboli è presenta anche quello del Dio Alato e Buona Domenica.

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    • Gaeta giusto quello che affermi ERMES figlio di Zeus e di Maia dea della sorte e della ricchezza (una delle Pleiadi), e messaggero degli Dei nella mitologia greca. Patrono dei commercianti, guardiano delle strade e protettore dei viaggiatori.
      La mitologia racconta che egli mise il suo bastone tra due serpenti in lotta e questi rotolandosi, formarono il Caduceo, attributo principale di questo Dio. I romani l’hanno identificato a Mercurio e gli Egizi soprattutto a Thot.
      Questo porta ad ERMETE TRISMEGISTO letteralmente “ERMES il TRE volte Grande”: Nome di un gran maestro egizio autorealizzato, associato al culto del Dio Thot; da qui viene la denominazione di Ermes Trismegisto il Tre volte grande Dio Ibis di Thot egizio MITO del maestro precursore di tutte le scienze e l’autore di opere di straordinario valore esoterico, note come Libri ermetici (tra cui la Tavola di smeraldo). Il suo legame con l’Alchimia è famoso poiché i suoi testi sono stati fonte di ispirazione di molti alchimisti medioevali; inoltre, la figura al quale è unito l’Ibis, è una chiara rappresentazione del Mercurio della filosofia segreta. Da ciò deriva ciò che viene detto con enfasi all’iniziato sul cammino: non bisogna mai versare il “vaso di Ermes”.
      Questi valori è giusto che siano nascosti alla massa poichè farebbero solo pasticci…..l’alchimia va vissuta…maneggiata con cura!
      GIUSTO CHE rimanga tutto ERMETICO sino all’inizio prossima razza. Che sicuramete ci sarà personaggio “illuuminato” che potrà insegnare….ora è il momento di ” far partorire il figlio maschio”….Sofferenza..senza tribulazione impegno e volontà non si arriva da nessuna parte…
      Ovvio che il Fanti astuto Alchimista nonchè Maestro di Nostradamus sapesse come scrivere in codice semantico astrologico,matematico, figurativo ecc…
      Per noi questo spazio sul blog deve essere come una palestra, per la nostra crescita Coscienziale, raggiungere cose nuove nel nostro interno ed esterno.
      Il gruppo da forza e sviluppa nuove idee, nuovi collegamenti proprio perchè viviamo realtà diverse ed ognuno ha una sua formazione personale, impronta, particolarieta’,qualità,sfumatura,stranezza….

      UPDATES- E con tanto lievito che messo nella farina …delle idee ed ispirazioni macinate e rimanginate – è quello della Curiosità Curius et Curiosity che va oltre le stelle e le sfere delle stelle lontane come quelle intimissime sublimite infere (VITRIOL)della sfera mentale. La Dimensione subconscia dicasi così stare il tesoro o tesauro o la perla margaritas (da non gettare ai porci) di grande pregio in ogni essere vivente da estrarre dalle valve scabrose,custodi perlacee di tanta incomparabile meraviglia dell’Anima.

  20. Prof, attenzione! perché i semaion indicano passaggi semantici ulteriori a tratti drammatici. Bacau è la città di Bacovia, poeta simbolista, il suo nome si rifà a Bacco, “Bacco e via”!, come pure il luogo, luogo, Bacau, del dio Bacco. Ma “Bacco” è uno dei non numerosissimi quadri di Leonardo da Vinci, assolutamente da vedere nel 500° anniversario. Non posso qui fare un trattato d’arte, ma nel quadro misteriosissimo, San Giovanni Battista indica chiaramente qualcosa con la mano!! Ma nell’altro quadro leonardesco,”San Giovanni Battista”, la mano indica la Croce. Di nuovo, con un ALTRO PUNTO INTERROGATIVO.

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  21. Prof, se per caso così fosse, capire se BACCANALE, può essere la stessa cosa di Convivio e senza forzare troppo il “crino” se questo può spiegare l’assenza del Calice ne “L’Ultima Cena”, perché avremmo avuto un’altra Croce. Da notare, coincidenza in questo caso estremamente coincidente, che Leonardo avrebbe potuto disegnare nel quadro un elefante (che avrebbe guastato la gentilezza del dipinto), ma ha disegnato un cervo, presente insieme agli alberi nello stemma di Bacau. Prof, labirinto complicatissimo, generato da uomini con una intelligenza e conoscenze fuori da ogni logica umana e tale da far rizzare i “crini” di una criniera. Da Largo Campo, Centro Storico di Salerno con Bacco sulla fontana dei Pesci di Vanvitelli e poco lontano una scritta commerciale che non dico, ma che sorprende e sperando che non sia profetica, ci aggiorniamo.

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  22. Prof, purtroppo quello che sto per scrivere è un responso non positivo, spero, con la mano sul cuore, di sbagliare. Le nostre ricerche le basiamo sempre e solo sui suoi scritti, lasciando spazio all’intuito e agli accadimenti-coincidenze. Abbiamo messo, in queste ore, la cartina della Romania sotto la nostra lente d’ingrandimento, con il maggior “crino” possibile; dal punto di vista politico, fisico e quant’altro di peculiare per quel paese possa esserci. Ma quella parola scritta da Nostradamus e scritta da lei svariate volte, vero tema portante della situazione, GENAU, ci ha convinti fino ad un certo punto o per meglio dire “ogni luogo” può essere Genau, “esattamente” in tedesco, ma esattamente chi?, quale luogo? Genau, come lei ha ben sviscerato è servito all’antico scrivente per segnare tutti i passaggi semantici per Francesco, ma per arrivare dove? È come un fiume che scorre, per dirla con Eraclito. Ma quel DAN, oltre al danno del ponte di Genova e ai Dan delle arti marziali, che voleva dire? Quando sulla cartina abbiamo visto la parola DANubio, abbiamo tirato il fiato. Il Danubio scorre in Romania, poco lontano da Bacau, “…prossimo di Genau-Dan…”. Se così fosse, mi fermo per “non dare le perle ai porci”. In confidenza le diciamo che siamo un po’ dubbiosi e le auguriamo Buona Notte da Largo Campo luogo dall’esegesi complessa dove trovare il verso giusto anche di una fontana spinge a profonda riflessione.

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    • PROFEZIE DI SAN MALACHIA
      MANCA SOLO UN PAPA
      Nacque in Armagh, Irlanda, nel 1094 nella famiglia O’Morgair,
      secondo San Bernardo della nobiltà. Fu battezzato con il nome di
      Maelmhaedhoc (latinizzato come «Malachia» significa «angelo del
      Signore»).
      San Malachia fu nominato arcivescovo di Armagh nel 1132, sebbene
      per la sua grande umiltà gli costò accettarlo. Nel 1139 viaggiò a Roma e
      nel cammino visitò San Bernardo in Clairvaux. A Roma fu nominato
      nunzio apostolico d’Irlanda. Nel suo secondo viaggio a Roma, San
      Malachia si ammalò arrivando a Clairvaux e morì nelle braccia di San
      Bernardo il 2 novembre. Gli si attribuiscono molti miracoli ma lo si
      ricorda di più per il suo dono della profezia. Tra queste la più famosa è
      quella relativa ai papa.
      Secondo l’ipotesi dell’Abate Cucherat (1871), San Malachia scrisse
      la profezia a Roma, tra gli anni 1139 e 1140 quando visitò il papa
      Innocente II per informarlo sugli argomenti della sua diocesi. Allora
      consegnò il suo manoscritto al papa per consolarlo delle sue tribolazioni.
      Il Papa conservò il manoscritto negli archivi romani dove rimase
      dimenticato fino alla sua scoperta nel 1590. Di ogni papa disse un motto
      che gli corrispondeva.
      GLI ULTIMI PAPA:
      # 106: «Pastor angelicus» (Pastore angelico). Pio XII (1939-1958).
      Riconosciuto come un grande intellettuale e difensore della pace
      # 107: «Pastor et nauta» (Pastore e navigante). Giovanni XXIII
      (1958-1963) fu Cardinale di Venezia, città di naviganti. Condusse la
      chiesa al Con. Vat. II.# 108: «Flos florum» (Fiore dei fiori). Paolo VI (1963-1978). Il
      suo scudo contiene il fiordaliso (il fiore dei fiori).
      # 109: «De medietate Lunae» (Della Mezza Luna). Giovanni Paolo
      I (1978-1978). Il suo nome era «Albino Luciani» (luce bianca). Nacque
      nella diocesi di Belluno (dal latino bella luna). Fu eletto il 26 agosto del
      1978. La notte del 25 al 26 la luna stava in «mezza luna». Morì dopo
      un’eclissi di luna. Anche la sua nascita, la sua ordinazione sacerdotale ed
      episcopale accaddero in notti di mezza luna.
      # 110: «Di labore solis» (Della fatica o lavoro del sole). Giovanni
      Paolo II (1978-2005). È stato capace di un lavoro straordinario ed esteso.
      Nei giorni della sua nascita e morte ci furono eclissi solari. Nacque in
      Polonia, essendo l’unico papa proveniente da un paese dell’Europa
      orientale (da dove nasce il Sole).
      # 111: «Gloria Olivae» (La gloria dell’olivo). Benedetto XVI
      (2005). Nacque un Sabato di Gloria, ultimo sabato prima della Settimana
      Santa (fine della Quaresima e inizio della Domenica delle Palme (di olivo).
      D’altra parte, l’ordine benedettina riceve l’appellativo tradizionale
      di «olivetana «.
      Manca solo uno nella lista :
      # 112: «Petrus Romanus» (Pietro Romano). Sarà l’ultimo Papa
      poiché nel suo regno accadrà la fine, dice anche San Malachia:
      Nella persecuzione finale della Santa Chiesa Romana regnerà Petrus
      Romanus (Pietro il Romano), che alimenterà il suo gregge in mezzo a
      molte tribolazioni. Dopo questo la città dalle sette colline sarà distrutta ed
      il temuto giudice giudicherà il suo popolo. La Fine.

      Come si può vedere tutte le profezie cercano di cogliere il ritratto del momento temporale e la figura o le caratteristiche del personaggio.(Poichè visione statica).

      Nostradamus e stato più misterioso, perchè il suon modo di profetizzare si basava sulle dinamiche!!! Quindi interpretazione più complessa ….e laboriosa

      Ho postato la profezia di San Malachia per far capire la differenza… ma raccogliendo le profezie VERE si può andar molto vicino al momento dell’accadimento

      UPDATES- Abbiamo vissuto ben cinque di questi papati…ma il senso pieno dei detti è stato da tempo sviscerato man mano nel tempo.Ora ben altro orizzonte delineante una SEQUENZA che ha con Nostradamus + il Fanti il CALEIDOSCOPIO ricco di Quadranti che non vedono la fine della Chiesa e un ultimo papa. Bensì tanti ulteriori protagonisti e mutazioni di sede del Santo SEGGIO, quindi la pellicola della STORIA continua a girare con altri ORIZZONTI ancor più lontani.

      • Grazie di aver chiarificato, così non ci saranno più dubbi! Infatti la dinamicità del Nostradamus +Fanti porta molto lontano. Proprio come ha detto Lei “la pellicola della storia” quindi in movimento nelle Centurie e nei quadranti.

        Non come altri profeti o pseudoprofeti che colgono la fotografia del momento….senza contorno e contesto! (quindi azzoppati.)

  23. Prof, sempre se così fosse, capire quel “genauDAN SERÀ, la danza, da lei ben predetta. I Baccanali, da ben indagare. Stranamente il culto di Bacco era misterioso, destinato ai soli iniziati! Il culto si rifà alla Menadi, al danzare e sacrificare animali (OFFERTORIO!!??), nelle feste è presente il TIRSO, disegnato nel quadro di Bacco dal Da Vinci. Ho cercato di essere essenziale, ma la cosa è molto più complessa e ci aggiorniamo.

    >
    UPDATES- Constato come le onde di questo Tsunami avvolga la Mente dedans = Car les Cristall.. svelerà sotto e sopra le acque, che un solo iceberg di cristallo emergerà sui flutti contro la grande barca, nave del Cibernauta nel grande mare in tempesta. Una sola ipotesi ne seguirà perfettamente solo entro le righe dello spartito della sola ed unica Quintessenza Quinaria et QUINON – SINKò !

  24. Prof. Boscolo ho passato tutta la nottata con finestre aperte sui risultati e su questo sito ove mi sono riletto TUTTI i suoi files dal 2015 con i contributi degli utenti. Che dire? Solo lei ha una gran visione e conoscenza di cosa si approssima.
    Io vivo una vita moooolto semplice e quasi eremitica per quanto mi consente la necessità di sopravvivenza occupandomi il MENO POSSIBILE del mondo… il mio parroco qualche settimana fa commentando la lettera di s. paolo ove dice: “… considero spazzatura tutto ciò che appartiene al mondo”, spiegava che come sovente accade nelle sacre scritture si è tradotto per decenza con altro termine quello originale ben più drastico: spazzatura invece di “merda” usato da paolo.
    Sa perchè vivo ritirato? perchè sin dagli anni ’70 mi ero convinto di una cosa… e questa cosa mi ha perseguitato per decenni: pensavo, forse è solo una mia impressione, forse sono io che sono drastico ma invero le cose non sono come mi sembrano… beh, qualche giorno fa ho avuto la conferma che io ero nel giusto leggendo un articolo che mi ha confortato, finalmente.
    Mi permetto di mettere il link, se Lei lo consente. Il succo? La guerra ha un campo di battaglia ed esso è la mente, da conquistare. Sì, lo confesso detesto l’americanismo e l’america che è fonte di tutto l’inquinamento morale. ex america sempre aliquid a malo. Grazie di esistere, prof. Boscolo!
    http://sakeritalia.it/attualita/raul-antonio-capote-le-menti-delle-persone-sono-il-campo-di-battaglia-finale-la-storia-mai-raccontata-della-cia-e-della-guerra-che-ci-fanno/

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